Il secondo tragico Fantozzi

7,6

1975

Regia: L.Salce

Genere: Commedia

CAST

Paolo Villaggio

Anna Mazzamauro

Gigi Reder

Ugo Bologna

Mauro Vestri

Plinio Fernando

Nietta Zocchi

Paolo Paoloni

Giuseppe Anatrelli

Liù Bosisio

Piero Palermini

Mario Bartolomei

Arnaldo Clombaioni

Vera Drudi

Luigi Rossi

Bruno Bartocci

Pietro Zardini

Giuseppe Terranova

Giorgio Iovine

Willy Colombini

Dino Emanuelli

Eolo Capritti

Amerigo Alberani

Antonino Faa Di Bruno



IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI
Anno 1975
Durata 110
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA - TECHNICOLOR, TECHNOSPES
Tratto da ROMANZI "FANTOZZI" E "IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI" DI PAOLO VILLAGGIO
Produzione GIOVANNI BERTOLUCCI PER RIZZOLI FILM
Distribuzione CINERIZ (1976) - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO
Musiche da CANZONE: "LA BALLATA DI FANTOZZI" DI LEO BENVENUTI, PIERO DE BERNARDI E FABIO FRIZZI E' CANTATA DA PAOLO VILLAGGIO
Regia
Luciano Salce
Attori
Paolo Villaggio Ragionier Ugo Fantozzi
Anna Mazzamauro Signorina Silvani
Gigi Reder Ragionier Filini
Ugo Bologna Capo Varo Nave
Mauro Vestri Professor Guidobaldo Maria Riccardelli
Plinio Fernando Mariangela Fantozzi
Antonino Faa' Di Bruno Duca Conte Semenzaro
Nietta Zocchi Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare
Paolo Paoloni Megapresidente Galattico
Giuseppe Anatrelli Calboni
Liù Bosisio Pina Fantozzi
Piero Palermini Direttore Hotel A Capri
Mario Bartolomei
Arnaldo Clombaioni
Vera Drudi
Luigi Rossi
Bruno Bartocci
Pietro Zardini
Giuseppe Terranova
Giorgio Iovine
Willy Colombini
Dino Emanuelli
Eolo Capritti
Amerigo Alberani
Soggetto
Paolo Villaggio
Sceneggiatura
Paolo Villaggio
Leo Benvenuti
Piero De Bernardi
Fotografia
Erico Menczer
Musiche
Vince Tempera
Fabio Frizzi
Franco Bixio
Montaggio
Antonio Siciliano
Scenografia
Carlo Tommassi
Costumi
Orietta Nasalli Rocca
Trama Il ragionier Ugo Fantozzi è ancora protagonista, suo malgrado, di imprese disastrose. Sorteggiato per accompagnare al casinò di Montecarlo uno dei suoi principali, per portargli fortuna è costretto a rimpinzarsi d'acqua minerale fino a levarsi in aria come un palloncino. Tornato in Italia, partecipa a una cruenta battuta di caccia, durante la quale si spara addosso. A Genova, è tra i partecipanti al varo di una nuova nave, ma la bottiglia di champagne si infrange sulla sua testa invece che sullo scafo. Invitato a una festa a casa di aristocratici, si brucia il palato con dei pomodori piccanti e deve difendersi da un terribile alano che lo insegue fino a Roma. Quando si finge ammalato per portare la figlia Mariangela al circo, per non farsi scoprire da un suo superiore, anch'egli presente allo spettacolo, si nasconde nel cannone che lo 'spara' poi verso Agrigento. Durante una proiezione cinematografica del celebre film "La corazzata Potemkin" si mette a capo di una rivolta di dipendenti, ma poi è costretto insieme agli altri a rivivere personalmente la scena della carrozzella che precipita lungo la scalinata di Odessa. Approfittando dell'assenza della moglie, organizza una seratina speciale insieme a Calboni e Filini ma alla fine sborsa solo un sacco di soldi. Approfittando di una lite tra Calboni e l'amata signorina Silvani, Fantozzi si licenzia e con la liquidazione porta la donna a fare una gita a Capri, ma oltre a spendere inutilmente tutti risparmi di una vita si schianta contro i Faraglioni mentre tenta di esercitarsi sugli sci d'acqua. Affranto dalle tante umiliazioni subite, decide di togliersi la vita annegando. Viene però ripescato e venduto come pesce surgelato. Ricomprato dalla moglie Pina, torna alla sua vita di sempre e viene riassunto dall'azienda, ma con mansioni di parafulmine.
Note - SONO STATE INSERITE SEQUENZE TRATTE DAL FILM "LA CORAZZATA POTEMKIN" (1925) DI SERGEJ MICHAILOVIC EJZENSTEJN.
- GIRATO NEGLI STUDI RIZZOLI E PALATINO; ESTERNI A ROMA, PRESSO L'HOTEL NAZIONI E A VILLA MIANI, E A CAPRI.
Critica "Indubbiamente divertente, il film manca comunque di equilibrio tra un episodio e l'altro. Si raccomanda a chi si diverte sulle disgrazie altrui." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
"E' la solita commediaccia all'italiana spinta verso la farsa surrealista a furia di iperboli comiche. Questo travet ci è simpatico per la sua inconciliabilità con il mondo che lo circonda. E' sempre bravo Villaggio." (Laura e Morando Morandini, Telesette)