Il federale

6,9

1961

Regia: L.Salce

Genere: Satirico

CAST

Ugo Tognazzi

Georges Wilson

Gianrico Tedeschi

Elsa Vazzoler

Mireille Granelli

Stefania Sandrelli

Franco Giacobini

Renzo Palmer

Luciano Salce

Gianni Agus

Gino Buzzanca

Leopoldo Valentini

Luciano Bonanni

Ester Carloni

Gianni Solaro

Gianni Dei

Leonardo Severini

Salvo Libassi

Mimmo Poli

Nando Angelini

Edy Biagetti

Peppino De Martino

Jimmy Il Fenomeno



IL FEDERALE
Anno 1961
Altri titoli Le Fédéral
The Fascist
Zwei in einem Stiefel
Durata 100
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere SATIRICO
Specifiche tecniche PANORAMICO
Produzione ISIDORO BROGGI E RENATO LIBASSI PER D.D.L.
Distribuzione ASTORIA - CD VIDEOSUONO, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE (CINECITTA')
Musiche da direzione delle musiche: Pier Luigi Urbini
Regia
Luciano Salce
Attori
Ugo Tognazzi Primo Arcovazzi
Georges Wilson Professor Erminio Bonafé
Gianrico Tedeschi Arcangelo Baldacci
Elsa Vazzoler Matilde Baldacci
Mireille Granelli Rita
Stefania Sandrelli Lisa
Franco Giacobini Il matto
Renzo Palmer Partigiano romagnolo
Luciano Salce Tenente Rudolf
Gianni Agus Un federale
Peppino De Martino Partigiano in convento
Gino Buzzanca Partigiano in convento
Leopoldo Valentini Uomo con la statua
Luciano Bonanni Autista della corriera
Ester Carloni Eleonora Castaldi
Gianni Solaro Un federale
Gianni Dei Pier Maria Castaldi
Jimmy il Fenomeno
Leonardo Severini
Salvo Libassi
Mimmo Poli
Nando Angelini
Edy Biagetti
Soggetto
Castellano
Pipolo
Sceneggiatura
Castellano
Pipolo
Luciano Salce
Fotografia
Erico Menczer
Musiche
Ennio Morricone
Montaggio
Roberto Cinquini
Scenografia
Alberto Boccianti
Costumi
Giuliano Papi
Effetti
Serse Urbisaglia
Trama Durante l'occupazione tedesca di Roma, ad Arcovazzi, un graduato delle brigate nere, zelante ed ambizioso, viene affidato il compito di catturare il professor Bonafé, un eminente filosofo antifascista, per farne un forzato propagandista della pericolante repubblica sociale. Ma se l'arresto del mitissimo professor Bonafé è un'impresa facile, il viaggio di ritorno a Roma dal natale paesino abruzzese dov'egli s'era rifugiato presenta non poche difficoltà. Attraverso mille peripezie, pericoli e strani incontri, il fascista e l'antifascista si perdono e si ritrovano. Insieme, giungono alla periferia della capitale. E' il 4 giugno del 1944. Arcovazzi, indossata una divisa da federale trovata per caso alle porte della città ed ignaro del fatto che Roma è stata occupata dagli Alleati, avanza tranquillo per la strada, ma è subito afferrato e malmenato dalla folla. A salvarlo è il professor Bonafé, il quale gli offre la propria giacca di borghese, quasi a suggellare l'amicizia, inconsueta e rara, che le vicissitudini sopportate insieme hanno fatto nascere fra due uomini tanto diversi per convinzioni, temperamento ed educazione.
Note - IL VERO NOME DI JIMMY IL FENOMENO E' ORIGENE SOFFRANO.
Critica "Il film di Salce va segnalato (...) per l'abilità con cui sa propinare al pubblico il suo veleno, distillandolo goccia a goccia nella facilità delle sue scenette e delle sue figurine, facendo leva sugli stimoli più sgradevoli e deteriori dell'antico e sempre giovane qualunquismo nazionale". (Adelio Ferrero, "Cinema Nuovo, 155, gennaio/febbraio 1962).