Omicidio nel vuoto

Drop zone

5,3

1994

Regia: J.Badham

Genere: Azione

CAST

Andy Romano

Micky Jones

Claire Stansfield

Sam Hennings

Luca Bercovici

Malcolm-Jamal Warner

Rex Linn

Grace Zabriskie

Kyle Secor

Corin Nemec

Michael Jeter

Yancy Butler

Gary Busey

Wesley Snipes

Robert La Sardo



OMICIDIO NEL VUOTO
Anno 1994
Titolo Originale DROP ZONE
Durata 100
Origine USA
Colore C
Genere AZIONE
Specifiche tecniche SCOPE A COLORI
Produzione PARAMOUNT
Distribuzione U.I.P. (1995) - CIC VIDEO, 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT - LASERDISC: PIONEER ELECTRONICS, POLYGRAM FILMED ENTERTAINMENT VIDEO, PHILIPS VIDEO CLASSICS - DVD: PARAMOUNT
Regia
John Badham
Attori
Andy Romano Tom Mccracken
Micky Jones Deuce
Claire Stansfield Kara
Sam Hennings Torski
Robert La Sardo Deputy Dog
Luca Bercovici Jagger
Malcolm-Jamal Warner Terry Nessip
Rex Linn Bobby
Grace Zabriskie Winona
Kyle Secor Swoop
Corin Nemec Selkirk
Michael Jeter Earl Leedy
Yancy Butler Jessie Crossman
Gary Busey Ty Moncrief
Wesley Snipes Pete Nessip
Soggetto
Peter Barsocchini
Guy Manos
Tony Griffin
Sceneggiatura
John Bishop
Peter Barsocchini
Fotografia
Roy H. Wagner
Musiche
Hans Zimmer
Montaggio
Frank Morriss
Scenografia
Joe Alves
Effetti
Boss Film Studios
Trama A bordo di un aereo Jumbo 747, Pete e Terry Nessip, fratelli poliziotti, scortando il "pirata" informatico Earl Leedy, subiscono un attentato dinamitardo di un misterioso commando. Il capo della banda, sabotato l'aereo con l'esplosivo, nella confusione generale, si lancia dal jet con Leedy. Pete, che ha tentato invano di trattenere il fratello risucchiato nel vuoto, viene sospeso dalla polizia ma indaga per conto suo avendo il sospetto che i sabotatori si siano dileguati con un lancio acrobatico. Indagando nel mondo degli skydivers, i parà acrobatici, incontra Jessie Crossman ex compagna di Jagger (uno dei parà del commando, riconosciuto da un testimone ed ucciso immediatamente dal capobanda, avvertito da un informatore). Jessie sospetta l'omicidio di Jagger, e pian piano il puzzle viene ricomposto da Pete, che prende lezioni di paracadutismo da lei: il capo dell'operazione è Ty Moncrief, ex agente dell'antidroga ed abile parà, che vuole unire le doti del suo team e quelle di Leedy per usare i computer della polizia, atterrando sul tetto dell'edificio che ospita la banca dati, violare i codici d'accesso e scoprire i nomi degli agenti infiltrati per comunicarli ad un boss della droga. L'idea geniale è di approfittare dei festeggiamenti del 4 luglio per paracadutarsi sull'edificio della DEA a Washington. Durante il grande lancio nella zona, solitamente off-limit, convergono tutti i maggiori team di skydivers, tra cui quelli di Ty e di Jessie, che ha scoperto come Jagger è morto, e Pete, seguendola, può constatare come i paracadute degli attentatori siano passati al controllo in aeroporto, non avendo maniglie di metallo ma di materiale sintetico. Tra i due team sorgono subito rivalità: uno degli uomini di Moncrief sabota un paracadute destinato al capo del team rivale, ma durante la prova generale del lancio questo paracadute viene indossato da Selkirk, il meccanico di Jessie, che rimane gravemente ferito. Costei, esasperata, affronta Ty ed i suoi sull'aereo, ma precipita nel vuoto: Pete si getta per afferrarla a volo e così la donna si salva. Poi costoro si dirigono all'edificio della DEA, dove Ty ed i suoi hanno già sabotato il computer. Tra scontri a fuoco e colluttazioni vere, Ty viene scaraventato fuori dall'edificio ed il suo team sconfitto. Pete, ferito, vede Leedy che sta per allontanarsi con una giacca della DEA addosso: interviene Swoop, il kamikaze del gruppo, che si lancia dal tetto dell'edificio e lo blocca.
Note REVISIONE MINISTERO FEBBRAIO 1995.
Critica "Spettacolare, e oltremodo, assurdo poliziesco tecnologico dello specialista John Badham, che tiene col fiato sospesissimo nelle mirabolanti frequenze ad alta quota, esasperate dal frenetico montaggio, ma fa cascare le braccia quando deve fare i conti con la psicologia di personaggi, tagliati, a essere benevoli, con la scure. Il nero Wesley Snipes è un simpatico bruttone". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 12 maggio 2002)