Bellezze in bicicletta

5,1

1951

Regia: C.Campogalliani

Genere: Romantico

CAST

Silvana Pampanini

Delia Scala

Franca Marzi

Renato Rascel

Aroldo Tieri

Carlo Ninchi

Arnoldo Foà

Carlo Croccolo

Carlo Romano

Elvio Calderoni

Dino Valdi

Oscar Andriani

Ignazio Balsamo

Mara Morgan

Lita Perez

Totò Mignone

Nico Pepe

Nerio Bernardi

Luigi Pavese

Dante Maggio

Domenico Serra

Amedeo Trilli

Vittorio Duse

Virgilio Riento

Renato Valente

Peppino De Filippo

Amina Pirani Maggi



BELLEZZE IN BICICLETTA
Anno 1951
Durata 95
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere ROMANTICO
Produzione ALESSANDRO DI PAOLO PER ENIC
Distribuzione ENIC - FONIT CETRA VIDEO - GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE
Regia
Carlo Campogalliani
Attori
Sivana Pampanini Silvana
Delia Scala Delia
Franca Marzi Maria
Peppino De Filippo Il Ladro
Renato Rascel Il Figlio Del Meccanico
Aroldo Tieri Aroldo
Carlo Ninchi L'Impresario
Arnoldo Foà Il Sergente
Carlo Croccolo Pinotto
Carlo Romano Darelli
Amina Pirani Maggi
Elvio Calderoni
Dino Valdi
Oscar Andriani
Ignazio Balsamo
Mara Morgan
Lita Perez
Totò Mignone
Nico Pepe Addetto Cucina
Nerio Bernardi L'Ufficiale Medico
Luigi Pavese Il Radiocronista
Dante Maggio Altro Ladro
Domenico Serra
Amedeo Trilli
Vittorio Duse
Virgilio Riento Padre Di Marco
Renato Valente Giulio
Soggetto
Vittorio Metz
Marcello Marchesi
Mario Amendola
Carlo Campogalliani
Sceneggiatura
Vittorio Metz
Marcello Marchesi
Mario Amendola
Carlo Campogalliani
Fotografia
Mario Montuori
Fernando Risi
Musiche
Amedeo Escobar
Scenografia
Alfredo Montori
Trama Due ballerine, Silvana e Delia, partono in pullman per Milano, per raggiungere la compagnia di Totò. Ad un certo punto il pullman deve interrompere il viaggio a causa d'un blocco stradale: un giovanotto, Giulio, invita le due ragazze a salire nella sua auto, diretta a Bologna. Esse accettano con riconoscenza, ma durante il viaggio, Giulio tenta di baciare Silvana. Questa si ribella e scende insieme all'amica. Ospitate in una casa di campagna, ne fuggono durante la notte, credendo a torto d'esser cadute nelle mani d'un feroce delinquente. La mattina seguente, arrivate in un paese, credono d'aver raggiunto la compagnia di Totò; ma non è il vero Totò, bensì un imitatore. La mistificazione provoca, la sera, uno scandalo e le ragazze sono costrette a fuggire in succinti costumi di ballerine. Con la complicità d'un ingenuo soldatino s'introducono in una caserma e ne fuggono la mattina dopo. Mentre proseguono il loro viaggio su due biciclette prese a nolo, vengono raggiunte da Giulio, col quale fanno la pace. Dopo altre strane avventure, giungono sempre in bicicletta a Bologna. Qui partecipano ad una corsa pubblicitaria, che vincono, conquistando un vistoso premio ed il cuore dei rispettivi fidanzati.
Critica "Se tutto il film si fosse mantenuto sullo stesso ritmo del primo tempo, sarebbe stato un piccolo capolavoro. Ci sono un brio ed una ricerca intelligente di "Gags" che non abbiamo riscontrato in altre pellicole; c'è una logica, il che, anche per un film brillante è indubbiamente un pregio. Ci sono due nostre giovani attrici che hanno dato veramente prova di maturità (...). Nel secondo tempo c'è infelice episodio di Maggio e Peppino De Filippo, che avrebbe dovuto essere sforbiciato senza pietà (...)". (E. Fecchi, "Intermezzo", N. 5 del 15/3/1951).