Figli di un Dio minore

Children of a lesser God

7,1

1986

Regia: R.Haines

Genere: Drammatico

CAST

William Hurt

Marlee Matlin

Piper Laurie

Philip Bosco

Allison Gompf

John Cleary

Philip Holmes

Georgia Ann

John Limnidis

William D. Byrd

Frank Carter Jr.



FIGLI DI UN DIO MINORE
Anno 1986
Titolo Originale CHILDREN OF A LESSER GOD
Durata 114
Origine USA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche NORMALE A COLORI
Tratto da LAVORO TEATRALE DI MARK MEDOFF
Produzione BURT SUGARMAN PRODUCTION
Distribuzione UIP (1987) - CIC VIDEO
Regia
Randa Haines
Attori
William Hurt James Leeds
Marlee Matlin Sarah Norman
Piper Laurie Signora Norman
Philip Bosco Dr Curtis Franklin
Allison Gompf Lydia
John Cleary Johnny
Philip Holmes Glen
Georgia Ann Cline Cheryl
William D. Byrd Danny
Frank Carter Jr. Danny
John Limnidis William
Soggetto
Mark Medoff
Sceneggiatura
Mark Medoff
Hesper Anderson
Fotografia
John Seale
Musiche
Michael Convertino
Montaggio
Lisa Fruchtman
Scenografia
Gene Callahan
Costumi
Renée April
Trama In un Istituto per audiolesi arriva un nuovo insegnante. E' James Leeds, un giovane i cui metodi non piacciono molto sulle prime al direttore. Ma Leeds ha una facile presa sugli assistiti e i primi risultati riabilitativi si vedono presto. Nell'istituto c'è anche Sarah Norman, sordomuta praticamente dalla nascita che, accolta durante l'infanzia, è poi rimasta e si occupa delle pulizie. E' una donna intelligente e bella e Leeds se ne innamora. La madre di lei vive lontana e non ama molto la figlia, poiché la sfortuna di quest'ultima ha determinato, quando era bambina, l'abbandono del marito. Il rapporto tra Sarah e James si fa intenso e lei va a vivere nella casa di lui; ma Sarah ha un carattere non facile ed una personalità eccezionale: essa non cerca la pietà, vuole essere capita per quello che può valere, mentre teme sempre, nell'intimo, di non farcela in nulla. Ad un certo momento essa fugge presso la madre che l'accoglie e conforta, ma il richiamo di Leeds che ha bisogno di lei è troppo forte. E Leeds stesso capirà che, anche con l'amore più grande, gli occorrono umiltà e pazienza e che dovrà rispettare quella persona straordinaria, alla quale in fondo basta il silenzio per amare e per proteggere una fierezza innata.
Note PREMIO OSCAR 1986 COME MIGLIORE ATTRICE A MARLEE MATLIN.
Critica "William Hurt è straordinario. La sua prova è maiuscola. La fotografia, il montaggio e la colonna sonora arricchiscono il ilm di pregi tecnici e formali." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 102, 1987)
"La Haines viene dalla televisione, e si avverte. Ciò, nonostante, il film è molto sensibile e intenso, anche se si allinea con la tradizione hollywoodiana che esige l'anormalità presentata nel mondo più normale possibile (vedi anche "Rain man"). In sostanza, un film che strizza l'occhio al pubblico, ma l'interpretazione è da Oscar (e lei sordomuta autentica, l'ha vinto)." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
"Tratto da un lavoro teatrale di successo è il film d'esordio della quarantenne Haines. Parla al cuore in molti modi: per l'abile confezione, per l'efficacia di alcune scene per la sottigliezza di altre, per la sua furbizia." (Laura e Morando Morandini, Telesette)
"Meritato Oscar alla Matlin, portatrice vera di questo handicap, per la migliore interpretazione." (Teletutto)