15 minuti - Follia omicida a New York

15 Minutes

6,0

2001

Regia: J.Herzfeld

Genere: Azione

Genere: Poliziesco

Genere: Thriller

CAST

Edward Burns

Kelsey Grammer

Avery Brooks

Melina Kanakaredes

Karel Roden

Vera Farmiga

John DiResta

James Handy

Darius McCrary

Charlize Theron

Oleg Taktarov

Kim Cattrall

Vladimir Mashkov

Noelle Evans

Janean Christine

Tygh Runyan

Sophia Alexis

Robert De Niro



15 MINUTI - FOLLIA OMICIDA A NEW YORK
Anno 2001
Titolo Originale 15 Minutes
Altri titoli 15 Minuten Ruhm
Fifteen Minutes
Durata 120
Origine GERMANIA, USA
Colore C
Genere AZIONE, POLIZIESCO, THRILLER
Specifiche tecniche PANAVISION, 35 MM
Produzione INDUSTRY ENTERTAINMENT, NEW LINE CINEMA, KATIRA PRODUCTIONS GMBH & CO. KG, NEW REDEMPTION, TRIBECA PRODUCTIONS
Distribuzione NEXO
Musiche da canzone "Sail Away" di David Gray
Regia
John Herzfeld
Attori
Robert De Niro Eddie Flemming
Edward Burns Jordy Warsaw
Kelsey Grammer Robert Hawkins
Avery Brooks Leon Jackson
Melina Kanakaredes Nicolette Karas
Karel Roden Emil Slovak
Vera Farmiga Daphne Handlova
John DiResta Bobby Korfin
James Handy Declan Duffy
Darius McCrary Tommy Cullen
Charlize Theron Rose Hearn
Oleg Taktarov Oleg Razgul
Kim Cattrall Cassandra
Vladimir Mashkov Milos Karlova
Noelle Evans Honey
Janean Christine Mariani Mary, ospite al Planet Hollywood (non accreditata)
Tygh Runyan Stephen Geller
Sophia Alexis Testimone (non accreditata)
Soggetto
John Herzfeld
Sceneggiatura
John Herzfeld
Fotografia
Jean-Yves Escoffier (Jean Yves Escoffier)
Musiche
Anthony Marinelli
J. Peter Robinson
Montaggio
Steven Cohen
Scenografia
Mayne Schuyler Berke (Mayne Berke)
Costumi
April Ferry
Effetti
Paul J. Lombardi (Paul Lombardi)
Frank Toro (Frank L. Toro)
Richard Malzahn
Robert Stromberg
Perpetual Motion Pictures
Trama TRAMA BREVE
Nella città di New York si è verificato un duplice omicidio. Eddie Fleming è il poliziotto di grande esperienza ma anche di grande umanità che si occupa del caso, in una società in cui gli assassini ingaggiano esperti per ricostruirsi un' immagine e fare pubbliche confessioni in TV in prima serata. Ognuno è disposto a tutto per realizzare lo scoop e conquistarsi i "quindici minuti di celebrità".
TRAMA LUNGA
Un appartamento incendiato al centro di Manhattan, vigili del fuoco e polizia frugano ovunque, in mezzo ai resti carbonizzati, in cerca di una traccia o di un indizio per risalire ai colpevoli. Sul posto ci sono Eddie Flemming, ispettore della squadra omicidi, personaggio popolare a tal punto da meritare le copertine di diffusi periodici, e Jordy Warsaw, investigatore della sezione incendi dolosi. I due hanno carattere opposto, ma sono costretti a lavorare insieme. Dopo alcuni accertamenti, i sospetti si concentrano su due uomini dall'accento russo che vanno in giro con una piccola videocamera digitale. Si chiamano Emil e Oleg, ed è il secondo che, con lo strumento in mano, fa sapere di voler filmare le imprese criminali dell'altro, farne un film di successo e acquistare fama e ricchezza nel "paese dove chiunque può diventare qualcuno". Quando il cerchio si sta stringendo intorno a loro, i due riescono a catturare Eddie, e decidono di eliminarlo perché è famoso e andrà benissimo per lanciare il loro film. A questo punto Robert, un anchorman televisivo senza scrupoli, si inserisce per sfruttare tutta la situazione. Jordy minaccia Emil, riesce a farlo arrestare ma poi viene sospeso dal servizio. Allora Jordy uccide Emil, e poi anche Oleg che sta riprendendo la scena. Prima di allontanarsi, Jordy sferra un pugno al giornalista della rete televisiva. Ma questi, rivolto alla telecamera, conclude: "Ha prevalso la verità".
Note - IL TITOLO SI RIFERISCE ALLA CELEBRE FRASE DI ANDY WARHOL: "IN FUTURO TUTTI SARANNO FAMOSI PER QUINDICI MINUTI."
Critica "Può disturbare, nel film scritto e diretto da Herzfeld, l'epilogo muscolare in lode della giustizia fai-da-te; ma in complesso le intenzioni sono oneste sul piano ideologico, più che oneste su quello spettacolare. Era parecchio tempo che non si vedeva un action-thriller così movimentato e coinvolgente. De Niro, poliziotto stoico e innamorato, è perfetto per la parte: come per tutte le parti che fa, anche in film meno riusciti come questo". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 24 marzo 2001)
"Nel film di John Herzfeld, non molto originale, buoni e cattivi hanno in comune l'ansia di protagonismo e la sudditanza nei confronti dei mezzi di comunicazione. De Niro quasi in ombra, ma non rispetto al suo partner, l'attore-regista Edward Burns: i più bravi sono i due criminali, l'attore ceco Karel Roden e il siberiano Oleg Taktarov che citano, ghignando, Frank Capra". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 23 marzo 2001)
"Sì, il titolo allude proprio al famoso quarto d'ora di celebrità di Andy Wharol. Che qui una coppia di criminali psicopatici dell'Est Europa spera di garantirsi, con l'impunità, nel nuovo mondo. Non hanno fatto i conti con De Niro, il superpoliziotto che buca lo schermo.(...) Gli assunti teorici (le accuse al sensazionalismo dei media, le bordate contro il sistema giudiziario americano) sono presi pari pari da 'Assassini nati'. E tagliati con l'accetta. (Paola Piacenza, Io Donna, 17 marzo 2001)
"(...) Tutti alle prese con la celebrità e l'apparenza, l'essere e il a. Tutti prigionieri della tv che detta le regole del malaffare informativo. Stampa sporca e cattiva, televisione sicuramente voyeurista. Scene inquietanti e spaventose come quelle degli incendi appiccati dalla coppia dell'est. La regia non convince, gli stereotipi e la prevedibilità si sprecano, il finale sbanda e il regista confonde i generi senza fermarsi a riflettere. De Niro denironeggia". (Piera Detassis, 'Panorama', 5 aprile 2001)