Totò lascia o raddoppia

6,5

1956

Regia: C.Mastrocinque

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Totò

Mike Bongiorno

Valeria Moriconi

Gabriele Tinti

Carlo Croccolo

Elio Pandolfi

Dorian Gray

Rocco DAssunta

Gisella Monaldi

Luigi Pavese

Rosanna Schiaffino

Edy Campagnoli

Gianna Cobelli

Nicoletta Orsomando

Mimmo Poli

Attilio Martella

Vince Barbi

Gianni Partanna

Felice Minotti

Amedeo Girard

Maura Dani

Guido Zacchetta

Bruce Cabot

Amina Pirani Maggi

Augusto Di Giovanni



TOTÒ, LASCIA O RADDOPPIA?
Anno 1956
Durata 87
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMICO
Produzione TITANUS ERMANNO DONATI E LUIGI CARPENTIERI PER LA ATHENA CINEMATOGRAFICA
Distribuzione TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO
Regia
Camillo Mastrocinque
Attori
Totò Duca Gagliardo della Forcoletta
Mike Bongiorno Se stesso
Valeria Moriconi Elsa
Gabriele Tinti Bruno Palmieri
Carlo Croccolo Camillo, domestico del duca
Elio Pandolfi Osvaldo, un cameriere
Dorian Gray Helene
Rocco D'Assunta Joe Taccola
Gisella Monaldi Signora Bice
Luigi Pavese Signor Anastasio
Rosanna Schiaffino Colomba
Edy Campagnoli Se stessa
Gianna Cobelli
Amina Pirani Maggi
Nicoletta Orsomando
Augusto Di Giovanni
Mimmo Poli
Attilio Martella
Vince Barbi Guardia del corpo di Nick
Gianni Partanna
Felice Minotti
Amedeo Girard
Maura Dani
Guido Zacchetta
Bruce Cabot Nick Molise
Soggetto
Vittorio Metz
Marcello Marchesi
Sceneggiatura
Vittorio Metz
Furio Scarpelli
Marcello Marchesi
Fotografia
Mario Fioretti
Musiche
Lelio Luttazzi
Scenografia
Saverio D'Eugenio
Costumi
Orietta Nasalli Rocca
Trama Totò è un nobile decaduto e squattrinato, che vive in una pensione senza pagare un soldo, approfittando del fatto che la padrona ha un debole per lui e vorrebbe sposarlo. Egli aspetta ansiosamente la notizia di un'eredità, ma il notaio va a trovarlo per comunicargli una notizia ben diversa. Una cliente gli ha confidato, prima di morire, di avere una figlia, di nome Emma, impiegata come cassiera in un piccolo bar: Totò ne è il padre. Totò si precipita al bar e trova Emma in lacrime: il suo fidanzato è caduto a "Lascia o raddoppia" e le sue speranze di matrimonio se ne sono andate in fumo. Totò decide di partecipare alla rubrica televisiva per poter offrire alla figliola la vincita, che egli spera di conseguire come esperto d'ippica: riesce infatti a conquistare le prime 320.000 lire. La trasmissione è stata seguita da due ex gangsters americani, restituiti all'Italia come indesiderabili: Joe Taccola e Nick Molise. I due scommettono 1000 dollari: vincerà Taccola se Totò lascerà, vincerà Molise se raddoppierà. Totò continua a raddoppiare e a vincere e coi suoi consigli fa affari d'oro alle corse. Taccola è furente e raddoppia per due volte la posta; Molise è felice ma, per precauzione, fa rapire Totò e gli promette due milioni se raddoppia. Totò raddoppia e vince. Taccola lo fa rapire e minaccia di ucciderlo, se tenterà di raddoppiare. In preda al terrore, Totò tenta di restituire i due milioni avuti da Molise, ma questi dichiara che lo ammazzerà se non raddoppia. Preso tra due fuochi, Totò scappa, ma viene riportato per forza sul palcoscenico. Fuor di sè dalla paura, risponde macchinalmente alle domande e vince senza accorgersi i cinque milioni. I due gangsters vengono arrestati dalla polizia e Totò potrà far felice la sua figliola.
Note - SOGGETTO E SCENEGGIATURA: AGE E SCARPELLI NON ACCREDITATI.
Critica "Il film in realtà non ha una trovata originale (...) non una battuta studiata; solo un arruffato e gratuito canovaccio dove Totò è lasciato libero a dar fondo al più sciocco repertorio di giochi di parole". (Anonimo, "L'Espresso", 17/5/1956).