La decima vittima

6,7

1965

Regia: E.Petri

Genere: Fantascienza

Genere: Giallo

Genere: Satirico

CAST

Marcello Mastroianni

Ursula Andress

Elsa Martinelli

Salvo Randone

Massimo Serato

Milo Quesada

Luce Bonifassy

George Wang

Walter Williams

Richard Armstrong

Anita Sanders

Mickey Knox

Evi Rigano

Antonio Ciani



La decima vittima
Anno 1965
Altri titoli La dixième victime
The 10th Victim
The Tenth Victim
Durata 90
Origine ITALIA
Colore C
Genere FANTASCIENZA, GIALLO, SATIRICO
Specifiche tecniche PANORAMICA TECHNICOLOR WIDESCREEN
Tratto da racconto "La 7a vittima" di Robert Sheckley
Produzione CARLO PONTI PER LA CHAMPION COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA (ITALIA), LES FILMS CONCORDIA (PARIGI)
Distribuzione INTERFILM - GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI, DE AGOSTINI, CECCHI GORI HOME VIDEO
Regia
Elio Petri
Attori
Marcello Mastroianni Marcello Polletti
Ursula Andress Caroline Meredith
Elsa Martinelli Olga
Salvo Randone Il "professore"
Massimo Serato Avvocato
Milo Quesada Rudi
Luce Bonifassy Lidia
George Wang Assalitore cinese
Walter Williams Martin
Richard Armstrong Cole
Anita Sanders Hostess rilassante
Mickey Knox Chet
Evi Rigano Una vittima
Antonio Ciani
Soggetto
Robert Sheckley (racconto)
Sceneggiatura
Tonino Guerra
Giorgio Salvioni
Ennio Flaiano
Elio Petri
Fotografia
Gianni Di Venanzo
Pasqualino De Santis (operatore)
Musiche
Piero Piccioni
La canzone "Spiral Waltz" (Bardotti-Piccioni) è interpretata da Mina
Montaggio
Ruggero Mastroianni
Scenografia
Piero Poletto
Arredamento
Giovanni Checchi
Dario Micheli
Costumi
Giulio Coltellacci
Trama In un futuro indeterminato, poiché le guerre sono state abolite, per dare sfogo agli istinti aggressivi dell'individuo è ufficialmente ammessa la caccia all'uomo. Basta far parte di un club internazionale ed assoggettarsi a certe semplici regole che fanno d'ogni membro, di volta in volta, un cacciatore o una preda. I superstiti di dieci "partite di caccia", che sono pochissimi, hanno diritto ad onori trionfali. Caroline, un'americana alla sua nona vittoriosa esperienza, parte per Roma dove vive la sua ultima preda, Marcello, un uomo impegolato in debiti, annoiato da una moglie avida e da un'amante querula. Intende ucciderlo durante uno spettacolo televisivo, allestito appositamente da una compagnia di pubblicità americana presso il Tempio di Venere. Marcello non tarda pero a scoprire l'identità e le intenzioni di Caroline e, avvalendosi dei diritti riconosciutigli dal regolamento, progetta a sua volta di sbarazzarsi della sua cacciatrice nel corso d'un altro trattenimento pubblicitario. Fra un attentato e l'altro, nasce però l'amore, e, schivando gli spari della moglie e dell'amante, ugualmente tradite, cacciatrice e preda si rifugiano insieme su un aereo, dove Marcello non ha altra alternativa che quella di sposare il suo mancato carnefice.
Critica "Il film, non privo di suggestive notazioni avveniristiche, soprattutto ambientali, ha tuttavia un difetto di fondo: manca della necessaria unitarietà di tono ed oscilla perciò, senza ragione apparente,dal drammatico al satirico rendendo incomprensibili, o quasi, le fondamentali intenzioni dell'autore." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 59, 1966)