Sabato, domenica e lunedi

6,8

1990

Regia: L.Wertmuller

Genere: Commedia

CAST

Sophia Loren

Pupella Maggio

Enzo Cannavale

Isabelle Illiers

Anne-Marie Philipe

Alessandra Mussolini

Pierluigi Cuomo

Jérôme Anger

Luca Greco

Ester Carloni

Mario Scarpetta

Nuccia Fumo

Isa Danieli

Luca De Filippo

Luciano De Crescenzo

Pelos La Capria

Giuseppe De Rosa



SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ
Anno 1990
Durata 200
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA, MINISERIE TV
Specifiche tecniche 35 MM.
Tratto da commedia omonima di Eduardo De Filippo
Produzione ALEX PONTI PER FALCON PRODUZIONI, RETEITALIA, CON LA COLLABORAZIONE DI THIERRY CAILLON PER SHAFTESBURY
Regia
Lina Wertmüller
Attori
Sophia Loren Rosa Priore
Luca De Filippo Peppino Priore
Luciano De Crescenzo Luigi Jannello
Pupella Maggio Zia Memè
Enzo Cannavale Don Antonio, padre di Rosa
Isabelle Illiers Maria Carolina, nuora di Rosa
Anne-Marie Philipe Elena, moglie di Janniello
Pelos La Capria Raffaele
Alessandra Mussolini Giulianella
Pierluigi Cuomo Federico, fidanzato di Giulianella
Jérôme Anger Roberto
Luca Greco Rocco
Ester Carloni Addolorata, la domestica
Mario Scarpetta Attilio
Giuseppe De Rosa Cefercola, medico di famiglia
Nuccia Fumo Martirio
Isa Danieli Ausilia
Soggetto
Eduardo De Filippo (commedia)
Sceneggiatura
Raffaele La Capria
Lina Wertmüller
Fotografia
Carlo Tafani
Musiche
Antonio Sinagra
Montaggio
Pierluigi Leonardi (Pier Luigi Leonardi)
Scenografia
Enrico Job
Costumi
Gino Persico
Trama Pozzuoli, 1934. Secondo il professor Ianniello l'origine del bradisismo che da secoli interessa la zona di Pozzuoli è la grande madre, la terra. Ma anche fra le donne comuni ci sono grandi madri come, ad esempio, Rosa Priore, famosa per il suo ragù che comincia a preparare il sabato per il pranzo della domenica. Intanto suo marito, Domenico Priore, sentendosi trascurato dalla moglie, pensa che lei lo tradisca con il professor Ianniello e decide di svelare i suoi sospetti nel corso del pranzo della domenica al quale sono invitati anche i coniugi Ianniello. La sua rivelazione provoca lo sconcerto generale e lo svenimento di Rosa ma l'intervento affettuoso della figlia Giulianella riporta la pace tra i coniugi e con la famiglia amica.
Note - TRASMESSO IN 2 PUNTATE SU CANALE 5 NELLA STAGIONE 1990-1991 CON UN ASCOLTO MEDIO DI 5.111.000.
- PRESENTATO AL TORONTO FILM FESTIVAL L'8 SETTEMBRE 1991.
Critica "Anziché nella Napoli degli anni '50 la storia è ambientata a Pozzuoli negli anni '30, sotto il regime fascista, nel periodo dei frequenti terremoti. Gli attori riescono a trasmettere il turbinio di sentimenti con segni quasi impercettibili, di grande effetto. Il nome dell'attrice protagonista (Sophia Loren, una donna Rosa fiera, moglie e madre esemplare) era stato suggerito dallo stesso De Filippo, già molti anni prima. Accanto alla diva compare Luca De Filippo, sensibile e maturo, adatto al ruolo di Peppino Priore (...)." (dall''Enciclopedia della Televisione Garzanti, a cura di Aldo Grasso, 1996)
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