La mazzetta

7,4

1978

Regia: S.Corbucci

Genere: Giallo

CAST

Nino Manfredi

Ugo Tognazzi

Paolo Stoppa

Marisa Laurito

Imma Piro

Marisa Merlini

Sal Borgese

Giovanni Borgese

Benito Stefanelli

Giacomo Furia

Lilly Furia

Nino Vingelli

Gennaro Palumbo

Adelaide Moretti

Gennaro Di Napoli

Pietro De Vico



LA MAZZETTA
Anno 1978
Durata 110
Origine ITALIA
Colore C
Genere GIALLO
Specifiche tecniche PANORAMICA, TECHNOSPES
Tratto da ROMANZO OMONIMO DI ATTILIO VERALDI
Produzione LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS PER FILMAURO
Distribuzione UNITED ARTISTS - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO
Vietato 14
Regia
Sergio Corbucci
Attori
Nino Manfredi Sasa' Jovine
Ugo Tognazzi Commissario Assenza
Paolo Stoppa Don Michele Miletti
Marisa Laurito Luisella
Imma Piro Giulia Miletti
Gennaro Di Napoli Nicola Casali
Marisa Merlini Elena, Prima Moglie Di Michele
Sal Borgese Tonino
Giovanni Borgese Pasquale
Benito Stefanelli Improta
Giacomo Furia Antonio, L'Autista
Lilly Furia Signora Catelli
Nino Vingelli Catelli, Guardia Notturna
Pietro De Vico Guardiano Posteggio Auto
Gennarino Palumbo
Adelaide Moretti
Soggetto
Attilio Veraldi
Sceneggiatura
Attilio Veraldi
Dino Maiuri
Massimo De Rita
Luciano De Crescenzo
Elvio Porta
Fotografia
Luigi Kuveiller
Musiche
Pino Daniele
Montaggio
Amedeo Salfa
Scenografia
Giantito Burchiellaro
Costumi
Bruna Parmesan
Trama Sasą Jovine, un napoletano che si guadagna da vivere come "avvocato" abusivo, viene incaricato dall'industriale don Michele Miletti di rintracciare la figlia Giulia, scappata di casa, e di recuperare documenti compromettenti con la promessa di una sostanziosa "mazzetta". Né coraggioso né geniale investigatore, Sasą inizia le ricerche e si trova di fronte ai cadaveri di Tina, terza moglie del committente, e di Pino Gargiulo, il giovanotto che ha messo incinta Giulia. Non bastasse, il volonteroso Jovine si trova di fronte don Nicola Casali, socio e avversario del Miletti, a sua volta bramoso di mettere le mani sui famosi documenti e chiaramente disposto a servirsi o dei propri sicari o dei propri milioni. Gli attentati si moltiplicano e i cadaveri aumentano paurosamente: Sasą assai lentamente scopre la veritą, aiutato anche dalla fidanzata Luisella; ma si trova costretto a rendere conto delle proprie mosse anche al commissario Assenza. Quando finalmente ha in mano i documenti ed ha ottenuto che Giulia metta la testa a partito, i due boss hanno regolato i propri conti; il commissario č stato destinato ad altri compiti; tutta la cittą č al corrente dei "fattacci"; ma i documenti non servono pił a nulla: la corruzione continua.
Critica "(...) Nino Manfredi, davvero eccezionale in una...gustosissima sequenza della 'tortura degli spaghetti', ricalca forse inconsapevolmente, atteggiamenti, battute, smorfie ed espressioni che fanno ormai parte di un suo troppo ricorrente 'clichč', dando del protagonista un ritratto assai azzeccato per quanto riguarda la sua particolare filosofia quotidiana, quella cioč 'dell'inventarsi la vita tutti i giorni'. Ugo Tognazzi, dal canto suo, appare un po' sacrificato nei panni del commissario Assenza, mentre completano il cast un rabbioso ed ambiguo Paolo Stoppa (don Michele Miletti), unitamente a due giovani attrici non ancora molto conosciute: la simpatica Marisa Laurito (una vera e propria scoperta nei panni di Luisella, la fidanzata di Sasą) e l'interessante Imma Piro (Giulia Miletti). Si rivede inoltre con piacere, in una particina, Marisa Merlini". (Vice, "Il Tempo").