A prova di errore

Fail-Safe

8,0

1964

Regia: S.Lumet

Genere: Drammatico

CAST

Dan OHerlihy

Walter Matthau

Frank Overton

Ed Binns

Henry Fonda

Larry Hagman

Russell Collins

Dom DeLuise

Bob Gerringer

Russell Hardie

Stuart Germain

Fritz Weaver

Janet Ward

Frank Simpson

Ralph Roberts

Hildy Parks

Louise Larabie

Frieda Altman

Dana Elcar

John Connell

Sorrell Booke

Nancy Berg

Eugene R. Wood



A PROVA DI ERRORE
Anno 1964
Titolo Originale Fail-Safe
Durata 112
Origine USA
Colore B/N
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche 1.85 : 1
Tratto da Romanzo di Eugene Burdick e Harvey Wheeler
Produzione MAX E. YOUNGSTEIN PER COLUMBIA PICTURES CORPORATION
Distribuzione BLC/COLUMBIA-CEIAD-COLUMBIA (IALIA)- COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (COLUMBIA CLASSICS)
Regia
Sidney Lumet
Attori
Dan O'Herlihy Generale Black
Walter Matthau Groeteschele
Frank Overton Generale Bogan
Ed Binns Colonnello Grady
Henry Fonda Presidente Usa
Larry Hagman Buck
Russell Collins Knapp
Dom De Louise Sergente Collins
Bob Gerringer Fly
Russell Hardie Generale Stark
Stuart Germain Signor Cascio
Fritz Weaver Seg.Stato Swenson
Janet Ward Mrs. Grady
Frank Simpson Sullivan
Ralph Roberts Guardia
Hildy Parks Betty Black
Louise Larabie Signora Cascio
Eugene R. Wood Ufficiale
Frieda Altman Jeannie
Dana Elcar Foster
John Connell Thomas
Sorrell Booke Raskob
Nancy Berg Ilsa Wolfe
Soggetto
Eugene Burdick
Harvey Wheeler
Sceneggiatura
Walter Bernstein
Fotografia
Gerald Hirschfeld
Montaggio
Ralph Rosemblum
Scenografia
Albert Brenner
Costumi
Anna Hill Johnstone
Effetti
Storyboard Inc
Trama Quando il Comando strategico aereo nordamericano viene messo in allarme per l'avvistamento di un oggetto volante sconosciuto diretto verso gli Stati Uniti, i bombardieri atomici prendono il volo dirigendosi verso i loro obiettivi; poi, cessato l'allarme, gli aerei ricevono l'ordine di rientrare alla base. Un giorno uno stormo rimane fuori controllo per un guasto alle apparecchiature elettroniche e prosegue il suo volo in direzione di Mosca. Invano si tenta di richiamare gli aerei. Tra frenetici scambi di ordini e di contrordini, avviene l'irreparabile: Mosca è colpita dalla morte atomica. L'unica via di scampo, per impedire la massiccia reazione sovietica, è quella di dimostrare in modo irrefutabile che si è trattato di un errore. Per questo il Presidente degli Stati Uniti si vede costretto a dare un ordine terribile: la distruzione di New York, senza preavviso, operata dagli stessi aerei del comando strategico. L'equilibrio delle due potenze atomiche è così tragicamente ristabilito.