Ocean's eleven

7,7

2001

Regia: S.Soderbergh

Genere: Commedia

Genere: Thriller

CAST

George Clooney

Brad Pitt

Julia Roberts

Matt Damon

Andy Garcia

Don Cheadle

Elliott Gould

Casey Affleck

Scott Caan

Eddie Jemison

Carl Reiner

Bernie Mac

Shaobo Qin Yen



OCEAN'S ELEVEN - FATE IL VOSTRO GIOCO
Anno 2001
Titolo Originale Ocean's Eleven
Altri titoli OCEAN'S 11
11
O 11
Durata 116
Origine USA
Colore C
Genere COMMEDIA, THRILLER
Tratto da REMAKE DEL FILM "OCEAN'S ELEVEN" (COLPO GROSSO) DEL 1960
Produzione JERRY WEINTRAUB PRODUCTIONS, VILLAGE ROADSHOW PRODUCTIONS, NPV ENTERTAINMENT, SECTION EIGHT LTD.
Distribuzione WARNER BROS., DVD WARNER HOME ENTERTAINMENT (2002)
Data uscita 21-12-2001
Regia
Steven Soderbergh
Attori
George Clooney Danny Ocean
Brad Pitt Dusty Ryan
Julia Roberts Tess Ocean
Matt Damon Linus Caldwell
Andy Garcia Harry Benedict
Don Cheadle Basher Tarr
Elliott Gould Ruben Tischkoff
Casey Affleck Virgil Malloy
Scott Caan Turk Malloy
Edward Jemison Livingston Dell
Carl Reiner Saul Bloom
Bernie Mac Frank Catton
Shaobo Qin Yen
Soggetto
Jack Golden Russell
George Clayton Johnson
Sceneggiatura
Ted Griffin
Fotografia
Steven Soderbergh (Peter Andrews)
Musiche
Claude Debussy
David Holmes
Montaggio
Stephen Mirrione
Scenografia
Philip Messina
Costumi
Jeffrey Kurland
Effetti
Kevin Hannigan
Cinesite (Hollywood)
E=Mc²
Trama Danny Ocean è un gangster che ama l'azione. Meno di ventiquattr'ore dopo essere stato scarcerato ha già ideato un nuovo piano per mettere a segno la rapina più elaborata e sofisticata della storia all'insegna di tre regole fondamentali: non ferire nessuno, non derubare chi non lo merita ed andare avanti come se non ci fosse a da perdere. Per questo, in una sola notte, Danny riunisce undici specialisti del furto per sottrarre 150 milioni di dollari alle tre più importanti case da gioco di Las Vegas di proprietà dello spietato imprenditore Terry Benedict, legato alla ex moglie di Danny, Tess.
Note - IL SOGGETTO DEL FILM DEL 1960 E' FIRMATO DA GEORGE CLAYTON JOHNSON E JACK GOLDEN RUSSELL. LA SCENEGGIATURA DEL 1960 E' INVECE DI HARRY BROWN E CHARLES LEDERER.
-STEVEN SODERBERGH FIRMA LA FOTOGRAFIA COME PETER ANDREWS.
Critica "Nella prima parte, quella della preparazione del colpo, Soderbergh mette il marchio di fabbrica della sua regia: ottima la presentazione dei numerosi personaggi, divertenti le tecniche cinematografiche. Lo smalto diventa più opaco quanto è ora d'illustrare la meccanica della rapina che, in questo tipo di film, è sempre un po' la stessa. Ciò non toglie che il ritmo sostenuto, il montaggio movimentato e il carisma degli attori compensino la relativa penuria di sorprese. George sembra fatto apposta per la parte del bad-boy romantico: Brad, ragazzaccio 'cool' dal guardaroba impossibile, è il migliore del branco". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 23 dicembre 2001)
"'Ocean's Eleven' di Steven Soderbergh nasce come remake del vecchio 'Colpo grosso' di Lewis Milestone (1960), ma non si limita a recuperarne il titolo originale. Come il suo predecessore, difatti, Soderbergh, da buon anti-hollywoodiano convertito, sceglie una chiave sfacciatamente hollywoodiana lavorando sul mito, ovvero sulla faccia più accessibile e superficiale: il glamour. (...) Si dirà che a Soderbergh si può chiedere ben altro, e l'architettura del colpo è così complicata che nella seconda parte ci si perde un po'. Ma proprio il contrasto fra il regista e il soggetto dà un tocco di classe a quello che avrebbe potuto essere solo l'ennesimo clone senz'anima". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 21 dicembre 2001)
"Il cast è più bello del film: quattro superstar super seducenti rifanno un vecchio film interpretato da Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr e Peter Lawford (...) Nostalgia, umorismo, avventura, un regista bravo come Soderbergh, il piacere sempre rinnovato di vedere Julia Roberts e George
Clooney." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 21 dicembre 2001)
"Clooney & Co. si divertono, e il pubblico con loro. Ma la facilità del soggetto, proprio nella complessità studiata dell'ingranaggio di doppi e tripli giochi e simulazioni scontate, rende noiosa l'avventura cinematografica, iterata per celebrare il genere, più che per il piacere d'inventare. La fotogenia degli attori vale il biglietto". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 21 dicembre 2001)