20 Centimetri
20 Centimetros
6,8
Genere: Commedia
Genere: Musicale
CAST
20 CENTIMETRI
Anno 2005
Titolo Originale 20 Centimetros
Durata 113
Origine SPAGNA
Colore C
Genere COMMEDIA, MUSICALE
Specifiche tecniche 35 MM
Produzione ALIGATOR PRODUCCIONES S.L., ESTUDIOS PICASSO, DIVINE PRODUCTIONSE
Distribuzione LADY FILM
Vietato 18
Regia
Ramon Salazar
Attori
Monica Cervera Marieta
Pablo Puyol Reponedor
Rossy de Palma La Frio
Pilar Bardem Candelaria
Najwa Nimri La Conejo
Juan Sanz Gustavo
Concha Galán Berta
Lola Dueñas Rebeca
Miguel O'Dogherty Tomas
Richard Shaw Paulito
Maria Lalane La Maestra
Inma Olmos La Malfolla'
Pep Noguera Superiore
Pepa Carro Graziela/Damigella D'Onore
Jesus Lena Fuster La Chini/Damigella D'Onore
Cayetana Marquez Pili La Pelos
La China Patino La Trico
Bente Bjerknes
Palmira Santiago Nicolasa
Sandra Saez La Gogo'
Guadalupe Balaguer Infermiera Simpatica
Noel Salazar Bakaleti
Javilon Gomez Porkis
Rey Eslava Guardia Di Sicurezza
Mª Dolores Marquez Prostituta Anziana
Emiliana Olmeto Vecchietta
Fany de Castro Madre Del Reponedor
Brigitte Transessuale
Maricela La Reinoles
Karina Mariana 2
Marlene Mariana 1
Amparo Soler Vicina
Juan Carlos Arrien Signore Col Vestito Grigio
José Manuel Avila Cliente Delle Prostitute
Kamala Espinosa Ragazza Che Canta
Romina Manzato Cantante Vanitosa
José Miguel Guardiola
Leopoldo Diaz Don Emiliano
Jill Pie La Chelo
Marcelina Araujo Figlia Del Proprietario Del Ristorante
Joao Rodrigues Proprietario Del Ristorante
Antonio Peregrin Camionista
Alicia Martin
Sagrario Calero
Geli Albaladejo Impiegata
Ismael Martínez Poliziotto Gentile
Martos Diaz Gemello
Vicente Haro Padre Del Reponedor
Macarena Gómez Rebeca Piccola
Soggetto
Ramon Salazar
Sceneggiatura
Ramon Salazar
Fotografia
Ricardo De Gracia
Musiche
Najwa Nimri
Pascal Gaigne
Montaggio
Teresa Font
Scenografia
Alejandro Prieto Barral
Costumi
Estibaliz Markiegi
Effetti
Pau Costa
Javier Jal
Raúl Romanillos
Efe-X
Trama Marieta è un transessuale e in realtà si chiama Adolfo. E' lo stesso nome che aveva suo padre e lei vorrebbe abbandonarlo per sentirsi a tutti gli effetti una donna, ammirata, rispettata e in sintonia con il nome stampato sui suoi documenti. Ma tra lei e il suo sogno ci sono quei 20 centimetri... Inoltre Marieta soffre di narcolessia e, nei momenti più inaspettati, cade preda di un sonno improvviso. Però è proprio mentre dorme che le riescono dei magnifici numeri musicali nei quali canta meravigliosamente e si sente una vera donna.
Note - SECONDO PREMIO GIURIA DEI GIOVANI AL 58MO FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI LOCARNO (2005).
- COREOGRAFIE: CHEVI MURADAY ED EVA MORENO.
Critica "La commedia spagnola buffa spesso è anche triste: Marieta non fa una gran vita. Ancora una volta, la commissione che ha vietato il film ai minori di diciotto anni si è dimostrata improvvida e anacronistica: il pene del titolo si vede un paio di volte confusamente, da lontano, il divertimento e la musica cancellano tutto quanto potrebbe esserci di greve o di scabroso. Attrici molto brave: la protagonista Monica Cervera, non bella, è un'autentica star musicale e una seduttrice che dice di sé 'ho talento, però mi mancano i soldi per svilupparlo', perfette Concha Galàn, Lola Duenas, Pilar Bardem (sorella del regista Antonio Bardem), Rossy De Palma (attrice di Almodòvar in 'Donne sull'orlo di una crisi di nervi', 'Lègami', 'Kika')." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 29 agosto 2005)
"Scostumato e sfacciato musical comedy, molto zapaterista, post Almodóvar. Farina del sacco di Ramón Salazar che racconta, esagerando con dosi di kitsch, di un travestito-prostituta sull'orlo di una crisi di nervi per colpa di un residuo virile di 20 cm. peraltro molto gradito dai clienti e preso come unità di misura della felicità. Trionfo swing di musica e cultura gayesca e goyesco, bellissimi innesti di musical all' americana, sogni della nostra narcolessia: è sempre meglio che vivere. Per audience di nicchia, ma divertente nella sua voglia dissacratoria anche se non offende mai, è tutto nella scia del risaputo e carino, omologato nel gergo e in alcune inutili volgarità." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 2 settembre 2005)
