Exodus

6,7

1960

Regia: O.Preminger

Genere: Drammatico

CAST

Paul Newman

Eva Marie

Ralph Richardson

Peter Lawford

Marius Goring

Dahn Ben

Peter Madden

Jill Haworth

George Maharis

Hugh Griffith

Martin Miller

Joseph Furst

John Derek

John Crawford

Mark Burns

Martin Benson

Felix Aylmer

Philo Hauser

Betty Walker

Michael Wager

Ralph Truman

Alexandra Stewart

Paul Stevens

Victor Maddern

Samuel Segal

Michael Wynne

Esther Reichstadt

Gregory Ratoff

Zeporah Peled

David Opatoshu

Sal Mineo

Paul Stassino

Lee J. Cobb



EXODUS
Anno 1960
Durata 200
Origine ISRAELE
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche TECHNICOLOR SUPERPANAVISION
Tratto da ROMANZO OMONIMO DI LEON URIS
Produzione OTTO PREMINGER
Distribuzione DEAR - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
Regia
Otto Preminger
Attori
Paul Newman Ari Ben Canaan
Eva Marie Saint Kitty Fremont
Ralph Richardson Gen. Sutherland
Peter Lawford Maggiore Caldwell
Lee J. Cobb Barak Ben Canaan
Marius Goring Von Storch
Dahn Ben Amotz Uzi
Peter Madden Dottor Clemente
Jill Haworth Karen
George Maharis Yaov
Hugh Griffith Mandria
Martin Miller Dottor Odenheim
Joseph Furst Avidan
John Derek Taha
John Crawford Hank
Mark Burns Tenente O'Hara
Martin Benson Mordekai
Felix Aylmer Dottor Lieberman
Philo Hauser Novak
Betty Walker Sarah
Michael Wager David
Ralph Truman Il Colonnello
Alexandra Stewart Jordana
Paul Stevens Reuben
Victor Maddern Sergente Di Polizia
Samuel Segal Proprietario
Michael Wynne
Esther Reichstadt Signora Hirshberg
Gregory Ratoff Lakavitch
Zeporah Peled Signora Frankel
David Opatoshu Akiva
Sal Mineo Dov Landau
Paul Stassino L'Autista
Soggetto
Leon Uris
Sceneggiatura
Dalton Trumbo
Fotografia
Sam Leavitt
Musiche
Ernest Gold
Montaggio
Louis R. Loeffler
Scenografia
Richard Day
Costumi
Rudi Gernreich
Effetti
Cliff Richardson
Trama Siamo nel 1947, a Cipro, dove 30.000 ebrei provenienti dai campi di concentramento di Germania, Polonia, Jugoslavia e altre parti d'Europa sono riuniti in campi di raccolta inglesi in attesa che le Nazioni Unite decidano sulla loro sorte. Un gruppo di 600 profughi guidati da Azi Ben Canaan agente segreto dell'Hagannanh, l'organizzazione clandestina ebrea in Palestina, intende forzare il blocco inglese per raggiungere senza indugi la Terra promessa e lottare per la sua indipendenza, contrastata dagli Arabi che occupano da millenni la Palestina e dagli inglesi che per mandato internazionale hanno l'obbligo di mantenervi l'ordine. I 600 profughi, dopo aver vinto la resistenza inglese con uno sciopero della fame durato cento ore, allestiscono una vecchia nave ribattezzata 'Exodus' e salpano verso la Palestina dove trovano una situazione caotica e un campo di lotta a oltranza. I profughi, infatti, si trovano a dover combattere contro arabi e inglesi che li osteggiano nelle rivendicazioni patriottiche e la stessa comunità ebraica dilaniata dalla lotta tra le fazioni avverse: da una parte si vorrebbe far l'uso della forza per rendere la Palestina libera ed indipendente, dall'altra si vorrebbe raggiungere un accordo pacificamente con dei patteggiamenti anziché col terrorismo. Nel clima arroventato da tante passioni, dalla discordia, dagli interessi in gioco gli episodi di violenza non si contano, fin che il 29 novembre 1947 le Nazioni Unite proclamano la liberazione della Palestina e gli ebrei si ritrovano liberi e indipendenti nell'antica Terra dei Padri.
Critica "Le drammatiche vicende che portarono alla nascita dello Stato d'Israele costituiscono l'ossatura di questo colosso realizzato con indubbio impegno ma all'insegna dell'elefantiasi. L'opera, corale all'inizio, episodica e frammentaria nella seconda parte, manca di equilibrio e non convince che a tratti. La regia in parte vigorosa, in parte incline a cedere ai più facili effetti spettacolari è comunque dignitosa, al pari dell'interpretazione. Al film, cui avrebbe giovato una maggior concisione, nuocciono soprattutto la cadenza ritmica, lenta, e l'episodica frammentarietà della seconda parte." (Segnalazioni cinematografiche', vol. 50, 1961)
Note - OSCAR 1961 PER LA MIGLIOR COLONNA SONORA DI FILM DRAMMATICO. CANDIDATO ANCHE PER LA MIGLIOR FOTOGRAFIA E PER IL MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (SAL MINEO, VINCITORE DEL GOLDEN GLOBE).