Crimini e misfatti

Crimes and Misdemeanors

8,0

1989

Regia: W.Allen

Genere: Drammatico

CAST

Woody Allen

Martin Landau

Anjelica Huston

Mia Farrow

Claire Bloom

Alan Alda

Caroline Aaron

Jenny Nichols

Joanna Gleason

Sam Waterston

Stephanie Roth

Gregg Edelman

Zina Jasper

Jerry Orbach

Nora Ephron

Kenny Vance

Martin Bergmann



CRIMINI E MISFATTI
Anno 1989
Titolo Originale Crimes and Misdemeanors
Durata 107
Origine USA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche 35 MM, PANAFLEX, DE LUXE
Produzione ROBERT GREENHUT, JACK ROLLINS, HELEN ROBIN
Distribuzione CDI (1990) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO (WINNERS)
brani di Franz Schubert, J. Sebastian Bach
Regia
Woody Allen
Attori
Woody Allen Cliff Stern
Martin Landau Judah Rosenthal
Anjelica Huston Dolores Paley
Mia Farrow Halley Reed
Claire Bloom Miriam Rosenthal
Alan Alda Lester
Caroline Aaron Barbara
Jenny Nichols Jenny
Joanna Gleason Wendy Stern
Sam Waterston Ben
Stephanie Roth Sharon Rosenthal
Gregg Edelman Chris
Zina Jasper Carol
Jerry Orbach Jack Rosenthal
Nora Ephron Invitata al matrimonio
Kenny Vance Murray
Martin Bergmann Prof. Louis Levy
Soggetto
Woody Allen
Sceneggiatura
Woody Allen
Fotografia
Sven Nykvist
Montaggio
Susan E. Morse
Scenografia
Santo Loquasto
Costumi
Jeffrey Kurland
Trama Il film presenta due storie parallele, che si svolgono nell'ambiente intellettuale ebraico di New York. Judah Rosenthal, allontanatosi dalla religione, nonostante gli insegnamenti ricevuti nell'adolescenza dal padre rabbino, è un maturo e ricco oculista, con una bella famiglia e una brillante carriera, però è assillato dalla nevrotica amante Dolores Paley, che non accetta di troncare il loro legame, ma pretende invece di vederlo consolidato, e perciò desidera incontrare Miriam, la moglie del partner. Ma Judah sa che Miriam non gli perdonerebbe mai l'adulterio, e perciò si difende con sotterfugi e bugie. Quando Dolores minaccia anche di rivelare alcune operazioni economiche irregolari, compiute da lui tempo addietro, egli si vede perduto, e accetta la proposta del fratello Jack, legato alla malavita, che gli ha offerto di far eliminare Dolores da un killer, senza correre rischi di sorta. La donna viene infatti uccisa, e l'assassinio attribuito ad un rapinatore pluriomicida: Judah può godersi di nuovo famiglia e successo, e sembra dimenticare il suo delitto, ma la coscienza glielo ricorda, insieme alle parole del padre sulla impossibilità di sottrarsi allo sguardo onnipotente di Dio. Cliff Stern, timido intellettuale, e modesto regista di documentari, al presente senza lavoro, avvilito anche a causa del suo matrimonio fallito, prova un vivo senso d'inferiorità verso il proprio cognato Lester, un produttore arricchitosi con lavori commerciali. Mentre Cliff porta stentatamente avanti un film per lui importantissimo su un grande psicologo e pensatore, l'anziano professor Louis Levy, del quale ammira le profonde lezioni di vita, Lester lo incarica di girare un documentario che lo presenti al pubblico in modo lusinghiero. Sul set Cliff conosce Halley Reed, una giovane produttrice appena divorziata, della quale si innamora profondamente, ma, dopo molte speranze, costei si fidanza con l'odioso cognato. Quando poi Levy si suicida, perché solo e privo di amori, Cliff è preso da sconforto. Egli e Judah si conoscono alle nozze della figlia del saggio rabbino Ben, ormai quasi cieco. In preda a cupi pensieri, i due si mettono a parlare insieme, e Judah racconta all'altro la storia del proprio delitto, come se fosse immaginaria. Dopo varie considerazioni, Cliff resta solo, più triste e pensieroso di prima.
Note - DAVID DI DONATELLO 1990 PER MIGLIORE SCENEGGIATURA DI UN FILM STRANIERO (WOODY ALLEN).
Critica "Woody Allen si presenta ancora una volta un autore completo. Un film complesso che presenta una visione profonda della vita, svolgendo con intelligenza temi di importanza universale: il bene e il male." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 108, 1990)