Airport

6,5

1970

Regia: G.Seaton

Genere: Drammatico

Genere: Thriller

CAST

Burt Lancaster

Dean Martin

Jean Seberg

Jacqueline Bisset

George Kennedy

Helen Hayes

Van Heflin

Maureen Stapleton

Lloyd Nolan

Barbara Hale

Dana Wynter

Barry Nelson



AIRPORT
Anno 1970
Durata 139
Origine USA
Colore C
Genere DRAMMATICO, THRILLER
Specifiche tecniche CINESCOPE TECHNICOLOR
Tratto da Romanzo di Arthur Hailey
Produzione ROSS HUNTER PER UNIVERSAL
Distribuzione UNIVERSAL
Regia
George Seaton
Attori
Burt Lancaster Mel Bakersfeld
Dean Martin Comandante Vernon Demerest
Jean Seberg Tanya Livingston
Jacqueline Bisset Gwen Meighen
George Kennedy Joe Patroni
Helen Hayes Ada Quonsett
Van Heflin D.O. Guerrero
Maureen Stapleton Inez Guerrero
Lloyd Nolan Harry Standish
Barbara Hale Sarah Bakersfeld Demerest
Dana Wynter Cindy Bakersfeld
Barry Nelson Anson Harris
Soggetto
Arthur Hailey
Sceneggiatura
Alexander Golitzen
E. Preston Ames
Fotografia
Ernest Laszlo
Musiche
Alfred Newman
Montaggio
Stuart Gilmore
Scenografia
E. Preston Ames
Alexander Golitzen
Costumi
Edith Head
Trama Mentre al 'Lincoln Airport' di Chicago i tecnici cercano di sbloccare un aereo incagliatosi dopo un'abbondante nevicata, su una delle poche piste agibili, un Boeing della 'Trans Global Airlines' parte per Roma. Quando l'aereo è in vista dell'oceano, a terra si scopre che a bordo c'è un dinamitardo deciso a far saltare l'aereo perchè la moglie possa riscuotere un'assicurazione sulla sua vita. Ricevuta la notizia, il comandante Vernon cerca prima di disarmare l'uomo, poi di convincerlo a rinunciare al suo proposito. L'isterismo di un passeggero provoca una parziale tragedia: la bomba esplode, uccide il dinamitardo e ferisce gravemente una hostess. Ma l'aereo, danneggiato, è ancora in grado di volare e la perizia del pilota riesce a farlo atterrare all'aeroporto di partenza, sulla pista che i tecnici sono riusciti a liberare.
Note - PREMIO OSCAR NEL 1970 AD HELEN HAYES COME MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA.
- CANDIDATO AL PREMIO OSCAR COME MIGLIOR FILM.
Critica "Il semisconosciuto George Seaton ha fatto il colpo della carriera con il primo film catastrofico dell'era moderna. Lo schema è semplice, un dramma incombente attorno al quale ruotano alcune storie di contorno, quasi irrilevanti ai fini dell'intreccio principale. Grazie all'eccellente cast (Oscar per la miglior attrice non protagonista a Helen Hayes, l'anziana e combattiva clandestina) lo spettacolo e la tensione sono garantiti. Ovviamente per chi si accontenta". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 11 agosto 2001)