La morte corre sul fiume

The night of the hunter

8,1

1955

Regia: C.Laughton

Genere: Drammatico

CAST

Robert Mitchum

Shelley Winters

Lillian Gish

James Gleason

Evelyn Varden

Peter Graves

Don Beddoe

Billy Chapin

Gloria Castillo

Paul Bryar

Cheryl Callaway

Corey Allen

Sally Jane Bruce

Mary Ellen Clemons



LA MORTE CORRE SUL FIUME
Anno 1955
Titolo Originale THE NIGHT OF THE HUNTER
Durata 84
Origine USA
Colore B/N
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche 35 MM
Tratto da ROMANZO DI DAVIS GRUBB
Produzione PAUL GREGORY PRODUCTIONS, UNITED ARTISTS
Distribuzione DEAR - DVD 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Vietato 14
Regia
Charles Laughton
Attori
Robert Mitchum Reverendo Harry Powell
Shelley Winters Willa Harper
Lillian Gish Rachel Cooper
James Gleason Birdie Steptoe
Evelyn Varden Icey Spoon
Peter Graves Ben Harper
Don Beddoe Walt Spoon
Billy Chapin John Harper
Sally Jane Bruce Pearl Harper
Gloria Castillo Ruby
Paul Bryar Bart
Mary Ellen Clemons Clary
Cheryl Callaway Mary
Corey Allen Macijah Blake
Soggetto
Davis Grubb
Sceneggiatura
James Agee
Charles Laughton
Fotografia
Stanley Cortez
Musiche
Waltger Schumann
Montaggio
Robert Golden
Scenografia
Hilyard M. Brown
Effetti
Jack Rabin
Louis DeWitt
Trama Ben Harper ha commesso un omicidio per 10.000 dollari e ha nascosto la somma, facendo promettere ai suoi figli John e Pearl di non dire a nessuno dove è il nascondiglio, nemmeno alla loro madre, Willa. Mentre Ben si trova in prigione in attesa di essere impiccato, fa amicizia col compagno di cella, il "Reverendo", il quale tenta inutilmente di fargli rivelare il nascondiglio del denaro. Quando il Reverendo viene rilasciato, la sua meta è casa Harper, dove riesce a conquistare il cuore di Willa e a sposarla. Ma quando la donna si rende conto di chi sia in realtà il suo nuovo marito, per lei è arrivata l'ora della morte. Ora fra il Reverendo e i 10.000 dollari ci sono solo Pearl e John...
Note - COLLABORAZIONE NON ACCREDITATA ALLA SCENEGGIATURA: CHARLES LAUGHTON.
Critica "Dal punto di vista artistico nuoce al film l'oscurità derivante dal non chiaro simbolismo e dalla ricerca di effetti surrealistici. Dal punto di vista tecnico, il lavoro, molto curato, vanta discreti pregi." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 39, 1956)