Totò, Peppino e le fanatiche

5,9

1958

Regia: M.Mattoli

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Totò

Fanfulla

Elena Borgo

Anna Campori

Renato Carosone

Diana Dei

Virna Lisi

Rosalia Maggio

Alessandra Panaro

Mario Riva

Nadia Bianchi

Salvo Libassi

Enzo Garinei

Benedetta Rutili

Edda Ferronao

Yvette Masson

Totò Mignone

Giacomo Furia

Johnny Dorelli

Gianni Partanna

Aroldo Tieri

Peppino De Filippo

Peppino De Martino

Antonio La Raina



TOTO' PEPPINO E LE FANATICHE
Anno 1958
Durata 90
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMICO
Specifiche tecniche TOTALSCOPE
Produzione ISIDORO BROGGI E RENATO LIBASSI PER LA D.D.L.
Distribuzione CINEPRODUZIONI ASTORIA - AB VIDEO, AZZURRA HOME VIDEO, FORMULA HOME VIDEO
Musiche da CANZONI ESEGUITE DA JOHNNY DORELLI E RENATO CAROSONE
Regia
Mario Mattoli
Attori
Elena Borgo Ada Caprioli
Anna Campori
Renato Carosone
Peppino De Filippo Ragionier Peppino Caprioli
Diana Dei Sua Moglie
Virna Lisi
Rosalia Maggio Moglie Di Caprioli
Alessandra Panaro Sua Figlia
Mario Riva Direttore Clinica
Nadia Bianchi Marietta
Totò Cavalier Antonio Vignarello
Salvo Libassi
Enzo Garinei Il Giornalista
Peppino De Martino Giovanni
Benedetta Rutili Cugina Di Giovanni
Edda Ferronao Brigitte
Yvette Masson Trude
Fanfulla Giacinti, Org.Re E Della Beneficenza
Totò Mignone Aiuto Dell'Organizzatore
Giacomo Furia Cugino Di Giovanni
Jhonny Dorelli Carlo Caprioli
Antonio La Raina
Gianni Partanna
Aroldo Tieri Il Dottore
Soggetto
Ruggero Maccari
Steno
Sceneggiatura
Furio Scarpelli
Steno
Ruggero Maccari
Age
Fotografia
Anchise Brizzi
Musiche
Michele Cozzoli
Gianni Ferrio
Montaggio
Gisa Radicchi Levi
Scenografia
Alberto Boccianti
Trama Due persone ricoverate in una casa di cura per alienati si rivolgono al Direttore sostenendo di trovarsi in quel luogo per equivoco ed a causa delle manie dei rispettivi familiari. Il fanatismo del jazz, da cui è affetto il figlio del Cavaliere e la mania del camping, da cui è presa la figlia del Ragioniere, sono all'origine della loro conoscenza, avvenuta in occasione di uno scontro automobilistico. Ma la causa ultima della loro sventura, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la mania degli spettacoli di beneficenza. Travolti dai familiari, i due infelici si vedono costretti a partecipare ad un penoso spettacolo, che verrà salvato all'ultimo momento dall'intervento di un noto complesso musicale. E dopo essersi esibiti in palcoscenico in vesti di clowns dovranno ancora girare per le strade della città offrendo spillette pro-orfanelli. E qui succede la catastrofe: sostituitisi al vigile, i due hanno completamente fermato il traffico, cercando di indurre gli automobilisti a fare offerte per gli orfanelli. Sono presi per pazzi e l'arrivo dell'ambulanza pone fine all'avventura. Il direttore si rende conto che i veri matti non sono quel due disgraziati e quando le famiglie vengono a visitare i loro cari, farà in modo che i familiari prendano il posto dei ricoverati, e questi riacquistino la libertà.
Note GIRATO NEGLI STABILIMENTI DE PAOLIS.
TRA GLI INTERPRETI: RENATO CAROSONE E IL SUO COMPLESSO.
COLLABORAZIONE (NON ACCREDITATA) AL SOGGETTO E ALLA SCENEGGIATURA DI AGE E FURIO SCARPELLI
Critica "(...) Si tratta della solita frusta antologia di battute squallide (...)". (Anonimo, "La Notte", 23/8/1958).