Roma bene

7,5

1971

Regia: C.Lizzani

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Nino Manfredi

Senta Berger

Vittorio Caprioli

Virna Lisi

Philippe Leroy

Irene Papas

Michèle Mercier

Umberto Orsini

Gastone Moschin

Franco Fabrizi

Mario Feliciani

Gigi Ballista

Nora Ricci

Minnie Minoprio

Peter Baldwin

Annabella Incontrera

Evi Maltagliati

Vittorio Sanipoli

Gigi Rizzi

Pia Giancaro



Roma bene
Anno 1971
Durata 113
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMICO, COMMEDIA
Specifiche tecniche CINESCOPE, EASTMANCOLOR
Tratto da dramma "Mani aperte sull'acqua" di Luigi Bruno Di Belmonte (per l'epilogo del film)
Produzione NINO CRISMAN PER CASTORO FILM(ROMA), MARIANNE PRODUCTIONS (PARIGI), OCEANIC FILMPRODUKTION(MONACO)
Distribuzione CEIAD
Vietato 14
Regia
Carlo Lizzani
Attori
Nino Manfredi Commissario Quintilio Tartamella
Senta Berger Dede
Vittorio Caprioli Barone Maurizio De Vittis
Virna Lisi Silvia Santi
Philippe Leroy Giorgio Santi
Irene Papas Elena Teopulos
Michèle Mercier Betty
Umberto Orsini Marito di Dede
Gastone Moschin Il monsignore
Franco Fabrizi Nino
Mario Feliciani Teo Teopulos
Gigi Ballista Vittozzi
Nora Ricci Donna Serena
Minnie Minoprio Minnie
Peter Baldwin Michele Vismara
Annabella Incontrera La lesbica
Evi Maltagliati Madre di Elena
Vittorio Sanipoli Il questore
Gigi Rizzi Un playboy
Pia Giancaro Invitata in nude-look
Soggetto
Luigi Bruno Di Belmonte (dramma)
Sceneggiatura
Luciano Vincenzoni
Nicola Badalucco
Carlo Lizzani (collaborazione)
Fotografia
Giuseppe Ruzzolini
Musiche
Luis Enríquez Bacalov
Musiche dirette dall'autore (edizioni musicali General Music).
Montaggio
Franco Fraticelli
Scenografia
Flavio Mogherini
Arredamento
Daniele Mogherini
Costumi
Adriana Berselli
Marina De Laurentiis
Trama Intorno al salotto della duchessa Silvia Santi, moglie dell'industriale Giorgio, ruotano alcuni dei personaggi più in vista dell'aristocrazia, della finanza, della politica e del clero della capitale : un ambiente apparentemente rispettabile, ma in realtà squallido e corrotto. Lo spiantato barone De Vittis, dopo aver rubato e ingoiato un prezioso orecchino, viene individuato e costretto a restituire il gioiello con l'aiuto di un purgante. Mino Rappi, un arrampicatore sociale, per ingraziarsi l'industriale Santi, lo accompagna in una casa di appuntamenti dove incontra però la moglie; divertito dall'incidente, l'industriale si decide a concedere un finanziamento al Rappi, ma questi muore d'infarto. La duchessa Santi, per estorcere al marito trecento milioni, organizza un finto rapimento dei figli. La principessa Dedè Marescalchi, guidata abilmente dal marito, si prostituisce a importanti e facoltosi personaggi, ma fallisce con uomo politico che, al contrario, dimostra un anormale interesse per il principe. Elena Teopulos, moglie di un armatore greco, riesce, con l'aiuto della propria madre, a uccidere il marito e a evitare, grazie alle sue importanti amicizie, l'incriminazione. Quasi tutti questi personaggi periranno in mare nel corso di una tragica crociera a bordo di uno yacht, mentre un commissario di polizia dimostratosi troppo zelante nello svolgere le sue indagini sull'ambiente in questione, sarà definitivamente messo a tacere con una promozione e col relativo trasferimento.
Critica "Un tentativo di satira di costume semplicistico nell'impostazione, dispersivo nella struttura narrativa e completamente fuori registro nei toni che passano bruscamente dal grottesco al drammatico." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 72, 1972)