Independence Day

6,7

1996

Regia: R.Emmerich

Genere: Fantascienza

CAST

Will Smith

Jeff Goldblum

Bill Pullman

Margaret Colin

Harvey Fierstein

Judd Hirsh

Robert Loggia

Mary McDonnell

Brent Spiner

Randy Quaid

Adam Baldwin

Vivica A. Fox



INDEPENDENCE DAY - IL GIORNO DELL'INDIPENDENZA
Anno 1996
Titolo Originale INDEPENDENCE DAY
Durata 144
Origine USA
Colore C
Genere FANTASCIENZA
Specifiche tecniche SCOPE A COLORI
Produzione DEAN DEVLIN PER CENTROPOLIS ENTERTAINMENT
Distribuzione TWENTIETH CENTURY FOX - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Regia
Roland Emmerich
Attori
Will Smith Capitano Steve Hiller
Jeff Goldblum David Levinson
Bill Pullman Il Presidente Whitmore
Margaret Colin Constance
Harvey Fierstein Marty
Vivica A. Fox Jasmine
Judd Hirsh Julius Levinson
Robert Loggia Generale Grey
Mary McDonnell Marilyn Whitmore
Brent Spiner Dr. Okun
Randy Quaid Russell Casse
Adam Baldwin Maggiore Mitchell
Soggetto
Sceneggiatura
Roland Emmerich
Dean Devlin
Fotografia
Karl Walter Lindenlaub
Musiche
David Arnold
Montaggio
David Brenner
Scenografia
Oliver Scholl
Patrick Tatopoulus
Trama In America, alla vigilia dei festeggiamenti per il giorno dell'Indipendenza, viene percepito un segnale radio proveniente da fuori lo spazio terreste. Il giovane Presidente Thomas J. Whitmore annuncia in televisione che sono stati avvistati esseri extraterresti in tutto il mondo: il messaggio scatena il panico. Il Presidente, su consiglio di Constance Spano, responsabile delle relazioni esterne, riceve un ricercatore elettronico, David Levinson, ex marito di Constance, il quale sostiene di aver scoperto che gli alieni si sono impossessati dei satelliti americani e li stanno usando contro i terrestri. Alle prime avvisaglie di un attacco contro la Terra il Presidente Whitmore accetta di trasferirsi altrove: si scatena l'attacco degli alieni e una nube rossa segue l'aereo presidenziale che perde ogni contatto radio. Poi l'aviazione americana tenta un attacco all'astronave base ma i missili sono bloccati da un sistema protettivo che rende la base invulnerabile ed intere squadriglie aeree vengono distrutte. Su intervento del segretario alla Difesa Albert Nimziki, il Presidente viene accompagnato in una base segreta dove opera il dottore Brakish Okun, uno strano ricercatore: il suo "reperto" (un super-aereo alieno) dimostra che altrove esistono tecnologie molto più avanzate di quelle terrestri. Si tenta un contatto diverso poiché Levinson ha proposto uno stratagemma: inserire un "virus" nell'astronave-base aliena. Se il virus entrerà in circuito, tutte le astronavi aliene perderanno il sistema protettivo. Il capitano Steve Hiller si offre di pilotare il super-aereo alieno per tentare di violare l'astronave-base con il "virus". Levinson ed Hiller partono mentre vengono reclutati altri piloti per sostituire quelli deceduti precedentemente. Il Presidente, lanciando un messaggio al mondo sale anche lui su un jet da combattimento. Frattanto David e Steve, penetrati nell'astronave-base, inseriscono il "virus". Inizia l'attacco dei terresti, mentre Hiller e Levinson, intrappolati nell'astronave-base aliena, riescono a fuoriuscire. Eliminati gli extraterresti, il 4 luglio assume una valenza ed un significato del tutto diversi: non è più il giorno della festa nazionale americana ma è il giorno in cui il mondo ha sconfitto la minaccia aliena.
Note REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 1996.
OSCAR NEL 1996 PER I MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI.
Critica In Independence Day c'è proprio di tutto: paure reali, amori e battute ridanciane; ebrei, neri, anglosassoni di razza purissima tutti animati da fervore patriottico contro il nemico; tipi eccentrici, kamikaze ed eroi. Un gran affollarsi di personaggi; così ogni tanto qualcuno può sparire di scena (magari la moglie del presidente) e la storia va avanti lo stesso. Dal gruppo emergono tre supereroi. La vittoria li premia in un giorno fatidico: il 4 luglio, festa dell'indipendenza americana. Un'americanata che anche da noi farà il pienone. (Avvenire, Francesco Bolzoni, 27/9/96)