Così parlò Bellavista

7,2

1984

Regia: L.De Crescenzo

Genere: Commedia

CAST

Antonio Allocca

Lucio Allocca

Giovanni Attanasio

Isa Danieli

Umberto Bellissimo

Marina Confalone

Geppy Gleiyeses

Lorella Moriotti

Gerardo Scala

Renato Scarpa

Riccardo Pazzaglia

Vittorio Panetta

Tommaso Bianco

Nunzio Gallo

Benedetto Casillo

Luigi Uzzo

Patrizia Loreti

Luciano De Crescenzo

Gianni De Bury

Salvatore La Rotonda

Francesco De Rosa



COSÌ PARLÒ BELLAVISTA
Anno 1984
Durata 105
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA A COLORI
Tratto da DAL LIBRO "COSI' PARLO' BELLAVISTA" DI LUCIANO DE CRESCENZIO
Produzione EIDOSCOPE RETEQUATTRO
Distribuzione UIP - COLUMBIA TRI STAR HOME VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO
Regia
Luciano De Crescenzo
Attori
Luciano De Crescenzo Professor Bellavista
Antonio Allocca Core 'ngrato
Lucio Allocca il cameriere
Giovanni Attanasio il barista
Isa Danieli Signora Bellavista
Umberto Bellissimo
Marina Confalone la cameriera
Gianni De Bury
Geppy Gleiyeses Giorgio
Lorella Moriotti Patrizia Bellavista
Gerardo Scala Il Poeta
Renato Scarpa dottor Cazzaniga
Riccardo Pazzaglia il signore del cavalluccio
Vittorio Panetta il colonnello
Tommaso Bianco il tassista
Salvatore La Rotonda sostituto portiere
Nunzio Gallo il camorrista
Benedetto Casillo il vice portiere
Francesco De Rosa venditore di bare
Luigi Uzzo il portiere
Patrizia Loreti la caporeparto della Rinascente
Soggetto
Luciano De Crescenzo
Riccardo Pazzaglia
Sceneggiatura
Riccardo Pazzaglia
Luciano De Crescenzo
Fotografia
Dante Spinotti
Musiche
Claudio Mattone
Montaggio
Anna Napoli
Costumi
Marcella De Marchis
Trama Il milanese Dr. Cazzaniga viene trasferito dalla sua città a Napoli perché è stato nominato direttore del personale dell'Alfasud. L'impatto con la città meridionale è traumatico per lui: i rumori, il traffico caotico, i suoni, il modo stesso di fare dei napoletani lo stordiscono. Egli va ad abitare in un palazzo dove risiede anche Gennaro Bellavista, un professore di filosofia in pensione che impartisce lezioni di una sua personale filosofia di vita ad un gruppetto di squinternati allievi. Il professor Bellavista nutre una vera antipatia per Cazzaniga, anche se lo vede solo raramente e di passaggio, ma ugualmente gli attribuisce la colpa di tutto quello che gli dà fastidio. Intanto facciamo conoscenza con i portieri del palazzo (son ben tre!) e con gli inquilini che rappresentano i caratteri, gli umori propri della gente meridionale. Nel frattempo la figlia di Bellavista aspetta un bambino e si devono quindi affrettare le nozze con il suo fidanzato, un architetto da sempre disoccupato. Uno zio cede alla giovane coppia un negozio di arredi sacri perché possa in qualche modo lavorare e vivere, ma la camorra li costringe a chiuderlo. Sembra che tutto vada al peggio, quando Bellavista un giorno rimane chiuso nell'ascensore per un guasto, insieme al dr. Cazzaniga. Finalmente i due uomini, dopo essersi visti solo da lontano, si parlano, avendo la piacevole sorpresa di scoprirsi simili e di sentire una reciproca simpatia. Grazie a Cazzaniga, l'architetto disoccupato troverà lavoro a Milano e parte con la moglie che, ormai, sta per avere il bambino. Bellavista e Cazzaniga accompagnano i due sposi all'aeroporto, discutendo se sia meglio per il bambino nascere a Milano o a Napoli. Naturalmente, il bambino nascerà a metà strada.
Note - DAVID DI DONATELLO 1985 PER MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE A LUCIANO DE CRESCENZO E MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA A MARINA CONFALONE.