Totò cerca pace

6,8

1954

Regia: M.Mattoli

Genere: Commedia

CAST

Totò

Isa Barzizza

Ave Ninchi

Paolo Ferrari

Enzo Turco

Gina Amendola

Cristina Fanton

Gabriella Ugolini

Giovanni Nannini

Vincenzo Talarico

Nino Vingelli

Franco Caruso

Cesarina Cecconi

Ughetto Bertucci

Renzo Biagiotti

Gianni Partanna

Salvo Libassi

Nicola Maldacea

Mario Castellani

Carlo Sanmartin

Corrada De Majo



TOTÒ CERCA PACE
Anno 1954
Durata 90
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche FERRANIACOLOR
Tratto da DA UNA COMMEDIA DI EMILIO CAGLIERI
Produzione ROSA FILM - TITANUS
Distribuzione PRIMA DISTR. TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO
Regia
Mario Mattoli
Attori
Totò Gennaro Piselli
Isa Barzizza Nella Caporali
Ave Ninchi Gemma Torresi
Paolo Ferrari Nipote di Piselli
Enzo Turco Pasquale
Gina Amendola Adele
Corrada De Majo Rosina
Cristina Fanton Mirella
Gabriella Ugolini Sorella di Celestino
Giovanni Nannini Celestino
Vincenzo Talarico Avvocato
Nino Vingelli Cameriere psicologo
Franco Caruso Dottore
Cesarina Cecconi Madre di Celestino
Ughetto Bertucci Testimone
Renzo Biagiotti Oscar Caporali
Gianni Partanna Un signore alle corse
Salvo Libassi
Nicola Maldacea Jr.
Mario Castellani
Carlo Sanmartin
Soggetto
Emilio Caglieri
Sceneggiatura
Ruggero Maccari
Mario Mattoli
Emilio Caglieri
Vincenzo Talarico
Fotografia
Riccardo Pallottini
Musiche
Carlo Savina
Montaggio
Leo Catozzo
Scenografia
Alberto Boccianti
Piero Filippone
Costumi
Flavio Mogherini
Trama Gennaro Piselli, negoziante di mobili, vedovo senza figli, si reca spesso a visitare la tomba della defunta moglie, e durante queste visite al cimitero, fa la conoscenza della signora Gemma Torresi, anch'essa senza figli, che va spesso a pregare sulla tomba del defunto marito. La comune condizione e la conformità dei sentimenti e delle abitudini fanno scorgere tra loro un sentimento di reciproca simpatia, che li porta al matrimonio. Le nozze vengono celebrate con la massima semplicità e, date le loro condizioni finanziarie, i due coniugi confidano che la loro vita comune sarà libera da preoccupazioni, agiata, tranquilla. Ma hanno fatto i conti senza l'avidità e la malignità dei rispettivi nipoti che hanno visto di mal occhio il matrimonio ed ora cercano, ognuno per conto suo, di seminare zizzania tra i maturi coniugi per sfruttare ciascuno a proprio vantaggio eventuali dissidi. Il nipote di lui insinua nell'animo dello zio il sospetto che la moglie lo tradisca, mentre la nipote di lei svolge analoga azione nei riguardi della zia. Si crea tra i due coniugi un'atmosfera di reciproca diffidenza che li fa soffrire ed esercita un'influenza nefasta anche sul loro stato di salute fino al giorno in cui, messo da parte ogni puntiglio, marito e moglie vengono ad una franca ed esauriente spiegazione. Smascherati i cari nipoti, i due coniugi ritrovano nella reciproca fiducia la premessa indispensabile per una vita tranquilla e felice.
Note GIRATO NEGLI STABILIMENTI DELLA VASCA NAVALE.
Critica "La recitazione dei due protagonisti è attenta, garbata e umana; ma un copione assai insipido e privo di fantasia impedisce loro di essere veramente divertenti (...)". (Vice, "Il Messaggero di Roma", del 8/1/1955).