Agente 007, Licenza di uccidere

Dr. No

7,3

1962

Regia: T.Young

Genere: Spionaggio

CAST

Sean Connery

Ursula Andress

Joseph Wiseman

Jack Lord

Bernard Lee

Anthony Dawson

Zena Marshall

John Kitzmiller

Lois Maxwell

Eunice Gayson

Yvonne Shima

Peter Burton



AGENTE 007, LICENZA DI UCCIDERE
Anno 1962
Titolo Originale Dr. No
Altri titoli Ian Fleming's Dr. No
Doctor No
Durata 108
Origine GRAN BRETAGNA
Colore C
Genere SPIONAGGIO
Specifiche tecniche TECHNICOLOR
Tratto da Romanzo di Ian Fleming
Produzione ALBERT R. BROCCOLI, HARRY SALTZMAN PER EON PRODUCTIONS, DANJAQ PRODUCTIONS
Distribuzione DEAR - WARNER HOME VIDEO
Regia
Terence Young
Attori
Sean Connery James Bond
Ursula Andress Honey Ryder
Joseph Wiseman Dr.No
Jack Lord Felix Leiter
Bernard Lee M
Anthony Dawson Professor Dent
Zena Marshall Miss Taro
John Kitzmiller Quarrel
Lois Maxwell Miss Moneypenny
Eunice Gayson Sylvia Trench
Yvonne Shima Suor Lily
Peter Burton Maggiore Boothroyd
Soggetto
Ian Fleming
Sceneggiatura
Richard Maibaum
Johanna Harwood
Berkely Mather
Fotografia
Ted Moore
Musiche
Monty Norman
Montaggio
Peter R. Hunt
Scenografia
Ken Adam
Costumi
Tessa Welborn
Effetti
Frank George
Trama James Bond giunge in Giamaica per indagare su due assassini. L'indagine lo porta a Crab Key, il rifugio misterioso di due scienziati, il prof. Dent e il dott. No. Bond è catturato insieme ad una ragazza indigena, Honey, sua occasionale guida. Apprende che il dott. No ha allestito un laboratorio per modificare la rotta dei missili Usa. La situazione è disperata, ma alla fine Bond e Honey riescono a fuggire, lasciandosi alle spalle i laboratori distrutti con un abile colpo di mano.
Critica "Tratta da un eccitante romanzo di Ian Fleming, la prima, mitica tappa delle avventure della spia più seducente del secolo, un succoso cocktail di azione e ironia con un protagonista che farà molta strada, tale Sean Connery, irresistibile per simpatia, sex appeal e humour. Il mio nome è Bond, James Bond resta un biglietto da visita indimenticabile, vietato a chi si chiama Brambilla, Ursula Andress che esce dall'acqua col bikini bianco fa arrossire Botticelli e la sua Venere". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 2 luglio 2003)