Il coraggio

6,3

1955

Regia: D.Paolella

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Totò

Gino Cervi

Irene Galter

Gabriele Tinti

Paola Barbara

Anna Campori

Bruna Vecchio

Sandro Pistolini

Leopoldo Trieste

Ernesto Almirante

Gina Amendola

Lucia Brusco

Gianna Maria Canale

Anna Maria Luciani



IL CORAGGIO
Anno 1955
Durata 95
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMICO, COMMEDIA
Tratto da libera riduzione di Antonio De Curtis (Totò) dall'atto unico di Augusto Novelli
Produzione ISIDORO BROGI E RENATO LIBASSI PER LA D.D.L.
Distribuzione CEI INCOM - MONDADORI VIDEO, BMG VIDEO
Regia
Domenico Paolella
Attori
Totò Gennaro Vaccariello
Gino Cervi Comm. Aristide Paoloni
Irene Galter Irene, figlia di Paoloni
Gabriele Tinti Raffaele Vaccariello
Paola Barbara Anna Paoloni
Anna Campori Ginevra
Gianna Maria Canale Susy amica di Paoloni
Bruna Vecchio La segretaria
Sandro Pistolini Altro figlioletto di Gennaro
Leopoldo Trieste Amministratore
Ernesto Almirante Zi' Salvatore
Anna Maria Luciani
Gina Amendola
Lucia Brusco
Soggetto
Sceneggiatura
Carlo Moscovini
Marcello Mantoni
Marcello Ciorciolini
Marcello Marchesi
Edoardo Anton
Fotografia
Mario Fioretti
Musiche
Carlo Savina
Scenografia
Piero Filippone
Trama Il commendator Paoloni, industriale tessile, è un benemerito fiumarolo, che ha già strappato al Tevere ben ventiquattro persone. Il venticinquesimo salvato pero', anzichè manifestare al salvatore la sua riconoscenza, gli procura un sacco di guai. Si tratta di un certo Gennaro Vaccariello, il quale si stabilisce in casa del comm. Paoloni coi suoi sei o sette figli ed un vecchio zio, pretendendo che l'industriale provveda alla loro sistemazione, dal momento che ha voluto immischiarsi nei loro affari. L'industriale vorrebbe liberarsi al piu' presto del prepotente sbafatore; ma ha un'amante e la minaccia del ricatto l'induce a soprassedere. Accade poi che ad un certo punto lo sbafatore si rivela meno spregevole di quanto era apparso da principio. Egli infatti riuscirà a liquidare l'amante di Paoloni, che aveva estorto all'industriale cinque milioni, ricuperando il denaro; e infine gli farà vincere l'asta per un appalto, che salverà l'azienda dal fallimento, smascherando il segretario di Paoloni, colpevole di aver sempre favorito coi suoi intrighi una ditta concorrente.
Note - NONOSTANTE NEI TITOLI APPAIA IL NOME DI CARLO SAVINA, LE MUSICHE DEL FILM SONO DI ANGELO FRANCESCO LAVAGNINO, CHE NON FIRMO'.
Critica Dall'omonimo atto di Augusto Novelli una spiritosa e precisa satira di costume. Nella seconda parte il ritmo si rallenta un po' e si regge quasi esclusivamente sulla bravura del protagonista. (Laura e Morando Morandini, Telesette)
Semplicemente un film divertente: Toto' e Gino Cervi si danno la replica con simpatia e mestiere, assecondati da una vicenda non proprio originale, ma almeno costruita correttamente. Un film scaccia pensieri. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)