Caporale di giornata

6,3

1958

Regia: C.L.Bragaglia

Genere: Commedia

CAST

Furlanetto

Arturo Bragaglia

Rossella Como

Nino Manfredi

Franca Rame

Gianrico Tedeschi

Dolores Palumbo

Giampiero Littera

Gianni Musy

Maurizio Arena

Gisella Sofio

Aurelio Fierro

Andrea Aureli

Walter Santesso

Marcella Rovena

Isarco Ravaioli

Renato Malavasi

Gino Buzzanca

Mario Meniconi

Bice Valori

Riccardo Garrone



CAPORALE DI GIORNATA
Anno 1958
Durata 88
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Produzione PRODUZIONI ASSOCIATE AGLIANI MORDINI
Distribuzione EURO INTERNATIONAL FILM - MFD HOME VIDEO
Riedizione Si
Regia
Carlo Ludovico Bragaglia
Attori
Arturo Bragaglia Il Maresciallo
Rossella Como Margherita
Nino Manfredi Il Caporale Enea Serafini
Franca Rame Dorian Greco
Gianrico Tedeschi Il Colonnello
Dolores Palumbo La Zia
Giampiero Littera Felice Marcoligo
Gianni Musy Glori Felice Corradini
Maurizio Arena Felice Fornari
Gisella Sofio La Signora Del Secondo Piano
Aurelio Fierro Il Medico Militare Caputo
Andrea Aureli Il Tenente Della Squadra Sportiva
Walter Santesso Felice Pavan
Marcella Rovena Marchesa De Gregorio
Isarco Ravaioli L'Attendente Rossi
Renato Malavasi
Gino Buzzanca
Mario Meniconi
Furlanetto Arbitro All'Icontro Di Boxe
Bice Valori Gelsomina
Riccardo Garrone Il Tenente
Soggetto
Dino Verde
Riccardo Pazzaglia
Sandro Continenza
Sceneggiatura
Dino Verde
Riccardo Pazzaglia
Sandro Continenza
Fotografia
Raffaele Masciocchi
Musiche
Giorgio Fabor
Scenografia
Pasquale Romano
Alfredo Montori
Trama Un bimbo in fasce viene trovato nella garitta all'esterno di una caserma: un biglietto ne attribuisce la paternità ad un certo Felice. Il colonnello comandante ordina che vengano interrogati tutti i Felice presenti per scoprire l'interessato e costringerlo a fare il proprio dovere verso la madre del bimbo. Il primo Felice della serie crede in buona fede che il piccino sia suo; ma accerta poi che il bimbo nato dall'unione prematrimoniale con la fidanzata, si trova presso la balia. Un secondo Felice si dichiara padre del trovatello per ottenere il permesso di uscire dalla caserma. Portando con sé il piccino, va ad un appuntamento galante; ma la presenza del piccolo provoca tanti contrattempi ed equivoci che l'appuntamento va in fumo. Il terzo Felice è un componente della squadra pugilistica, al quale il quarto, il caporale Felice, ha soffiato subdolamente la fidanzata. Mentre si svolge un incontro pugilistico, arriva l'ordine di arrestare il pugile, che si ritiene essere il padre snaturato, per sottrarlo alle ire della fidanzata. Sul quadrato sale al suo posto il recalcitrante caporale di giornata, il quale, oltre ai pugni dell'antagonista, riceverà una severa lezione dalla madre del piccino, venuta a constatare de visu l'identità del seduttore.
Critica "Per quanto pieno di occasioni mancate e di cose tirate via, il filmettto vale come prova di una constatazione tante volte fatta: che in fondo il cinema italiano ha talento dei suoi film, ossia che ci sono in esso valori reali che potrebbero rendere infinitamente di più ai fini sia del prodotto che della cassetta, se dilettantismo produttivo, inefficenze soggettistiche, menimpipismo ufficiale non li disperdessero per strada (...)". (F. Sacchi, "Epoca", 24/8/1958).