Il colore viola

The color purple

7,6

1985

Regia: S.Spielberg

Genere: Drammatico

CAST

Danny Glover

Whoopi Goldberg

Margaret Avery

Oprah Winfrey

Bennet Guillory

Rae Dawn

Adolph Caesar

Akosua Busia

Susan Beaubian

Carl Anderson

Willard E. Pugh



IL COLORE VIOLA
Anno 1985
Titolo Originale THE COLOR PURPLE
Durata 151
Origine USA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche PANORAMICA TECHNICOLOR
Tratto da ROMANZO DI ALICE WALKER
Produzione GUBER PETERS COMPANY
Distribuzione PIC (1986) - VIDEO E DVD: WARNER HOME VIDEO
Regia
Steven Spielberg
Attori
Danny Glover Albert
Whoopi Goldberg Celie
Margaret Avery Shug Avery
Oprah Winfrey Sofia
Willard E. Pugh Harpo
Bennet Guillory Grady
Rae Dawn Chong Squeak
Adolph Caesar Padre Di Albert
Akosua Busia Nettie
Susan Beaubian Corrine
Carl Anderson Reverendo Samuel
Soggetto
Alice Walker
Sceneggiatura
Menno Meyjes
Fotografia
Allen Daviau
Musiche
Quincy Jones
Montaggio
Michael Kahn
Scenografia
J. Michael Riva
Costumi
Aggie Guerard Rodgers
Effetti
Matt Sweeney
Trama In Georgia, nei primi anni del nostro secolo, Celie, una adolescente di colore, viene violentata da colui che essa ritiene sia suo padre e dà alla luce due figli, che le vengono sottratti. L'uomo la cede ad Albert, un vedovo con quattro bambini, nero anche lui, uomo violento e manesco. A Celie non resta che l'affetto per Nettie, la sorella minore, che un giorno si presenta a casa. Ma Celie non è che una schiava, disprezzata e maltrattata dal marito, che comincia ad insidiare Nettie. Respinto con forza, Albert caccia di casa Nettie, a cui non resta che promettere tra le lacrime alla sorella l'invio di lettere. La perversità dell'uomo arriva al punto di nascondere le missive che per anni Nettie spedirà a Celie, che continua a condurre una misera esistenza. Albert le porta in casa l'amante, una cantante di colore, di nome Shug Avery, che però diventa amica di Celie, apprezzata e fatta oggetto d'affetto per la sua bontà e pazienza. Mentre Nettie si è fatta missionaria e vive in Africa del Sud presso la famiglia del pastore che, a suo tempo, aveva adottato i figli di Celie, la vita di questa continua tra incessanti alternative: il figlio maggiore di Albert, Harpo, si sposa con Sofia, giovane ed energica che paga con otto anni di carcere un gesto di ribellione contro la moglie del sindaco, per tornare poi, distrutta nel morale, in famiglia. Harpo ha messo su un modesto locale, in cui talvolta si esibisce, cantando "spiritual", la bella Shug, finalmente sposatasi. E Shug, a suo tempo respinta dal locale pastore suo padre, alla fine, cantando insieme ai fedeli un inno di gioia al Signore, con lui si riconcilia. Celie e Shug hanno scoperto in un nascondiglio tutte le lettere di Nettie alla sorella: Celie è felice. Per di più eredita casa e proprietà del suo vero padre. E lì accoglie, un giorno, Nettie che le porta in visita Olivia ed il fratello. Nella gioia generale, resta isolato Albert, invecchiato ed escluso dal proprio egoismo.
Note - PREMIO PULITZER (AL SOGGETTO): BEST FICTION (1983);
Critica "Film con soli interpreti di colore, lontano dagli abituali cliché di Spielberg vede una eccezionale interpretazione di Whoopi Goldberg nel ruolo della protagonista". ("Teletutto"). "Tratto dal romanzo di Alice Walker. Spielberg ha rischiato la materia epica del romanzo con i colori romantici dell'elegia smussando le tinte, attenuando i paesaggi spinti. La Goldberg un po' teatrale ma bravissima". (Laura e Morando Morandini, "Telesette"). "Spielberg stanco di film fantastici e avventurosi, tenta la carta del grande affresco storico sociale a mezza strada tra "Via col vento" e "Radici" sulla base di un romanzo di Alice Walker. Un film di grande valore spettacolare e con una grande protagonista". (Francesco Mininni, "Magazine italiano tv").