C'eravamo tanto amati

8,0

1974

Regia: E.Scola

Genere: Commedia

CAST

Vittorio Gassman

Nino Manfredi

Stefano Satta

Stefania Sandrelli

Giovanna Ralli

Aldo Fabrizi

Marcella Michelangeli

Lella Fabrizi

Amedeo Fabrizi

Ugo Gregoretti

Luciano Bonanni

Armando Curcio

Carla Mancini

Fiammetta Baralla

Nello Meniconi

Lorenzo Piani

Isa Barzizza

Marcello Mastroianni

Federico Fellini

Mike Bongiorno

Vittorio De Sica



C'ERAVAMO TANTO AMATI
Anno 1974
Altri titoli WE ALL LOVED EACH OTHER SO MUCH
NOUS NOUS SOMMES TANT AIMES
Durata 125
Origine ITALIA
Colore B/N-C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA, TECHNICOLOR
Produzione PIO ANGELETTI, ADRIANO DE MICHELI PER DEAN FILM, DELTA FILM, DEANTIR
Distribuzione DELTA - VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO, L'UNITA' VIDEO (SCHERMO ITALIANO)
LA CANZONE "IO ERO SANDOKAN" E' DI ARMANDO TROVAJOLI
Regia
Ettore Scola
Attori
Vittorio Gassman Gianni
Nino Manfredi Antonio
Stefano Satta Flores Nicola
Stefania Sandrelli Luciana
Giovanna Ralli Elide Catenacci
Aldo Fabrizi Romolo Catenacci
Marcella Michelangeli Gabriella
Lella Fabrizi Anna
Amedeo Fabrizi Amedeo
Ugo Gregoretti Il Presentatore
Luciano Bonanni Torquato
Armando Curcio Palumbo
Carla Mancini Lena
Fiammetta Baralla Maria
Nello Meniconi Se Stesso
Lorenzo Piani Enrico
Isa Barzizza Se Stessa
Marcello Mastroianni Se Stesso
Federico Fellini Se Stesso
Mike Bongiorno Se Stesso
Vittorio De Sica Se Stesso
Soggetto
Ettore Scola
Age
Furio Scarpelli
Sceneggiatura
Ettore Scola
Age
Furio Scarpelli
Fotografia
Claudio Cirillo
Musiche
Armando Trovajoli
Montaggio
Raimondo Crociani
Scenografia
Luciano Ricceri
Costumi
Luciano Ricceri
Trama Gianni, Nicola e Antonio, dopo aver militato nelle file partigiane ed avere maturato insieme ferventi ideali, "scoppiata" la pace si disperdono: Antonio fa il portantino al San Camillo di Roma; Gianni diviene avvocato; Nicola insegna a Nocera Inferiore, si sposa e lotta da idealista per un cinema che trasformi la società. Luciana è la ragazza che Antonio scopre e che Gianni prima gli strappa e poi abbandona per entrare, tramite matrimonio, nella famiglia di un costruttore edile senza coscienza sociale. Occasionalmente, ma sempre più raramente, i tre si incontrano. Dopo molti anni, quando gli eroi sono stati abbondantemente ridimensionati dal tempo e dalla società livellatrice, hanno modo di esaminarsi in occasione di un incontro imprevisto al quale prende parte anche Luciana che, alla fine, ha sposato Antonio.
Note - IL FILM PASSA DAL BIANCO E NERO AL COLORE SULL'IMMAGINE CHE UN MADONNARO STA DISEGNANDO SULL'ASFALTO DI PIAZZA VESCOVIO NELLA SECONDA META' DEGLI ANNI'50.
- IL REGISTA LO HA DEDICATO A VITTORIO DE SICA.
- IL FILM E' STATO RESTAURATO NEL 2001 DALL'ASSOCIAZIONE PHILIP MORRIS PROGETTO CINEMA.
Critica "'C'eravamo tanto amati' convince da qualunque parte lo si guardi: per lo stretto rapporto fra l'invenzione stilistica e l'orchestrazione della materia; per la discrezione con cui assorbe le motivazioni ideologiche in una struttura narrativa ampiamente articolata nell'analisi psicologica e di costume (...). Mischiando l'affetto all'ironia, l'amaro al buffo, e tuttavia serbandosi lucido nel giudizio politico sulle forze che hanno frenato il progresso del paese, fa più opera di conoscenza storica che di generica autocommiserazione generazionale." (Giovanni Grazzini - Cinema '74).