La congiuntura

6,8

1964

Regia: E.Scola

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Vittorio Gassman

Joan Collins

Jacques Bergerac

Hilda Barry

Alfredo Marchetti

Paolo Bonacelli

Dino Curcio

Marino Masé

Halina Zalewska

Pippo Starnazza

Maurice Rosemberg

Renato Montalbano

Ugo Fangareggi

Aldo De Carellis



LA CONGIUNTURA
Anno 1964
Durata 110
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMICO, COMMEDIA
Specifiche tecniche TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Produzione MARIO CECCHI GORI PER FAIR FILM (ROMA), LES FILMS CONCORDIA (PARIGI)
Distribuzione COLUMBIA CEIAD - COLUMBIA TRI STAR HOME VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO (GLI ORI)
Regia
Ettore Scola
Attori
Vittorio Gassman Principe Giuliano Niccolini-Borgia
Joan Collins Jane
Jacques Bergerac Sandro
Bilda Harry Dana La Turista Inglese
Alfredo Marchetti
Paolo Bonacelli
Dino Curcio
Marino Masé
Halina Zalewska
Pippo Starnazza
Maurice Rosemberg
Renato Montalbano
Ugo Fangareggi
Aldo De Carellis
Soggetto
Ettore Scola
Ruggero Maccari
Sceneggiatura
Ruggero Maccari
Ettore Scola
Fotografia
Sandro D'Eva
Musiche
Luis Enríquez Bacalov
Montaggio
Marcello Malvestito
Scenografia
Arrigo Breschi
Effetti
Aurelio Pennacchia
Trama Un giovane principe romano, Giuliano, affascinato dalle grazie di una ragazza inglese, Jane, decide di accompagnarla in Svizzera a bordo della sua automobile con targa diplomatica. In realtà Jane intende utilizzare l'ingenuo corteggiatore e le sue prerogative di diplomatico per trasportare in Svizzera, senza rischi, un'ingente somma di denaro. Il viaggio, non privo di contrattempi e di disavventure, si conclude tuttavia felicemente oltre il confine, secondo il piano studiato da Jane. Qui Giuliano scopre d'essere stato giocato dalla furba ragazza, la quale abbandona su due piedi il principe e fugge con la sua macchina. Il corteggiatore gabbato la insegue e la raggiunge mentre Jane sta consegnando il denaro contrabbandato al suo socio in affari. Tra i due uomini avviene una spettacolare zuffa, alla fine della quale il socio di Jane riesce a dileguarsi. La beffa tocca questa volta a lui, poiché la ragazza, anziché seguirlo, preferisce rimanere con Giuliano e consegnargli il denaro, che il giovane patrizio scopre appartenere ad un suo stretto parente.
Note TITOLO FRANCESE: CENT MILLIONS ONT DISPARU.
PRESENTATO AL XIII FESTIVAL DI SAN SEBASTIAN (1965).
PREMIO DAVID DI DONATELLO 1965 PER MIGLIORE ATTORE A VITTORIO GASSMAN.
Critica "(...) E' il risultato di un paziente lavoro di artigianato cinematografico; gli autori (...) hanno creato situazioni e gags seguendo una sperimentata tecnica ormai di dominio pubblico (...). La tecnica si ispira a certi film americani del genere (...) con vecchietti agguerriti e svaniti (...), acrobatiche scazzottature e furibondi inseguimenti (...). Però bisogna riconoscere (...) che è congegnato bene, scatta nei momenti giusti e tiene desta l'attenzione (...). Ma il vero mordente di tutto il film (...) sta nella scatenata interpretazione di Gassman (...) alla sua bravura di attore unisce eccezionali qualità di acrobata (...)". (E. Patti, "Il Tempo", marzo 1965).