Full monty - Squattrinati organizzati

The Full Monty

7,2

1997

Regia: P.Cattaneo

Genere: Grottesco

CAST

Robert Carlyle

Tom Wilkinson

Mark Addy

William Snape

Steve Huison

Paul Barber

Hugo Speer

Lesley Sharp

Emily Woof

Deirdre Costello

Bruce Jones

Paul Butterworth

Muriel Hunt

Diane Lane

Dave Hill

Andrew Livingstone

Vinny Dhillon

Kate Layden

Joanna Swain

Kate Rutter

June Broughton

Glenn Cunningham

Chris Brailsford

Steve Garti

Malcolm Pitt

Dennis Blanch

Daryl Fishwick

David Lonsdale

Fiona Watts

Theresa Maduemezia

Fiona Nelson

The British Steel Stockbridge Band



FULL MONTY - SQUATTRINATI ORGANIZZATI
Anno 1997
Titolo Originale THE FULL MONTY
Durata 91
Origine GRAN BRETAGNA
Colore C
Genere GROTTESCO
Produzione UBERTO PASOLINI PER REDWAVE
Distribuzione FOX SEARCHLIGHT PICTURES (1998)
Regia
Peter Cattaneo
Attori
Robert Carlyle Gaz
Tom Wilkinson Gerald
Mark Addy Dave
William Snape Nathan
Steve Huison Lomper
Paul Barber Horse
Hugo Speer Guy
Lesley Sharp Jean
Emily Woof Mandy
Deirdre Costello Linda
Bruce Jones Reg
Paul Butterworth Barry
Muriel Hunt Mamma Di Horse
Diane Lane (II) Louise
Dave Hill Alan
Andrew Livingstone Terry
Vinny Dhillon Sharon
Kate Layden Bee
Joanna Swain Sheryl
Kate Rutter Commessa Dole
June Broughton Mamma Di Lomper
Glenn Cunningham Ispettore Di Polizia
Chris Brailsford Sergente Di Servizio
Steve Garti Poliziotto
Malcolm Pitt Manager Collocamento
Dennis Blanch Direttore
Daryl Fishwick Assistente Sociale
David Lonsdale Recupero Crediti
Fiona Watts Beryl
Theresa Maduemezia Sorella Di Horse
Fiona Nelson Sorella Di Horse
The British Steel Stockbridge Band Banda Di Ottoni
Soggetto
Simon Beaufoy
Sceneggiatura
Simon Beaufoy
Fotografia
John de Borman
Musiche
Anne Dudley
Montaggio
Nick Moore
David Freeman (II)
Scenografia
Max Gottlieb
Trama A Sheffield, maggior centro siderurgico britannico, sono finiti i bei tempi degli anni '60. Acciaierie e fabbriche hanno chiuso i battenti, il lavoro si è automatizzato e molti operai sono stati licenziati. Tra questi c'è Gaz, separato dalla moglie alla quale è stato affidato anche il figlio adolescente che però, nonostante tutto, è disposto a dare ancora fiducia al padre. Intorno a Gaz si muove un gruppo di amici, tutti disoccupati ed in cerca di una soluzione. C'è anche Gerald, che era un dirigente, e che ancora non ha trovato il coraggio di dare la notizia alla moglie. Alla ricerca di un occasione, Gaz lancia l'idea di allestire un numero di striptease per raggranellare qualche soldo. In un capannone Gaz fa alcune selezioni per formare un gruppo. Sono in sei alla fine a gettarsi nell'avventura, che però sembra finire ben presto, quando i poliziotti intervengono ad interrompere le prove e arrestano tutti. I sei amici pensano di abbandonare tutto, ma il proprietario del locale dove è prenotato lo spettacolo dice che sono stati venduti molti biglietti, e allora Gaz torna alla carica. Convince di nuovo i più incerti (tra cui Dave, che aveva trovato lavoro in un grande magazzino) e il gruppo si prepara. Finalmente si va in scena, e gli improvvisati artisti eseguono il loro numero di striptease, fino in fondo, senza veli.
Note DAVID 1998 PER MIGLIOR FILM STRANIERO.
Critica "Nonostante l'apparenza, 'The Full Monty' riesce a circondare di ironia e discrezione un argomento scabrosetto, dispensando garbo e humour lungo tutta una commedia rosa che intreccia estro italiano e aplomb britannico. Ma il film va oltre e, al di là di una sapida vicenda che non scade quasi mai nella volgarità, fa risaltare gli aspetti della disoccupazione anche sul piano psicologico e familiare. E lo fa con equilibrio, evitando il facile patetismo e il sermone a sfondo sociale. Tanto da guadagnarsi quattro candidature all'Oscar". (Enzo Natta, 'Famiglia Cristiana', 1 aprile 1998)
"Viene il sospetto che 'The full Monty' parli di disoccupazione ma predichi la riappropriazione; insegnandoci ad amare il nostro corpo più del nostro ruolo, lavorativo o sociale. Balleranno una sola estate, ma intanto ballano. Perfino il caporeparto, riassunto alla Vigilia del gran debutto, sta per buttare la spugna ma ci ripensa: tanto "hai tutta la vita per stare in giacca e cravatta". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 15 marzo 1998)
"'The Full Monty' non è affatto 'carino' come dice il ministro Ciampi, non 'racconta con leggerezza un dramma' come ritiene Sergio Cofferati. È invece un bel film intelligente, serio, sensibile, senza schematismi né moralismi, pieno di rispetto, comprensione, simpatia per i protagonista, ricco di notazioni sociali e psicologiche molto sottili". (Lietta Tornabuoni, 'L'Espresso', 26 marzo 1998)
"La miscela fra humour proletario inglese e commedia italiana dà vita a un film stringato, molto divertente e a tratti tenero, soprattutto nei momenti in cui ciascun personaggio deve fare i conti con la moglie, i figli, la famiglia. 'Full Monty' è scritto benissimo da Simon Beaufoy e recitato magnificamente da un cast in cui spicca Robert Carlyle, ma il migliore è forse Tom Wilkinson nel ruolo di Gerald. La regia dell'esordiente Peter Cattaneo è invece poco più che corretta, epperò funzionale alla storia. Deliziosa la colonna sonora (con vecchie perle di Donna Summer e Hot Chocolate) e molto buono il doppiaggio curato da Tonino Accolla. Dopo averne tanto sentito parlare, vi resta un'unica cosa da fare: andare a vederlo". (Alberto Crespi, 'L'Unità', 15 marzo 1998)