La pecora nera

7,2

1968

Regia: L.Salce

Genere: Comico

Genere: Commedia

CAST

Liliana Paoli

Marisa Fabbri

Donatella Ceccarello

Tullio Altamura

Guido Spadea

Giuseppe Terranova

Michel Bardinet

Cesare Gelli

Eugene Walter

Giampiero Albertini

Ennio Balbo

Antonio Centa

Umberto DOrsi

Fiorenzo Fiorentini

Vittorio Gassman

Lisa Gastoni

Janine Handy

James Riley

Giuseppe Sorrentino

Antonella Della Porta

Leonardo De Fraia

Giovanni Ivan Scratuglia

Jimmy Il Fenomeno

Christopher A. Hodge

Adrienne La Russa

Ettore G. Mattia



LA PECORA NERA
Anno 1968
Titolo Originale BLACK SHEEP
Durata 110
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMICO, COMMEDIA
Specifiche tecniche TECHNICOLOR
Produzione MARIO CECCHI GORI PER FAIR FILM
Distribuzione I.N.C. - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO
Regia
Luciano Salce
Attori
Liliana Paoli
Marisa Fabbri
Antonella Della Porta
Donatella Ceccarello
Tullio Altamura
Guido Spadea
Leonardo De Fraia
Giuseppe Terranova
Giovanni Ivan Scratuglia
Jimmy il Fenomeno
Michel Bardinet
Cesare Gelli
Eugene Walter
Giampiero Albertini Un Senatore
Ennio Balbo Padre Di Alma
Antonio Centa Comm. Mannocchi
Umberto D'Orsi Roberto Franceschini
Fiorenzo Fiorentini Commissario
Vittorio Gassman On. Giulio Agosti/Filippo
Lisa Gastoni Alma
Janine Handy
Christopher A. Hodge
Adrienne La Russa Kitty
Ettore G. Mattia Ministro
James Riley
Giuseppe Sorrentino
Soggetto
Luciano Salce
Ennio De Concini
Adriano Baracco
Sceneggiatura
Luciano Salce
Ennio De Concini
Adriano Baracco
Fotografia
Aldo Tonti
Musiche
Luis Enríquez Bacalov
Montaggio
Marcello Malvestito
Trama L'onorevole Mario Agosti, integerrimo uomo politico, ha un fratello gemello, Filippo, truffatore e vitaiolo, autentica pecora nera della famiglia. Facendosi passare per l'illustre fratello, Filippo entra in contatto con il mondo della politica e della finanza e non tarda a trarre profitto dai potenti personaggi con i quali fa conoscenza. Politici e finanzieri, del resto, affascinati dallo spirito di iniziativa e dalla praticità dell'avventuriero, non esitano ad affidargli importanti incarichi. Allorché Filippo, avvalendosi di mezzi poco leciti, riesce a concludere con un capo di stato africano un importante accordo relativo allo sfruttamento di alcune miniere di uranio, un gruppo di uomini politici decide di sostituirlo per sempre al troppo onesto fratello. Filippo diventa così l'onorevole Mario Agosti, mentre Mario, che si ostina a sostenere la sua vera identità, viene ricoverato in un manicomio.
Note NON ISCRITTO AL P.R.C.