Ritorno al futuro

Back to the future

8,4

1985

Regia: R.Zemeckis

Genere: Avventura

Genere: Commedia

Genere: Fantasia

CAST

Christopher Lloyd

Crispin Glover

Claudia Wells

James Tolkan

Marc McClure

Billy Zane

Michael J. Fox

Lea Thompson Lorraine

Thomas F. Wilson

Wendie Jo Sperber

George Di Cenzo

Frances Lee McCain



RITORNO AL FUTURO
Anno 1985
Titolo Originale BACK TO THE FUTURE
Durata 116
Origine USA
Colore C
Genere AVVENTURA, COMMEDIA, FANTASCIENZA
Specifiche tecniche NORMALE TECHNICOLOR
Produzione UNIVERSAL PICTURES, AMBLIN ENTERTAINMENT
Distribuzione UIP (1985), CIC VIDEO LASERDISC, RCS FILMS & TV, PHILIPS VIDEO CLASSICS, DVD UNIVERSAL (2002)
Regia
Robert Zemeckis
Attori
Michael J. Fox Marty Mcfly
Christopher Lloyd Dr. Emmett "Doc" Brown
Lea Thompson Lorraine Baines
Crispin Glover George Mc Fly
Thomas F. Wilson Biff Tannen
Claudia Wells Jennifer Parker
James Tolkan Strickland
Marc McClure Dave Mcfly
Wendie Jo Sperber Linda Mcfly
George Di Cenzo Sam Baines
Frances Lee McCain Stella Baines
Billy Zane Match
Soggetto
Bob Gale
Robert Zemeckis
Sceneggiatura
Robert Zemeckis
Bob Gale
Fotografia
Dean Cundey
Musiche
Johnny Colla
Chris Hayes
Alan Silvestri
Montaggio
Arthur Schmidt
Harry Keramidas
Scenografia
Lawrence G. Paull
Costumi
Deborah Lynn Scott
Effetti
Industrial Light & Magic (ILM)
Kevin Pike
Trama Marty McFly vive con i genitori e i fratelli a Hill Walley: è un simpatico diciassettenne, che una sera incontra uno scienziato spiritato - il dott. Brown - il quale è riuscito a trasformare un'auto DeLorean in uno straordinario "veicolo del tempo". L'auto è alimentata da plutonio, che Brown ha sottratto a dei terroristi libici e questi lo tallonano per vendicarsi, finchè gli sparano, poco dopo che il vecchio ha sommariamente spiegato a Marty gli elementi essenziali della sua creatura e le possibilità straordinarie che a questa si presentano. Così Marty, per salvarsi dagli aggressori, parte a razzo e tutto solo e si ritroverà nella sua stessa cittadina trent'anni prima, giusto nel 1955. Egli andrà incontro ad imprevedibili avventure, si troverà coinvolto in situazioni bizzarre e farà spesso con la gente la figura dello sprovveduto o del matto (il bar locale è sempre lo stesso, ma certo il ragazzo non vi troverà la "Fanta" che richiede e così via discorrendo). Proprio lì egli conosce George McFly, suo futuro padre, un suo coetaneo goffo e sbeffeggiato dai compagni di scuola (sempre quella, ovviamente) e per di più incontra Lorraine Baines, altra diciassettenne, destinata a sposare George e, a tempo debito, a mettere al mondo proprio lui (anche se, nel '55, quella graziosa ragazza pare trovarlo infinitamente attraente e simpatico). Marty scopre poi la casa dove Brown lavora, anche lui più giovane, ma con la sua grande zazzera bianca al vento e tutto preso dai suoi esperimenti scientifici. Quello che però preme maggiormente a Marty è che Lorraine si innamori di George, ma questi è così timido che occorreranno al giovanotto mille astuzie per spingere i due l'uno nelle braccia dell'altro, pena ... l'avvenire di Marty stesso. Poi, rincuorato e stimolato dal nuovo amico, George salva Lorraine dalle "avances" di un mezzo teppista locale e la porta ad un ballo pubblico, dove con il primo bacio scoccherà la scintilla fatale. Ora che le necessarie premesse sono assicurate, Marty desidera tornare nell'anno 1985 e, quindi, a casa. Grazie ai suoi geniali marchingegni (e profittando di un fulmine che alle 22 e 4 minuti di una sera di trent'anni prima era piombato sul grande orologio cittadino di Hill Walley), il dottor Brown fa ripartire il ragazzo per la sua camera da letto. A casa egli ritrova i suoi, George che ora è un uomo più deciso e fortunato, l'ex teppistello di trent'anni prima, che ora gli lava la macchina e, soprattutto, sua madre, sempre graziosa e gentile. Tutto non è durato che una manciata di secondi. Ma si direbbe che quel Brown sia immortale: Marty lo vedrà ricomparire alla fine, proprio mentre incontra di nuovo, un po' stonato data la sua fantastica avventura, l'amichetta del cuore...
Note OSCAR (ACADEMY AWARDS) (1985):MIGLIORI EFFETTI SPECIALI SONORI.
PREMIO DAVID 1986 PER MIGLIOR SCENEGGIATURA STRANIERA (BOB GALE E ROBERT ZEMECKIS), MIGLIORE PRODUZIONE STRANIERA (STEVEN SPIELBERG).
Critica "Spassosa e intelligente commedia camuffata da favola fantastica, diretta da Robert Zemeckis, con la supervisione dell'infallibile Steven Spielberg, che fu travolta da un clamoroso successo di pubblico. Una sorta di 'American graffiti' nel segno della nostalgia, che prende dolcemente per il bavero gli States di trent'anni prima (valga per tutti il Reagan cowboy). Scoppiettante e ricco di trovate con una vena di malinconia, diventerà uno dei film più copiati di sempre". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 11 novembre 2001)