Il tormento e l'estasi

The agony and the ecstasy

6,9

1965

Regia: C.Reed

Genere: Biografico

CAST

Venantino Venantini

Fausto Tozzi

John Stacy

Tomas Milian

Alberto Lupo

Charlton Heston

Rex Harrison

Andrea Giordana

Diane Cilento

Adolfo Celi

Harry Andrews



IL TORMENTO E L'ESTASI
Anno 1965
Titolo Originale THE AGONY AND THE ECSTASY
Durata 137
Origine GRAN BRETAGNA
Colore C
Genere BIOGRAFICO
Specifiche tecniche TODD-AO, COLORE DE LUXE
Tratto da ROMANZO OMONIMO DI IRVIN STONE
Produzione FOX
Distribuzione DEAR, FOX - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Regia
Carol Reed
Attori
Venantino Venantini
Fausto Tozzi
John Stacy
Tomas Milian
Alberto Lupo
Charlton Heston
Rex Harrison
Andrea Giordana
Diane Cilento
Adolfo Celi
Harry Andrews
Soggetto
Sceneggiatura
Philip Dunne
Fotografia
Leon Shamroy
Musiche
Alex North
Montaggio
Samuel E. Beetley
Trama Michelangelo, mentre sta lavorando attorno alla prima delle quaranta statue per l'immenso monumento funebre che Giulio II gli ha commissionato, viene da questi incaricato di decorare la volta della Cappella Sistina. Michelangelo, accettato l'incarico con diffidenza e paura, dopo aver dipinto alcuni apostoli secondo le indicazioni del Papa, si sente completamente insoddisfatto e, convinto di non sapere dipingere, distrugge quello che ha fatto. Superata la crisi, si getta tutto al lavoro, preso com'è dal tormento dell'arte; si ammala, cade dalle impalcature, tenta due volte di abbandonare tutto. E mentre Giulio II sembra sul punto di morire, Michelangelo tenta di fuggire; ma il Papa, ritrovando la sua vecchia energia, lo trattiene. Alla fine della sua opera, Michelangelo capisce che il grande e rude amore di Giulio II per lui e per la sua arte gli ha permesso di scoprirsi stupendo pittore.
Note PREMIO DAVID 1966 PER MIGLIORE PRODUZIONE, TARGA D'ORO A VINCENZO LABELLA PER IL PROLOGO.
Critica Drammone di successo tratto da un vecchio bestseller letterario di Stone. Un'opera dignitosa per il regista inglese Carol Reed. (Teletutto).
Una sontuosa illustrazione storica affidata a un regista e a due interpreti di valore. Non c'è molta profondità, ma lo spettacolo è di alto livello. (Magazine tv).
Film pachidermico, trionfo, ma non spregevole grazie alla fotografia di Shamroy alla vigorosa presenza di Heston e a una certa cura scenografica. Da vedere. (Telesette)