Io, Chiara e lo Scuro

6,7

1983

Regia: M.Ponzi

Genere: Commedia

CAST

Novello Novelli

Claudio Spadaro

Pierangelo Pozzato

Antonio Petrocelli

Francesco Nuti

Carlo Neri

Marcello Lotti

Stefano Cuneo

Renato Cecchetto

Claudio Casale

Giuliana De Sio



IO, CHIARA E LO SCURO
Anno 1982
Durata 103
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICO EASTMANCOLOR
Produzione MERA INTERNATIONAL FILM
Distribuzione TITANUS (1983) - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO, NUOVA ERI
Regia
Maurizio Ponzi
Attori
Novello Novelli Merlo
Claudio Spadaro
Pierangelo Pozzato
Antonio Petrocelli Mancino
Francesco Nuti Francesco
Carlo Neri
Marcello Lotti Lo Scuro
Giuliana De Sio Chiara
Stefano Cuneo
Renato Cecchetto Giovanni
Claudio Casale
Soggetto
Maurizio Ponzi
Francesco Nuti
Sceneggiatura
Maurizio Ponzi
Enrico Oldoini
Francesco Nuti
Franco Ferrini
Fotografia
Carlo Cerchio
Musiche
Carlo Maria Cordio
Montaggio
Sergio Montanari
Scenografia
Guido Josia
Trama Francesco è un simpatico giovanotto toscano, abile giocatore di biliardo, tanto da riuscire a battere lo Scuro, un campione più volte nazionale e imbattuto; dapprima Francesco chiede di giocare senza soldi, ma lo Scuro insiste e alla fine si troverà travolto da perdite tali da costringerlo a impossessarsi del contante che i clienti dell'albergo nel quale lavora tengono in deposito nelle cassette. La sua vita che prima si svolgeva tra il posto di lavoro, i tavoli da biliardo e la casa, improvvisamente si anima per la presenza di Chiara, una ragazza che abita nello stesso edificio dove abita lui e che fa la sassofonista in un night. Prendendo insieme il tram senza volerlo, si scambiano le custodie dove Francesco tiene la sua stecca smontabile di alluminio e Chiara il suo prezioso sassofono. Così si incontrano, si conoscono e si amano e quando Francesco si troverà travolto dai debiti e con la prospettiva di finire in prigione, sarà proprio Chiara a portare al Monte dei pegni il suo strumento per poter dare a Francesco il danaro necessario per andare a Chianciano e partecipare ai campionati nazionali di biliardo. Qui viene battuto dallo Scuro, ma la ragazza, con le puntate realizzate nelle varie partite eliminatorie, riesce ugualmente a salvare il suo ragazzo. Questi, dopo un iniziale disappunto, prende per mano Chiara, corre a sfidare lo Scuro, ma soprattutto corre a sposare la sua ragazza.
Note PREMIO DAVID DI DONATELLO 1983 PER MIGLIORE ATTRICE A GIULIANA DE SIO, MIGLIORE ATTORE A FRANCESCO NUTI.
Critica Frulli e ghiribizzi, cupi sconfortie mosse da clown danno colore ad un ritrattino che Nuti si ritaglia con forbici esatte, dove il comico nasce ancora una volta dal confronto tra la fragile innocenza e la consumata ferocia, affidato ad una recitazione, su ogni versante, venata d'irrealtà (Giovanni Grazzini - Cinema '83).