Non ci resta che piangere

Non ci resta che piamgere

7,5

1984

Regia: M.Troisi

Regia: R.Benigni

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Massimo Troisi

Roberto Benigni

Iris Peynado

Amanda Sandrelli

Carlo Monni

Galliano Mariani

Joan Peter

Loris Bazzocchi

Paolo Bonacelli

Mario Diano

Nicola Morelli

Elisabetta Pozzi

Fiorenzo Serra

Jole Silvani

Livia Venturini



NON CI RESTA CHE PIANGERE
Anno 1984
Durata 112
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMICO
Specifiche tecniche PANORAMICO
Produzione YARNO CINEMATOGRAFICA BEST INTERNATIONAL FILM
Distribuzione CEIAD - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO, L'UNITA' VIDEO; DVD CECCHI GORI ( 2002).
Regia
Massimo Troisi
Roberto Benigni
Attori
Massimo Troisi Mario
Roberto Benigni Saverio
Iris Peynado Astriaha L'Amazzone
Amanda Sandrelli Pia
Carlo Monni Vitellozzo
Galliano Mariani
Joan Peter Boom
Loris Bazzocchi
Paolo Bonacelli Leonardo Da Vinci
Mario Diano
Nicola Morelli
Elisabetta Pozzi Locandiera
Fiorenzo Serra
Jole Silvani
Livia Venturini Parisina
Soggetto
Roberto Benigni
Massimo Troisi
Sceneggiatura
Roberto Benigni
Giuseppe Bertolucci
Massimo Troisi
Fotografia
Giuseppe Rotunno
Musiche
Pino Donaggio
Montaggio
Nino Baragli
Scenografia
Francesco Frigeri
Costumi
Ezio Altieri
Trama Saverio, maestro elementare e il bidello Mario, fermi con la macchina a un passaggio a livello eterno, cercano una via d'uscita d'emergenza, vengono sorpresi da un temporale e riparano per la notte in una vecchia locanda, dentro la quale si destano l'indomani inspiegabilmente immersi in un improbabile anno 1492. Tentano goffamente di assumere l'abbigliamento, il linguaggio e le usanze d'epoca e si trovano implicati in farsesche avventure, finché a Saverio spunta l'idea - visto che è l'anno 1492 - di correre in Spagna a fermare Cristoforo Colombo, per impedirgli di scoprire l'America, da cui vengono infiniti mali, a cominciare dal vezzo linguistico dell' "okey" diffuso fra noi in maniera così pecoreccia. Nel tragitto incorrono in altre avventure, fra le quali l'incontro con un'amazzone di colore e poi con Leonardo Da Vinci, che tentano di erudire sulle novità scientifiche, con la loro saputa ignoranza anni '80, per cui ritardano e arrivano a Palo dopo che Colombo è già salpato. Mentre, spompati, s'apprestano a ritornare sui propri passi, avvertono lo sbuffare e lo sferragliare di una locomotiva. Speranzosi, si precipitano verso i binari, sicuri di esser riapprodati al secolo XX, se non che dalla locomotiva si sporge compiaciuto Leonardo...che ha imparato la lezione. Veramente "non resta che piangere".
Critica Ci si chiede: perché mai due talenti comici come Benigni e Troisi devono sempre sentire la necessità di dirigersi da soli, quando manifestamente non possiedono alcuna vocazione per la regia? E nonostante ciò il pubblico ha gradito molto questo film. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
Un'idea semplice ma divertente che mette a frutto tutta la simpatia e l'estro dei due protagonisti, i due popolari comiciattoriregisti a quattro mani. Attenzione a non strafare. Comunque si ride con piacere, spesso. (Laura e Morando Morandini)