Totò e Peppino divisi a Berlino

6,9

1962

Regia: G.Bianchi

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Totò

Nadine Sanders

Luigi Pavese

Robert Alda

Peter Dane

Renato Terra

Dante Maggio

Carlo Pisacane

Michele Tivot

Renata Monteduro

Peppino De Filippo



TOTÒ E PEPPINO DIVISI A BERLINO
Anno 1962
Durata 90
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMICO, COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA
Tratto da Da un'idea di Luigi Angelo e Luciano Ferri
Produzione CINEX
Distribuzione CINERIZ - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO
Regia
Giorgio Bianchi
Attori
Totò Antonio La Puzza/Amm. Canarinis
Peppino De Filippo Peppino Paglialunga
Nadine Sanders Greta Canarinis
Luigi Pavese Generale Russo
Robert Alda Lo Bianco
Peter Dane Ufficiale americano
Renato Terra Caizzi Magliaro
Dante Maggio Magliaro
Carlo Pisacane
Michele Tivot
Renata Monteduro
Soggetto
Furio Scarpelli
Age
Sceneggiatura
Dino De Palma
Sandro Continenza
Fotografia
Tino Santoni
Musiche
Armando Trovajoli
Scenografia
Giorgio Giovannini
Costumi
Giuliano Papi
Trama Davanti alla corte anglo americana di Berlino Ovest, si sta celebrando il processo contro l'Ammiraglio Canarinis, criminale di guerra. Una coppia di nazisti avvicina Totò, un magliaro, somigliantissimo a Canarinis e gli propone, dietro compenso di dieci milioni, di prenderne il posto. Totò accetta, non conoscendo neppure le colpe dell'uomo che sostituirà. Ma quando si accorge della realtà delle cose, spiega la verità agli americani che lo rilasciano. Insieme con Peppino Paglialunga, che dalla stessa coppia aveva ricevuto la promessa di dieci milioni perché deponesse contro Totò-Canarinis, raggiunge Berlino Est. Qui sono fermati dai russi, che vogliono utilizzarli per decifrare i messaggi americani e scoprire le rotte dei "voli-spia": cosa che i due fanno mercé l'uso della "smorfia". Riescono ancora una volta a fuggire ma, quando credono di essere in salvo, si trovano su un velivolo che li porta a Pechino.
Note - COLLABORAZIONE AI DIALOGHI: MARIO CASTELLANI.
- AIUTO REGISTA: MICHELE LUPO.
Critica "Il film trae spunto dallo scambio delle spie Powers e Abel avvenuto a Berlino recentemente. La vicenda però è vista in chiave grottesca (...) mentre le due spie (...) sono Totò e Peppino, due poveri diavoli finiti per sbaglio nella Germania orientale. Naturalmente con tutte le gags che possono nascere da questa situazione paradossale." (Anonimo, "Fiera del Cinema", 6 giugno 1962)