Philadelphia

7,6

1993

Regia: J.Demme

Genere: Drammatico

CAST

Tom Hanks

Denzel Washington

Roberta Maxwell

Buzz Kilman

Karen Finley

Ron Vawter

Joanne Woodward

Jason Robards

Antonio Banderas

Glen Hartell

Paul Moore

Warren Miller

Paul Lazar

Peter Jacobs

Joey Perillo

Charles Glenn

Freddie Foxx

David Drake

Lisa Talerico

Chandra Wilson

Jeffrey Williamson

Bradley Whitford

Ford Wheeler

Jane Moore

Daniel Chapman

Tracey Walter

Dennis Radesky

Lisa Summerour

Bill Rowe

Stephanie Roth

Lauren Roselli

Robert Ridgely

Anna Deavere Smith

Mark Sorensen Jr.



PHILADELPHIA
Anno 1993
Durata 121
Origine USA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche NORMALE
Produzione EDWARD SAXON E JONATHAN DEMME PER LA CLINICA ESTETICO - TRISTAR PICTURES
Distribuzione COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA (1994) - VIDEO, LASERDISC E DVD: COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (WINNERS)
Regia
Jonathan Demme
Attori
Tom Hanks Andrew Beckett
Denzel Washington Joe Miller
Roberta Maxwell Giudice Tate
Buzz Kilman "Crutches"
Karen Finley Dottor Gillman
Ron Vawter Bob Seidman
Joanne Woodward Sarah Beckett
Jason Robards Charles Wheeler
Antonio Banderas Miguel Alvarez
Glen Hartell Guardia Biblioteca
Paul Moore Paziente Ospedale
Warren Miller Signor Finley
Paul Lazar Dottor Klenstein
Peter Jacobs Peter / Monna Lisa
Joey Perillo Filko
Charles Glenn Kenneth Killcoyne
Freddie Foxx Paziente Ospedale
David Drake Bruno
Anna Deavere Smith Anthea Burton
Lisa Talerico Shelby
Chandra Wilson Chandra
Jeffrey Williamson Tyrone
Bradley Whitford James Collins
Ford Wheeler Alan
Jane Moore Lydia Glines
Daniel Chapman Uomo nella clinica
Tracey Walter Giovane in biblioteca
Dennis Radesky Babbo Natale
Lisa Summerour Lisa Miller
Mark Sorensen Jr. Paziente
Bill Rowe Dottor Armbruster
Stephanie Roth Rachel Smilow
Lauren Roselli Iris
Robert Ridgely Walter Kenton
Soggetto
Ron Nyswaner
Sceneggiatura
Ron Nyswaner
Fotografia
Tak Fujimoto
Musiche
Howard Shore
Bruce Springsteen
Neil Young
Montaggio
Craig McKay
Scenografia
Kristi Zea
Costumi
Colleen Atwood
Effetti
Janos Pilenyi
Trama Andrew Beckett, giovane avvocato, è stato licenziato dallo studio legale presso cui lavora. I suoi colleghi sostengono che non era competente; Andrew afferma di essere stato licenziato perché malato di AIDS. Deciso a difendere la propria reputazione, Andrew assume Joe Miller, un avvocato, perché lo rappresenti nella causa per licenziamento illecito. I due sono divisi da differenze sociali e culturali e Joe è riluttante ad accettare il caso. E non è l'unico: nove legali hanno rifiutato di rappresentare Andrew che è impegnato a difendere la sua reputazione e la sua vita. Joe deve affrontare un genere di lotta diverso, confrontandosi con le proprie paure e i propri pregiudizi sull'omosessualità.
Note - REVISIONE MINISTERO MARZO 1994.
- 2 PREMI OSCAR 1993: MIGLIOR ATTORE (TOM HANKS) E MIGLIOR CANZONE ORIGINALE "STREETS OF PHILADELPHIA" DI BRUCE SPRINGSTEEN.
Critica " 'Philadelphia', benissimo recitato da Denzel Washington più che da Tom Hanks pure molto bravo, è volutamente popolare, classico nel genere processuale. Efficace, commovente, magnificamente diretto, con qualche riserva: a volte la solitudine desolata e la paura della morte di Tom Hanks sono raccontate con eccessi melodrammatici (luce rossa, la voce purissima e straziante di Maria Callas nelle arie d'opera più ricattatorie); per non urtare nessuno, il protagonista e il suo compagno Antonio Banderas non scambiano mai un gesto d'affetto e di tenerezza, e se li si vede abbracciati è a una festa in maschera mentre ballano travestiti da ufficiali di Marina; la conversione dell'avvocato Denzel Washington, dall'omofobia sprezzante alla solidarietà compassionevole, è poco argomentata; per evitare effetti troppo dolorosi o sgradevoli, i segni della malattia sulla facia e sul corpo di Tom Hanks sono ridotti, limitatamente realistici. (Lietta Tornabuoni, "La Stampa", 5/03/1994)
"Ispirato a una storia vera, scritto e riscritto per cinque anni (fino a trovare, per esplicita ammissione di Demme e del suo sceneggiatore Nyswaner, un modello insospettabile: 'Voglia di tenerezza'), 'Philadelphia' porta i segni di una gestazione attenta fino alla mania. Ogni scena, ogni inquadratura, ogni parola è calcolata al millimetro., ogni dettaglio ha il suo peso nell'economia del racconto. Eppure tutto, ambientazione, gesti, linguaggio, comportamenti, suona miracolosamente spontaneo. Magari qua e là, specie in quella famiglia così lucida e positiva, c'è un eccesso di "ottimismo della volontà". Ma con quali altre armi si potrebbe affrontare un tema come l'Aids?" ("Messaggero", 4/03/1994)