La ragazza di Bube

7,0

1963

Regia: L.Comencini

Genere: Drammatico

CAST

Claudia Cardinale

George Chakiris

Marc Michel

Dany Paris

Monique Vita

Carla Calò

Emilio Esposito

Mario Lupi

Ugo Chiti

Bruno Scipioni

Giampiero Becherelli

Pier Luigi Catocci



LA RAGAZZA DI BUBE
Anno 1963
Altri titoli La ragazza
Bebo's Girl
Durata 106
Origine FRANCIA, ITALIA
Colore B/N
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche VISTAVISION
Tratto da romanzo omonimo di Carlo Cassola
Produzione FRANCO CRISTALDI PER VIDES CINEMATOGRAFICA, LUX FILM, ULTRA FILM (ROMA), COMPAGNIE CINEMATOGRAFIQUE DE FRANCE (PARIGI)
Distribuzione PARAMOUNT (1964) - RICORDI VIDEO - VIVIVIDEO - GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE - PANARECORD (CINECITTA)
Regia
Luigi Comencini
Attori
Claudia Cardinale Mara Castellucci
George Chakiris Arturo Cappellini, detto Bube
Marc Michel Stefano
Dany Paris Liliana
Monique Vita Ines
Carla Calò Madre di Mara
Emilio Esposito Padre di Mara
Mario Lupi Lidori
Pier Luigi Catocci Don Ciolfi
Ugo Chiti Armando
Bruno Scipioni Mauro
Giampiero Becherelli Mario
Soggetto
Carlo Cassola (II) (romanzo)
Sceneggiatura
Marcello Fondato
Luigi Comencini
Fotografia
Gianni Di Venanzo
Musiche
Carlo Rustichelli
Musica diretta da Franco Ferrara. Canzoni e motivi musicali: "Rosamunda" (Vejoda); "Tango del mare" (Nisa-Redi); "In the Mood" (Miller-Garland); "Mamma... voglio anch'io la fidanzata" (De Santis-Del Pino) cantata da Natalino Otto; "Bambina innamorata" (Bracchi-D'Anzi)
Montaggio
Nino Baragli
Scenografia
Piero Gherardi
Trama In Toscana, nell'immediato dopoguerra, Mara, una ragazza di campagna, conosce Bube, un giovane partigiano alla faticosa ricerca di un inserimento nella società che va costruendosi coll'avvento della pace. Gli incontri tra i due giovani sono fuggevoli, ma ciò non toglie che la ragazza si senta ormai legata a Bube. Implicato in un assassinio politico, il ragazzo è costretto a fuggire e a rinunciare per il momento ai suoi propositi matrimoniali. La ragazza lo segue anche quando, ricercato dai carabinieri, il giovane deve nascondersi in attesa che i suoi compagni di partito organizzino la sua fuga all'estero. Giunge il momento di separarsi. Mara torna alla sua povera casa ed attende con impazienza notizie di Bube. Il lungo silenzio e la necessità di trovar lavoro spingono Mara ad accettare un'occupazione in città, dove conosce Stefano, un giovane operaio serio ed onesto, che s'innamora di lei e le propone di sposarlo. La ragazza sta per accettare, ma giunge improvvisa la notizia che Bube è stato arrestato ed è in attesa di processo. Mara comprende allora di non aver mai smesso di amarlo. Lo ritrova solo e disperato, abbandonato dai compagni di partito e in preda ad una profonda crisi morale. Mara capirà che il suo posto è accanto a lui, per confortarlo ed attenderlo fedelmente fino alla fine della lunga condanna.
Note - NASTRO D'ARGENTO PER LA MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA A CLAUDIA CARDINALE, DAVID DI DONATELLO 1964 PER IL MIGLIOR PRODUTTORE A FRANCO CRISTALDI.
Critica "Il film traduce con fedeltà, a volte eccessiva, l'omonimo romanzo di Carlo Cassola. A brani di sicura efficacia narrativa e di acuta introspezione psicologica, si alternano parti più stanche e meno essenziali. La regia, precisa e attenta a ricostruire ambienti ed atmosfere, è coadiuvata dal buon impegno dei due protagonisti. Di eccellente livello formale la fotografia ed il commento musicale." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 55, 1964)
"L'illustrazione che egli (il regista) ne ha fornito (...) mentre per un verso impoverisce il romanzo (...) ha dall'altro il pregio di porne in spigolosa evidenza il sottile filo conduttore, il senso e la prospettiva della sua angolazione amara e sfiduciata. Ma il fondo di quel discorso resta, e la saldatura fra la 'delusione' di Cassola e il qualunquismo di Comencini si verifica appunto nella riscoperta di un piccolo mondo di anime belle, nel vagheggiamento di una angusta zona del sentimento." (Adelio Ferrero, 'Cinema Nuovo', 167, febbraio 1964)