Chinatown

8,4

1974

Regia: R.Polanski

Genere: Giallo

Genere: Poliziesco

Genere: Thriller

CAST

Jack Nicholson

Faye Dunaway

John Huston

Perry Lopez

John Hillerman

Burt Young

Roman Polanski

Joe Mantell

Diane Ladd

Roy Jenson

Bruce Glover

Darrel Zwerling

Dick Bakalyan



CHINATOWN
Anno 1974
Durata 131
Origine USA
Colore C
Genere GIALLO, POLIZIESCO, THRILLER
Specifiche tecniche PANAVISION TECHNICOLOR
Produzione LONG ROAD, PARAMOUNT PICTURES, PENTHOUSE
Distribuzione C.I.C.
Musiche da CANZONE: "SOME DAY" DI RUDOLF FRIML E BRIAN HOOKER
Regia
Roman Polanski
Attori
Jack Nicholson J.J. Gittes
Faye Dunaway Evelyn Mulray
John Huston Noah Cross
Perry Lopez Escobar
John Hillerman Yelburton
Burt Young Curly
Roman Polanski Uomo Con Coltello
Joe Mantell Walsh
Diane Ladd Ida Sessions
Roy Jenson Mulvihill
Bruce Glover Duffy
Darrel Zwerling Hollis Mulray
Dick Bakalyan Loach
Soggetto
Robert Towne
Roman Polanski
Sceneggiatura
Robert Towne
Roman Polanski
Fotografia
John A. Alonzo
Musiche
Jerry Goldsmith
Montaggio
Sam O'Steen
Scenografia
Richard Sylbert
Costumi
Anthea Sylbert
Effetti
Logan Frazee
Trama Una sedicente signora Mulray si presenta a Gittes perchè investighi sulla infedeltà coniugale del marito. Gittes lo pedina giorno e notte per colline, torrenti, in riva all'oceano, finchè un giorno riesce a fotografarlo con una giovane donna in barca, sul laghetto di un parco. Una foto della donna appare sui giornali di Los Angeles, all'insaputa di Gittes, al quale si presenta la vera signora Mulray e minaccia di denunciarlo alla polizia. La vicenda si complica ancor di più quando si trova l'ingegner Mulray annegato e Gittes viene sfregiato al naso. Inoltre avvengono misteriose dispersioni di acqua nell'oceano dai serbatoi pubblici della città . Nell'intricatissima vicenda Gittes si accorge di aver toccato degli interessi di personaggi potentissimi, che hanno comperato distese enormi di terreno, che dovranno essere in futuro irrigate dall'acqua del lago artificiale. L'organizzazione degli speculatori vuole a tutti i costi farlo costruire col concorso del pubblico denaro. A capo di questa organizzazione mafiosa c'è il vecchio potentissimo Noah Cross, che Gittes scopre essere il padre della signora Mulray; e scopre pure un doloroso segreto di famiglia: la giovane donna, fotografata sulla barca con l'ing. Mulray, è figlia e sorella della signora Mulray, violentata a 15 anni dal padre. Nel quartiere di Chinatown, mentre le due donne stanno per fuggire in auto verso il Messico, interviene la polizia, connivente con la malavita, e colpisce a morte la signora Mulray. Noah Cross si prende la figlia della sua violenza e Jack Gittes viene allontanato dalla polizia.
Critica "Polanski ripercorre i luoghi tipici della "detective story" in voga negli anni quaranta, con gusto filologico e una massiccia dose di cattiveria perversa come è nel suo stile. Ottimi interpreti: la presenza di John Huston è un omaggio a uno dei "padri" del genere". (Francesco Mininni, "Magazine italiano tv").
"E' un film di buona fattura e piacevole, anche per la smisurata interpretazione degli attori". ("Segnalazioni cinematografiche")
"Polanski è riuscito a fare un film bizzarro e affascinante, romantico e struggente ma anche lucido, materialista: il che per un "giallo" è già un risultato raro. John Huston, nella parte di un capitalista è veramente superbo". (Laura e Morando Morandini, "Telesette")
"Polanski si cimenta con il giallo. Ci sono tutti i classici ingredienti: sparatorie, pugni, attentati, morti e un "duro" ben interpretato da Jack Nicholson. La critica sociale è però superficiale e lo spettacolo fine a se stesso". ("Famiglia tv)".