Arrangiatevi

7,0

1959

Regia: M.Bolognini

Genere: Commedia

CAST

Totò

Franca Valeri

Lola Braccini

Vittorio Caprioli

Mario Valdemarin

Angelo Zanolli

Cathia Caro

Enrico Olivieri

Giusi Raspani

Achille Majeroni

Federico Collino

Marcello Paolini

Cristina Gajoni

Arrigo Peri

Giuliano Gemma

Alessio Ruggeri

Guido Martufi

Laura Adani

Mimmo Poli

Andrea Petricca

Alberto Grassi

Piero Pastore

Antonio Nicos

Franco Balducci

Giorgio Ardisson

Alberto Bonucci

Peppino De Filippo

Luigi De Filippo



ARRANGIATEVI!
Anno 1959
Durata 106
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Tratto da racconto di Vinicio Gioli e Mario De Majo
Produzione RIAMA CINERIZ
Distribuzione CINERIZ - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO
Vietato 16
Regia
Mauro Bolognini
Attori
Totò Nonno Illuminato
Peppino De Filippo Peppino Armentano
Franca Valeri Siberia
Lola Braccini Sora Gina
Vittorio Caprioli Pino Calamai
Mario Valdemarin Il fotografo
Angelo Zanolli Il pugile
Cathia Caro Bianca Armentano
Enrico Olivieri Salvatore Armentano
Giusi Raspani Dandolo La madre istriana
Achille Majeroni Il nonno istriano
Luigi De Filippo Un commilitone
Federico Collino Il monsignore
Marcello Paolini Nicola Armentano
Cristina Gajoni Maria Berta Armentano
Arrigo Peri
Giuliano Gemma
Alessio Ruggeri
Guido Martufi
Laura Adani Moglie di Peppino
Mimmo Poli
Andrea Petricca
Alberto Grassi
Piero Pastore
Antonio Nicos
Franco Balducci
Giorgio Ardisson
Alberto Bonucci
Soggetto
Matteo De Majo
Vinicio Gioli
Sceneggiatura
Leo Benvenuti
Piero De Bernardi
Fotografia
Carlo Carlini
Musiche
Carlo Rustichelli
Montaggio
Roberto Cinquini
Scenografia
Mario Garbuglia
Costumi
Orietta Nasalli Rocca
Trama Dopo la guerra c'è stata a Roma, per alcuni anni, una grande penuria di alloggi. Ciò ha reso necessaria la coabitazione, in uno stesso appartamento, di due nuclei famigliari: una famiglia di profughi istriani e la famiglia di Peppino Armentano, callista, che comprende, oltre al capo, la moglie, il suocero, due figlie e due figli. Nel 1958 le condizioni sono cambiate ed è disponibile un gran numero di appartamenti, Peppino decide di cercarsi un altro alloggio. Gli accade d'incontrare un certo Pino Calamari che gli offre un appartamento spazioso e comodo, che viene appigionato ad un prezzo irrisorio. Peppino accetta l'offerta e si trasferisce con la famiglia nella nuova abitazione. L'ingresso dei nuovi inquilini provoca le risate di scherno dei vicini e numerose telefonate burlesche: l'appartamento era stato in precedenza una "casa chiusa", ora abolita in virtù di una nuova legge. Da questa situazione nascono numerosi equivoci, tanto che la signora Armentano decide di lasciare l'appartamento ma alla fine tutto s'accomoda.
Critica " (Il film ) è in partenza, un po' fuori dagli schemi dei nostri film comici (...). Vero e umano poteva essere (...) il film, prendendo spunto da una situazione insolita ma non improbabile e legandosi alla satira di certo gallismo italiano. Purtroppo, dopo un inizio sincero e cordiale (...) Bolognini s'è andato a imprigionare nella farsa di grana grossa. (...)". (E. G. Laura, "Bianco e Nero" n. 3/4 marzo/aprile 1960)