Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi

Lemony Snickets

6,8

2004

Regia: B.Silberling

Genere: Avventura

Genere: Commedia

Genere: Fantasia

CAST

Jim Carrey

Meryl Streep

Emily Browning

Liam Aiken

Kara Hoffman

Shelby Hoffman

Timothy Spall

Billy Connolly

Luis Guzmán

Cedric The

Deborah Theaker

Catherine OHara

Jennifer Coolidge

Alan Heitz

Rosemary Garris

Jamie Harris

Craig Ferguson

Jane Adams (II)



LEMONY SNICKET - UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI
Anno 2004
Titolo Originale LEMONY SNICKET'S - A SERIES OF UNFORTUNATE EVENTS
Altri titoli LEMONY SNICKET
Durata 108
Origine USA
Colore C
Genere AVVENTURA, COMMEDIA, FAMILY, FANTASY
Tratto da ROMANZI PER RAGAZZI "UN INFAUSTO INIZIO", "LA STANZA DELLE SERPI" E "LA FUNESTA FINESTRA" DELLA SAGA "UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI" DI LEMONY SNICKET (PSEUDONIMO DI DANIEL HANDLER) ED. SALANI
Produzione NICKELODEON MOVIES, PARKES/MACDONALD, PARAMOUNT PICTURES, DREAMWORKS SKG
Distribuzione UIP (2005)
Data uscita 18-03-2005
Regia
Brad Silberling
Attori
Jim Carrey Conte Olaf
Meryl Streep Zia Josephine
Emily Browning Violet Baudelaire
Liam Aiken Klaus Baudelaire
Kara Hoffman Sunny
Shelby Hoffman Sunny
Timothy Spall Sig. Poe
Billy Connolly Zio Monty
Luis Guzmán Uomo Calvo
Cedric The Entertainer Constable
Deborah Theaker Sig.Ra Poe
Catherine O'Hara Justice Strauss
Jennifer Coolidge Donna Dal Volto Bianco
Jane Adams (II) Donna Dalla Faccia Bianca
Alan Heitz Fotografo Della Polizia
Rosemary Garris Ospite Al Matrimonio
Jamie Harris Hook
Craig Ferguson
Soggetto
Daniel Handler
Sceneggiatura
Robert Gordon
Fotografia
Emmanuel Lubezki
Musiche
Thomas Newman
Montaggio
Michael Kahn
Dylan Tichenor
Scenografia
Rick Heinrichs
Costumi
Colleen Atwood
Donna O'Neal
Effetti
Industrial Light & Magic (ILM)
Michael Lantieri
Trama Le disavventure di Emily, Klaus e Sunny Baudelaire hanno inizio quando, a causa di un incendio, perdono i loro genitori e la loro casa. Vengono così affidati a una serie di abominevoli tutori decisi a mettere le mani sulla loro eredità. Primo tra tutti il malvagio Conte Olaf...
Note - NELLA VERSIONE ORIGINALE LA VOCE DI LEMONY SNICKET E' DI JUDE LAW
- QUATTRO CANDIDATURE AGLI OSCAR 2005: MIGLIORE SCENOGRAFIA (RICK HEINRICHS, CHERYL CARASIK), MIGLIORI COSTUMI (COLLEEN ATWOOD), MIGLIOR COLONNA SONORA (THOMAS NEWMAN), MIGLIOR MAKE-UP (VALLI O'REILLY, BILL CORSO).
- OSCAR 2005: MIGLIOR TRUCCO.
Critica "Tratto da una serie per bambini di pervasivo e smodato successo, 'Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi' viene lanciato come una specie di anti- Harry Potter , e si capisce perché: tutto in questa tumultuosa saga giunta al nono volume (Salani) sembra rovesciare lo spirito positivo del maghetto inglese. Con tutti i loro misteri e riti di passaggio, i romanzi festosi e cupi della Rowling sono infatti un'abile quanto colorita allegoria dell'infanzia e della crescita. Lo statunitense Daniel Handler, in arte Lemony Snicket, allestisce invece intorno ai tre piccoli orfani Baudelaire, nome che è tutto un programma, un mondo ironicamente desolato che sta fra Roald Dahl e i fratelli Grimm, con echi sarcastici di Dickens e un occhio puntato sulle illustrazioni macabre del grande Edward Gorey. (...) Come animare un universo così bizzarro, monolitico e intimamente letterario? Un buon regista avrebbe cominciato col porsi due o tre domandine: chi sono davvero i tre piccoli Baudelaire e i loro sciagurati parenti? Cosa definisce le loro personalità e quella del perfido zio Olaf, l'attore fallito con pastrano alla Nosferatu cui vengono affidati dopo la morte accidentale dei genitori? E soprattutto: da quale punto di vista raccontare la loro storia? Nessuno però chiede tanto agli yesmen di Hollywood, così Silberling si contenta di giocare sull'accumulo. Di trucchi, di costumi, di scenografie, di numeri d'attore. Ma il tutto, fatto salvo il divertimento per l'ironico sussiego della voce narrante e l'ammirazione per il repertorio di un irriconoscibile Jim Carrey (che qui peraltro gira a vuoto), genera presto saturazione e soffocamento. Anche perché il film affastella toni e spunti contraddittori. Paure e disgusto infantile, strizzate d'occhio destinate a un pubblico non solo adulto ma colto; dialoghi incerti fra nonsense e doppi sensi osceni. E via dissipando risorse, scenografie, attori (non basta Jim Carrey, c'è anche la zia fobica Meryl Streep e una comparsata a sorpresa di Dustin Hoffman). I nuovi film d'animazione hanno fatto fortuna catturando insieme adulti e bambini. Lemony Snicket gioca la stessa carta. Ma rischia di non sedurre né gli uni né gli altri. (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 18 marzo 2005)
"Lemony Snicket Una serie di sfortunati eventi adatta i primi tre episodi immergendoli in un universo gotico espressionista dall'atmosfera visiva e totalmente fuori dal comune: forse - è l'unica obiezione - fin tropo nera per un film destinato anche ai bambini più piccoli. Meno visionaria la regia di Brad Silberling ('Casper'). Imperdibile, nella parte del ripugnante Olaf, Jim Carrey: palesemente estasiato di poter dare sfogo al proprio istinto trasformistico come ai tempo di 'Mask', dell'Esorcista e del Grinch." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 25 marzo 2005)
"Il tuttofare e molto variopinto Jim Carrey si diverte un sacco a fare il viscido, perfido conte Olaf che raggira en travesti tre danarosi orfanelli: buio, salti nel buio, incendi, serpenti, sanguisughe: ogni riferimento freudiano non è puramente casuale. Gotico, tenebroso, sadico, visivamente fascinoso racconto per bambini (!) abituati agli incubi, con zia Meryl Streep che sembra Loretta Goggi. Esempio della classica crudele letteratura per l'infanzia che il cinema amplifica con effetti specialissimi e una cinica voce off (in originale di Jude Law, che non si nega nulla). Finisce bene, gloria teatrale della pantomima e pena del contrappasso, ma chissà. Qualche sbadiglio ma anche bei titoli di coda da lanterna magica." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 26 marzo 2005)