Campane a martello

7,0

1949

Regia: L.Zampa

Genere: Drammatico

Genere: Sociale

CAST

Gina Lollobrigida

Yvonne Sanson

Carlo Romano

Carlo Giustini

Bianca Matania

Ernesto Almirante

Salvatore Arcidiacono

Francisco Mazzola

Francesco Santoro

Vittoria Febbi

Pasquale Misiano

Ada Colangeli

Gino Saltamerenda

Carlo Pisacane

Agostino Salvietti

Eduardo De Filippo



Anno
1949
Durata
100
Origine
ITALIA
Colore
B/N
Genere
DRAMMATICO, SOCIALE
Produzione
CARLO PONTI PER LUX FILM
Distribuzione
LUX FILM - VIVIVIDEO, PANARECORD (CLASSICI DEL CINEMA ITALIANO)
Regia Luigi Zampa
Attori
Gina Lollobrigida Agostina
Yvonne Sanson Australia
Carlo Romano Il maresciallo
Carlo Giustini Marco Clelia
Matania Bianca
Eduardo De Filippo Don Andrea
Ernesto Almirante Il possidente
Salvatore Arcidiacono Il farmacista
Francisco Mazzola
Francesco Santoro
Vittoria Febbi
Pasquale Misiano
Ada Colangeli
Gino Saltamerenda
Carlo Pisacane
Agostino Salvietti
Soggetto
Piero Tellini
Sceneggiatura
Piero Tellini
Fotografia
Carlo Montuori
Mario Montuori (operatore)
Giorgio Orsini (operatore)
Musiche
Nino Rota
Musiche dirette da
Franco Ferrara
Montaggio
Eraldo Da Roma
Scenografia
Piero Gherardi
Costumi
Piero Gherardi
Aiuto regia
Mauro Bolognini
Giuseppe Colizzi
Trama Agostina è una cameriera che nell'immediato dopoguerra, per tirare avanti, ha iniziato a prostituirsi e ogni settimana manda al parroco del suo paese i risparmi, perché glieli conservi. Partiti gli alleati, Agostina torna al paese per riprendersi i soldi. Ma qui l'attende una sgradevole sorpresa. Il vecchio parroco è morto, e il nuovo, Don Andrea, non sapendo di chi fosse quella somma, se n'è servito per aprire un orfanotrofio. Ora i soldi sono spesi. Quando apprende la vera origine dei risparmi di Agostina, Don Andrea, ammalato di cuore, per poco non resta fulminato. Per restituire almeno in parte il denaro, idea uno stratagemma. Fa suonare le campane, e alla popolazione accorsa dichiara che non ha più i mezzi per provvedere alle orfanelle. La sua richiesta al sindaco perché destinare all'istituto i soldi raccolti per erigere un monumento, è stata vana. Ora è costretto a chiudere l'orfanotrofio e ad affidare le orfanelle alla popolazione. Le bambine piangenti, passano la notte sui gradini del sagrato e il sindaco, di fronte alla rivolta della popolazione, manda i soldi al parroco, che vuol consegnarli ad Agostina, che però rifiuta. Per il parroco questa emozione è troppo...
Critica "Da 'Vivere in pace' a 'Anni difficili' abbiamo assistito a una serie di tentativi di approfondimento di problemi assai gravi, ed ogni volta abbiamo dovuto constatare quanto il regista fosse al di sotto [...] della materia trattata e delle sue stesse ambizioni, e come egli annaspasse nel buio. L'interesse suscitato dai suoi ilm nasceva da un quasi incomprensibile equivoco a causa del quale si venne a poco a poco a sostituire nella mente dell'osservatore [...] un generico apprezzamento della 'maniera' di Zampa al giudizio sulla sua personalità. Certamente sviato da tale interesse, il regista ha creduto di poter applicare i suoi sforzi di onesto artigiano a film di grande impegno tematico e stilistico [...]. Ha così inconsciamente scelto la via che a tutto [...] può condurre meno che all'arte". (Fernaldo Di Giammatteo, "Bianco e Nero", 4, aprile 1950).
Note - DIRETTORE DI PRODUZIONE: BRUNO TODINI.
- SEGRETARIO DI EDIZIONE: PAOLO HEUSCH.