La cintura di castità

4,4

1967

Regia: P.Festa Campanile

Genere: Avventura

CAST

Monica Vitti

Tony Curtis

Hugh Griffith

John Richardson

Ivo Garrani

Nino Castelnuovo

Francesco Mulè

Franco Sportelli

Gabriella Giorgelli

Umberto Raho

Mimmo Poli

Franco Fantasia

Leopoldo Trieste

Mariella Palmich

Ugo Adinolfi

Dada Gallotti



LA CINTURA DI CASTITÀ
Anno 1967
Altri titoli On my way to the crusades, I meet a girl who...
Durata 108
Origine ITALIA
Colore C
Genere AVVENTURA
Specifiche tecniche PANORAMICA KODAKCOLOR
Tratto da Basato sul testo di Ugo Liberatore
Produzione JULIA FILM
Distribuzione TITANUS - GOLDEN VIDEO
Regia
Pasquale Festa Campanile
Attori
Monica Vitti Boccadoro
Tony Curtis Guerrando
Hugh Griffith Ibn-El-Rashid
John Richardson Dragone
Ivo Garrani Duca Pandolfo
Nino Castelnuovo Marculfo
Francesco Mulè Rienzi
Franco Sportelli Bertuccio
Gabriella Giorgelli Dama di compagnia
Umberto Raho Monaco
Mimmo Poli Esattore
Franco Fantasia
Leopoldo Trieste Pescatore
Mariella Palmich
Ugo Adinolfi
Dada Gallotti
Soggetto
Ugo Liberatore
Sceneggiatura
Luigi Magni
Larry Gelbart
Fotografia
Carlo Di Palma
Musiche
Riz Ortolani
Montaggio
Gabrio Astori
Scenografia
Piero Poletto
Costumi
Danilo Donati
Effetti
Joseph Nathanson
Lamberto Verdenelli
Trama All'epoca delle Crociate contro i Mori, Guerrando cavaliere di fresca nomina, è costretto a partire per la guerra senza aver avuto il tempo di consumare il suo matrimonio con Boccadoro, la bella figlia del suo guardiacaccia. Secondo l'usanza dell'epoca, Guerrando applica alla sposa la cintura di castità, per evitare una possibile infedeltà della donna durante la sua assenza. Boccadoro, offesa dalla mancanza di fiducia del suo sposo, si lancia sulle sue tracce decisa a recuperare la chiave della cintura. Poco dopo il suo arrivo al campo cristiano, Guerrando cade prigioniero di una pattuglia nemica e la stessa sorte è seguita da Boccadoro. Insidiata dal sultano Ibn-el-Rascid, invaghitosi di lei, Boccadoro è tratta in salvo da Guerrando, riuscito ad evadere dalla sua prigione. Il successivo arrivo dell'esercito cristiano e l'esito favorevole della battaglia consentono ai due sposi di ritornare al loro feudo dove, eliminata la causa del dissidio, possono accingersi a ricominciare serenamente la loro vita coniugale.
Note -REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE/DICEMBRE 2001
Critica "Mediocre commedia in costume, fra le meno esaltanti del dotato Pasquale Festa Campanile, che ripercorre con slancio appannato le vie già battute dal mitico Brancaleone: la satira è spesso greve, il linguaggio adeguato. Tony Curtis mantiene per tutto il tempo il sorriso da citrullo, Monica Vitti grida come un'ossessa: forse anziché quel mortificante ornamento, era meglio metterle la museruola": (Masimo Bertarelli, 'Il giornale', 7 luglio 2001)