Intervista col vampiro

Interview with the vampire: The Vampier Chronicles

7,5

1994

Regia: N.Jordan

Genere: Horror

CAST

Tom Cruise

Brad Pitt

Kirsten Dunst

Stephen Rea

Antonio Banderas

Christian Slater

John McConnell

Thandie Newton

Sara Stockbridge

Domiziana Giordano

Roger Lloyd

Lyla Hay

Lee Emery

Mike Seelig



INTERVISTA COL VAMPIRO
Anno 1994
Titolo Originale INTERVIEW WITH THE VAMPIRE: THE VAMPIRE CHRONICLES
Altri titoli THE VAMPIRE CHRONICLES
INTERVIEW WITH THE VAMPIRE
Durata 122
Origine USA
Colore C
Genere HORROR
Specifiche tecniche PANORAMICA A COLORI, 35 MM
Tratto da TRATTO DAL ROMANZO "INTERVIEW WITH THE VAMPIRE" DI ANNE RICE
Produzione STEPHEN WOOLLEY, DAVID GEFFEN PER GEFFEN PICTURES
Distribuzione WARNER BROS ITALIA (1994) - VIDEO E DVD: WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
Musiche da CANZONE "SYMPATHY FOR THE DEVIL" DI MICK JAGGER E KEITH RICHARDS
Regia
Neil Jordan
Attori
Tom Cruise Lestat
Brad Pitt Louis De Point Du Lac
Kirsten Dunst Claudia
Stephen Rea Santiago
Antonio Banderas Armand
Christian Slater Daniel Malloy
John McConnell Gambler
Thandie Newton Yvette
Sara Stockbridge Estelle
Domiziana Giordano Madeleine
Roger Lloyd Pack Maestro Di Piano
Lyla Hay Owen Widow St. Clair
Lee Emery Amante Di Widow
Mike Seelig Pimp
Soggetto
Anna Rice
Sceneggiatura
Anne Rice
Fotografia
Philippe Rousselot
Musiche
Elliot Goldenthal
Montaggio
Joke van Wijk
Mick Audsley
Scenografia
Dante Ferretti
Costumi
Sandy Powell
Effetti
Hunter/Gratzner Industries Inc.
Yves De Bono
Trama A San Francisco alle soglie del 2000 il giornalista Mallory viene avvicinato da Louis De Point Du Lac, vampiro dal 1791, quando era un proprietario terriero presso New Orleans. Ridotto alla disperazione per la perdita della moglie e della figlioletta viene iniziato alla sua tenebrosa e ferina esistenza da Lestat, collega di origini parigine, che cerca invano di far superare al discepolo l'innata repulsione per l'omicidio. Invano Louis si ciba di sangue di ratti e galline, e fà fuggire i servi incendiando la casa. Ormai Lestat lo domina e lo coinvolge in efferate uccisioni di innocenti. Una bimba orfana, Claudia, viene "adottata" dai due e si rivela feroce quant'altri mai. La nascita degli Stati Uniti moderni e l'arrivo di un flusso immigratorio consente al trio di saziare la sua fame di sangue e di avventura. Claudia, che odia Lestat, gli fa bere sangue di morto, poi i due gettano il vampiro agonizzante nella palude, ma questi risorge cibandosi di un caimano: solo il fuoco sembra fermarlo. Louis e Claudia fuggono in Europa, dove si mettono alla ricerca delle radici della maledizione. Solo nel 1870 vengono avvicinati, a Parigi, da Armand, capo di una setta vampirica che vive nei sotterranei di un teatro dove si celebrano riti vampirici camuffati da commedia noir. I vampiri, sospettando l'uccisione di Lestat da parte dei due, sacrificano la bimba esponendola al sole con la sua nuova amica, una donna vampirizzata sul palcoscenico e chiudono in una bara sigillata Louis, che viene liberato da Armand. Louis si vendica bruciando la congrega, ma, scosso per la perdita di Claudia, rifiuta l'amore di Armand, che ha architettato tutto per averlo accanto. Tornato in America, Louis ritrova Lestat, ridotto in stato pietoso e al giornalista che gli chiede di iniziarlo alla sua tenebrosa esistenza risponde di no. Ma sarà Lestat ad accontentare il cronista sorprendendolo sulla sua automobile.
Note - REVISIONE MINISTERO MARZO 1999 (SECONDA EDIZIONE).
- ARREDAMENTO: FRANCESCA LO SCHIAVO, PHILIPPE TURLURE.
- CANDIDATURE ALL'OSCAR 1995: MIGLIORE SCENOGRAFIA (DANTE FERRETTI, FRANCESCA LO SCHIAVO), MIGLIORE COLONNA SONORA (ELLIOT GOLDENTHAL).
Critica "Il limite del film di Jordan è che abbaglia e non convince, impressiona e non commuove. Forse per un motivo molto semplice: nelle storie di questo genere lo spettatore di solito è indotto a identificarsi con la vittima, qui gli si chiede di identificarsi con il vampiro. I mostri sono truccati in maniera originale: visi pallidi, vene bluastre, labbra ben rosse, denti appena aguzzi. E Tom Cruise (Lestat), Brad Pitt (Louis) e la ragazzina Kirsten Dunst (Claudia) formano un trio d'inferno. C'è anche la nostra bella Domiziana Giordano, recentemente assurta alle cronache giudiziarie per aver ospitato nel suo appartamento parigino un latitante di Tangentopoli: con quel nome, Mach di Palmstein, che fosse un vampiro anche lui?" (Tullio Kezich, 'Il Corriere della Sera', 18 Dicembre 1994)
"Per renderla credibile gli interpreti si impegnano al massimo, ma Tom Cruise, il Vampiro n.1, biondo e in parrucca settecentesca, tradisce troppo la sua immagine tradizionale perché tutti possano accettarlo e Brad Pitt, il n. 2, pur tornato agli accenti di 'In mezzo scorre il fiume', stenta a disegnare i travagli di un mostro che non vorrebbe essere tale, scivolando un po' troppo spesso nel lezioso. Comunque lo spettacolo c'è, specie per gli adepti dell' horror che troveranno nella pellicola un appuntamento da non perdere. Non se ne ascoltino, però, le battute di dialogo: meritano solo l'Oscar della retorica." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 18 Dicembre 1994)
"Tratto dal primo omonimo volume delle 'Cronache di vampiri', opera di culto della scrittrice americana Anne Rice (editore Salani), comincia in una notte del 1991, con un ventiquattrenne aristocratico che racconta a un giovane giornalista la sua vita senza tempo: 'Sono un vampiro. Non sono più umano da duecento anni...'. I personaggi principali sono tre. Lestat-Tom Cruise, vampiro senza cuore e senza rimorsi; Louis-Brad Pitt, vampiro romantico che non può rinunciare a residui d'umanità; Claudia Kirsten Dunst, bellissima vampira bambina sui dieci anni, figlia e amante agghindata come una donna ma destinata a non crescere mai e disperata per il suo destino immutabile. (...) Insieme con la gran maestria del regista, la fotografia di Philippe Rousselot contribuisce a creare un'atmosfera di fine, una malinconia esaltata, un impasto di ironia e di furore, un'attrazione dolente per le tenebre che danno al film senso e sentimento contemporanei." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 17 Dicembre 1994)