Il magnifico cornuto

6,6

1964

Regia: A.Pietrangeli

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Ugo Tognazzi

Claudia Cardinale

Bernard Blier

Paul Guers

Salvo Randone

Michèle Girardon

Susy Andersen

Lando Buzzanca

Jean Caludio

Ester Carloni

Antonio Guerini

Brett Halsey

Philippe Nicaud

Silvio Piergentili

Elvira Tonelli

Edda Ferronao

Fred Williams

Liliana Salvioni

Ernesto Azzalin

Gian Maria Volonté

Olindo De Torres

Anna Maria Aveta

José Luis de Villalonga



IL MAGNIFICO CORNUTO
Anno 1964
Altri titoli THE MAGNIFICENT CUCKOLD
LE COCU MAGNIFIQUE
Durata 124
Origine FRANCIA, ITALIA
Colore B/N
Genere COMICO, COMMEDIA
Tratto da LA COMMEDIA "LE COCU MAGNIFIQUE" DI FERNAND CROMMELYNCK
Produzione ALFONSO SANSONE E HENRYCK CHROSCICKI PER SANCRO FILM, LES FILMS COPERNIC
Distribuzione CINERIZ - PLAYTIME, MFD HOME VIDEO, EDEN VIDEO, CDI HOME VIDEO, CLEMI VIDEO
Musiche da CANZONI "LA NOTTE CHE SON PARTITO" DI J. FONTANA, C. PES, G. MECCIA E "O TE O NESSUNA" DI G. MECCIA, F. MIGLIACCI SONO CANTATE DA JIMMY FONTANA
Vietato 14
Regia
Antonio Pietrangeli
Attori
Ugo Tognazzi Andrea Artusi
Claudia Cardinale Maria Grazia
Bernard Blier Mariotti
Paul Guers Gabriele
Salvo Randone Belisario
Gian Maria Volonté Assessore
Michèle Girardon Cristiana
Susy Andersen Wanda Mariotti
José Luis de Villalonga Presidente
Lando Buzzanca Giovannino, Domestico
Jean Caludio Alfredo
Ester Carloni Palmira, Moglie Di Belisario
Antonio Guerini Commendatore Calise
Brett Halsey Play-Boy Al Night Club
Olindo De Torres
Philippe Nicaud Il Medico
Silvio Piergentili
Elvira Tonelli Annina, Cameriera
Edda Ferronao Cameriera
Fred Williams Giovane Che Balla
Liliana Salvioni
Anna Maria Aveta
Ernesto Azzalin
Soggetto
Fernand Crommelynck
Sceneggiatura
Diego Fabbri
Ruggero Maccari
Ettore Scola
Stefano Strucchi
Fotografia
Armando Nannuzzi
Musiche
Armando Trovajoli
Montaggio
Eraldo Da Roma
Scenografia
Maurizio Chiari
Costumi
Maurizio Chiari
Trama Andrea Artusi, constatata la facilità con la quale una moglie può tradire il marito, comincia ad essere assillato dal dubbio che anche Maria Grazia, la sua bella e giovane moglie, possa essergli infedele. Il dubbio si tramuta ben presto in una vera e propria ossessione che lo spinge a comportarsi in modo tanto assurdo nei confronti di Maria Grazia (in realtà fedelissima) da costringerla a rivelargli il nome di un presunto amante. Andrea, al colmo del suo furore, si precipita alla ricerca dell'adultero e rimane ferito in un incidente d'auto. Ricondotto a casa, Andrea ha superato la sua ossessione ed è ormai convinto della fedeltà di Maria Grazia. Ma proprio allora la moglie comincia a tradirlo, intrecciando una relazione con il medico accorso al capezzale del ferito...
Critica "(...) La commedia (...) a cui il film è ispirato, costituisce (...) una specie di radiografia della gelosia (...). Ma Pietrangeli ha eliminato dal suo film il dolore che determinate situazioni provocano o la pietà che certi uomini ispirano, ed ha puntato tutte le sue carte sullo scherzo plebeo. Ne è risultato un film che riesce magari forzatamente a far ridere, ma senza suscitare un qualsiasi interesse umano verso i personaggi, veri manichini nel gioco da prestigiatore del regista (...)". (G. Leto, "Cineforum", 41, gennaio 1965).