Il fuggitivo

The fugitive

7,8

1993

Regia: A.Davis

Genere: Giallo

CAST

Harrison Ford

Sela Ward

Julianne Moore

Joe Pantoliano

Jeroen Krabbe

Andreas Katsulas

Dick Cusack

Tom Wood

Daniel Roebuck

Tommy Lee Jones

L. Scott Caldwell



IL FUGGITIVO
Anno 1993
Titolo Originale The Fugitive
Durata 137
Origine USA
Colore C
Genere GIALLO
Specifiche tecniche NORMALE A COLORI
Tratto da personaggi creati da Roy Huggins
Produzione ARNOLD KOPELSON
Distribuzione WARNER BROS ITALIA - WARNER HOME VIDEO
Regia
Andrew Davis
Attori
Harrison Ford Richard Kimble
Tommy Lee Jones Sam Gerard
Sela Ward Helen Kimble
Julianne Moore Anne Eastman
Joe Pantoliano Cosmo Renero
Jeroen Krabbe' Charles Nichols
Andreas Katsulas Sykes
Dick Cusack
Tom Wood Newman
L. Scott Caldwell Poole
Daniel Roebuck Biggs
Soggetto
David N. Twohy
Sceneggiatura
David N. Twohy
Jeb Stuart
Fotografia
Michael Chapman
Musiche
James Newton Howard
Montaggio
Dennis Virkler
David Finfer
Scenografia
J. Dennis Washington
Costumi
Aggie Guerard Rodgers
Effetti
Tom Ryba
Ultimate Effects
Introvision International
William Mesa
Roy Arbogast
Trama A Chicago, il noto chirurgo Richard Kimble, felicemente coniugato con la bella e amata Helen, dopo un'operazione d'emergenza in ospedale, torna a casa e vi scopre un intruso con un braccio artificiale, che lo aggredisce e riesce a fuggire, e trova poi la moglie col cranio fracassato, che gli muore fra le braccia. Poichè sulla porta di casa non ci sono segni di effrazione, nè si trova traccia del monco, e Richard è l'unico erede della ricchissima Helen, al processo viene giudicato colpevole dell'assassinio della moglie, e condannato a morte, nonostante sia stata registrata una chiamata alla polizia della donna morente, che parlava di un aggressore. Durante il trasporto al penitenziario, Kimble si trova con altri detenuti, i quali, per fuggire, fanno sbandare il furgone cellulare, che si scontra sui binari con un treno in arrivo. Salvatosi miracolosamente nel pauroso incidente, Richard scappa, mettendosi alla ricerca del vero assassino ed è inseguito dal funzionario federale Sam Gerard, che assume la direzione delle indagini, e col suo aiutante Cosmo Renfro ed altri agenti, è ben deciso a riconsegnare il fuggiasco alla giustizia.
Note - REVISIONE MINISTERO AGOSTO 1993.
- PREMIO OSCAR NEL 1993 MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA A TOMMY LEE JONES.
Critica Aperto e chiuso da sequenze spettacolari (lo scontro fra il treno e il cellulare, di eccezionale forza drammatica, tutto ripreso dal vivo; un gran finale in lavanderia con scazzottata sul tetto), il film, presentato al Lido nella sezione Notti veneziane, è un buon esempio di cinema commerciale largamente inverosimile e in più luoghi ripetitivo ma condotto col ritmo di corsa, il taglio secco, l'abbondanza di mezzi, l'azione perentoria come gli ordini della polizia che testimoniano la professionalità del regista Andrew Davis. Gli obbediscono con zelo Harrison Ford (ma di poco mobile espressività) e Tommy Lee Jones, il poliziotto feroce. (Il Messaggero, Giovanni Grazzini) Subito inseritosi nel quartetto miliardario "made in Usa" - guidato da "Jurassic Park" e completato da "Nel centro del mirino" e da "Il socio" di prossima programmazione - che svuoterà fino a Natale i botteghini, "Il fuggitivo" riprende, in confezione "big", la trama di una serie televisiva Usa che incominciò nel 1963 e durò con crescente fortuna quattro anni. L'attrazione per un "plot" vario negli accidenti esteriori ma abbastanza scontato nel fondo è accresciuta a dismisura dal gusto della gigantografia di cui il regista Andrew Davis, come dimostrò "Trappola in alto mare" e "Uccidete la colomba bianca", è smaliziato cultore. (Avvenire, Francesco Bolzoni 06-10-93) Tensione, dinamismo, divertimento, complotto industriale: a Chicago, un chirurgo condannato per uxoricidio si sottrae alla prigione per provare la propria innocenza e trovare il vero assassino di sua moglie. Ispirato a un serial televisivo, il film ha qualche incongruenza nell'intrigo, ma la lunga corsa parallela (il protagonista a caccia dell'assassino, la polizia a caccia del protagonista) ha un gran ritmo, momenti emozionanti, un ex poliziotto criminale, una polizia che persegue il fuggiasco con sorprendente tenacia e largo impiego di mezzi, sia pure arrivando rispetto a lui sempre in ritardo. (Il Tempo)