Sette chili in sette giorni

5,7

1986

Regia: L.Verdone

Genere: Commedia

CAST

Carlo Verdone

Renato Pozzetto

Silvia Annichiarico

Tiziana Pini

Franco Diogene

Lella Fabrizi

Franco Adducci

Pino DAloia

Fabrizio Sergi

Fiammetta Baralla

Monica Gioia

Salvatore Porcaro

Annabella Schiavone



7 CHILI IN 7 GIORNI
Anno 1986
Durata 112
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA A COLORI
Produzione MARIO E VITTORIO CECCHI GORI - SILVERFILM
Distribuzione COLUMBIA PICTURES - COLUMBIA TRISTAR HOMEVIDEO - CECCHI GORI DISTRIBUZIONE - CECCHI GORI HOMEVIDEO
Regia
Luca Verdone
Attori
Carlo Verdone Alfio Tamburini
Renato Pozzetto Silvano Baracchi
Silvia Annichiarico Samantha
Tiziana Pini La Bella Signora
Franco Diogene L'Assessore Turri
Lella Fabrizi Sora Rosa
Franco Adducci Il Monsignore
Pino D'Aloia Il Pugile
Fabrizio Sergi Paolone
Fiammetta Baralla
Monica Gioia
Salvatore Porcaro
Annabella Schiavone
Soggetto
Luca Verdone
Leo Benvenuti
Piero De Bernardi
Sceneggiatura
Piero De Bernardi
Leo Benvenuti
Luca Verdone
Fotografia
Danilo Desideri
Musiche
Pino Donaggio
Montaggio
Antonio Siciliano
Scenografia
Franco Velchi
Trama Laureati in medicina con il minimo dei voti, due amici (uno ridotto a fare il massaggiatore-callista, l'altro il viaggiatore in articoli igienico-sanitari) mettono su una casa di cura per obesi, riattando un magnifico casale campagnolo circondato da boschi. I due assicurano che il dimagrimento è garantito (e infatti la dieta si basa sul digiuno totale, a parte un intruglio verdastro di aspetto più che dubbio). Richiamati dal battage pubblicitario affluiscono alla casa di cura una quindicina di ciccioni di ambo i sessi, ivi compreso un riottoso ragazzetto, grasso ma furbo e bravissimo nei furtarelli a scopo di sopravvivenza. Il tempo passa tra allenamenti sfibranti, ginnastica, piatti vuoti e gli immaginabili tormenti e borbottii dei volontari clienti. Passa però anche tra nugoli di cambiali, firmate dalla padrona del casale, moglie di uno dei due medici e che quest'ultimo incarica l'amico di rabbonire ad ogni costo, pena il fallimento, mentre i parenti della donna sbraitano, perché preoccupati per l'incapacità dei due medici. Improvvisamente le accuse del ragazzetto ingordo che ha visto uno dei due compari - quello scapolo - approfittare della più magra e graziosa delle pazienti, ormai allo stremo per fame, suscitano le proteste degli altri, che si concludono con una irruzione in cucina per accaparrarsi spaghetti e salami. Dato l'insuccesso dell'inziativa i due medici faranno quattrini a palate trasformando ancora il casale, destinato questa volta a ristorante all'insegna de "Ai due porconi".
Critica Regola aurea: non sempre un successo natalizio corrisponde a un buon film. Nonostante i due mattatori, il film lascia deluso che crede ancora nel divertimento. (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv) Per il suo primo film Luca Verdone si è fatto aiutare dal fratello Carlo e da due sceneggiatori di vecchio pelo come Benvenuti e De Bernardi. Si ride con moderazione, battute frizzanti non mancano. Prolisso. (Laura e Morando Morandini, Telesette)