Camorra

6,3

1972

Regia: P.Squitieri

Genere: Drammatico

CAST

Fabio Testi

Jean Seberg

Raymond Pellegrin

Lilla Brignone

Charles Vanel

Germana Carnacina

Enzo Cannavale

Ugo D'Alessio

Paul Müller

Enzo Turco

Salvatore Puntillo

Marcello Filotico

Alberto Farnese

Nino Vingelli

Leopoldo Mastelloni



Camorra
Anno 1972
Durata 114
Origine: ITALIA
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Regia
Pasquale Squitieri
Attori
Fabio Testi - Tonino Russo
Jean Seberg - Luisa
Raymond Pellegrin - Commendator Mario Capece
Lilla Brignone - Madre di Tonino
Charles Vanel - De Ritis
Germana Carnacina - Anna
Enzo Cannavale - Gimpy, lo sciancato
Ugo D'Alessio - Padre di Tonino
Paul Müller - Onorevole
Enzo Turco - Silverio
Salvatore Puntillo - Ispettore di Polizia
Marcello Filotico - Don Ciccillo
Alberto Farnese - Croupier
Nino Vingelli - Carcerato
Leopoldo Mastelloni
Soggetto
Pasquale Squitieri
Sceneggiatura
Pasquale Squitieri
Fotografia
Giulio Albonico
Musiche
Manuel De Sica
Canzoni
"Reginella" (Bovio, Lama) e "Chiove" (Bovio, Nardella) cantate da Roberto Murolo.
Montaggio
Daniele Alabiso
Scenografia
Fabrizio Frisardi
Costumi
Rosalba Menichelli
Trama
Tonino Russo, figlio di un povero e onesto ciabattino e fidanzato con un'operaia, Anna, uscito di carcere dopo aver scontato due anni per lesioni viene sfidato a duello da un compagno di quartiere. Alla lotta, che si svolge a coltellate e da cui Tonino esce vincitore, assiste il camorrista don Mario Capece. Favorevolmente impressionato dal giovane, costui gli offre un posto nella propria organizzazione. Da quel momento, mosso da un'insaziabile sete di potere, Tonino mira soltanto a salire più in alto. Ricevuto da don Capece, grazie ai suoi servigi, il controllo di due bische e attirata dalla sua parte la stessa donna del boss, egli tenta infine il colpo grosso: sostituirsi al capo in un affare di speculazione edilizia. Scoperto il suo tradimento, don Mario ammazza l'ex compagna e tenta, inoltre, di indurre Tonino a un passo falso, facendogli uccidere un intoccabile capo della camorra. Fallito lo stratagemma, Capece, sapendo che Russo tenterà di ucciderlo, si premunisce rapendogli il fratellino. Tonino riesce egualmente a sopprimere il boss e poi, convinto dal padre a non sparare sui poliziotti giunti sul posto, per non trasformarsi in eroe agli occhi del fratello si consegna agli agenti.
Effetti: Gino Vagniluca
Altri titoli: Les tueurs à gages
Gang War in Naples
Omertà - Reden heisst Sterben
Specifiche tecniche: PANORAMICA - EASTMANCOLOR
Produzione: SERGIO BONOTTI PER MONDIAL TE.FI. (ROMA), EUROPA FILM (PARIGI)
Distribuzione: TITANUS - CRAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO
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NOTE
- INTERNI GIRATI NEGLI STUDI INCIR-DE PAOLIS, ESTERNI A NAPOLI.
CRITICA
"Pur non aggiungendo molto a quanto è stato già detto in proposito e, sotto il profilo narrativo, i singoli episodi appartengono al bagaglio tradizionale del film sul gangsterismo, e rilevato un certo schematismo nel disegno psicologico dei personaggi, il film ha una indubbia efficacia spettacolare, frutto di un ritmo sempre teso e di una tensione drammatica sempre viva".('Segnalazioni cinematografiche', vol. 73, 1972)