Opera

7,1

1987

Regia: D.Argento

Genere: Thriller

CAST

Cristina Marsillach

Ian Charleson

Urbano Barberini

Daria Nicolodi

Antonella Vitale

William McNamara

Barbara Cupisti

Antonino Iuorio

Francesca Cassola

Carola Stagnaro

Maurizio Garrone

Cristina Giachino

Gyorgy Gyorivanyi

Peter Pitsch

Sebastiano Somma

Bjorn Hammer

Coralina Cataldi Tassoni



OPERA
Anno 1987
Altri titoli TERROR AT THE OPERA
Durata 106
Origine ITALIA
Colore C
Genere THRILLER
Specifiche tecniche SCOPE, EASTMANCOLOR, TECHNICOLOR
Produzione ADC, MARIO E VITTORIO CECCHI GORI PER CECCHI GORI GROUP, TIGER GINEMATOGRAFICA, RAI
Distribuzione CDI - VIVIVIDEO
Musiche da GIUSEPPE VERDI "LA TRAVIATA" E "MACBETH", VINCENZO BELLINI "NORMA", GIACOMO PUCCINI "MADAMA BUTTERFLY"
Vietato 14
Regia
Dario Argento
Attori
Cristina Marsillach Betty
Ian Charleson Marco
Urbano Barberini Commissario Alan
Daria Nicolodi Mira
Coralina Cataldi Tassoni Giulia
Antonella Vitale Marion
William McNamara Urbano
Barbara Cupisti Albertini
Antonino Iuorio Baddini
Francesca Cassola Alma
Carola Stagnaro Madre Di Alma
Maurizio Garrone Maurizio
Cristina Giachino Maria
Gyorgy Gyorivanyi Miro
Peter Pitsch
Sebastiano Somma
Bjorn Hammer
Soggetto
Dario Argento
Sceneggiatura
Franco Ferrini
Dario Argento
Fotografia
Ronnie Taylor
Musiche
Brian Eno
Claudio Simonetti
Montaggio
Franco Fraticelli
Scenografia
Davide Bassan
Gianmaurizio Fercioni
Costumi
Lia Francesca Morandini
Effetti
Renato Agostini
Sergio Stivaletti
Germano Natali
Trama Una giovane cantante lirica, Betty, viene chiamata a sostituire la protagonista, che è stata investita da un'auto, alla vigilia della prima del Macbeth di Giuseppe Verdi. Betty ha un grande successo e salva lo spettacolo, compromesso dalle pazzesche innovazioni della regia di Marco: fra l'altro, c'è un gruppo di corvi ammaestrati, che gira in palcoscenico gracchiando durante la rappresentazione. Dopo la recita, viene scoperto in un palco un uomo assassinato: è una maschera del teatro, e, da quel momento, si susseguiranno molte altre orribili uccisioni alle quali Betty è costretta ad assistere dal maniaco omicida, che le si presenta mascherato con un cappuccio da boia. Anzi, alcune volte, l'assassino la imbavaglia, la lega e la costringe a vedere tutto, applicandole davanti agli occhi degli aghi, in modo che non possa chiudere le palpebre. La ragazza è terrorizzata e cerca l'aiuto del regista Marco, quello del commissario Alan, un giovane che si dichiara suo ammiratore. Ma le morti atroci si susseguono senza che si riesca a trovare il colpevole. Poiché il maniaco ha ucciso alcuni dei corvi, Marco propone di utilizzare gli altri per farlo scoprire, in quanto sa che tali uccelli riconoscono sempre chi ha fatto loro del male. Liberati i corvi in sala, questi attaccano Alan e gli cavano un occhio, ma questi riesce a fuggire, prende di nuovo prigioniera Betty in un archivio del teatro, la lega e le confessa tutto: egli è stato, dunque, l'amante della madre della ragazza, che era anch'essa cantante lirica. Costei lo costringeva a torturare ed uccidere davanti a lei delle vittime, per eccitarsi prima dei loro rapporti, ed è stato Alan stesso ad ucciderla per il disgusto. Ma ora, vedendo la grande somiglianza di Betty con la madre, aveva voluto riprendere tale orribile gioco con lei. Dicendole questo, la spinge a sparargli, dopo aver acceso con le carte un rogo, nel quale vorrebbe che la ragazza morisse. Ma questa riesce a fuggire lontano con Marco, credendo di avere colpito l'assassino, e che questi sia poi morto nell'incendio. Alan è, però, vivo, riesce a trovarli...
Note - REGISTA DELLA SECONDA UNITA': MICHELE SOAVI.
Critica "Decimo, farneticante, macabro e, tanto per cambiare, truffaldino thriller di Dario Argento, che vibra coltellate alla cieca in un crescendo di sangue e di effettacci speciali, alcuni davvero raccapriccianti. Qualche colpo di genio (il corvo che in teatro dà la caccia all'omicida) e molta truffa. paura? Sì, che faccia il film numero undici". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 30 aprile 2003).