Hanno rubato un tram

5,8

1954

Regia: A.Fabrizi

Genere: Commedia

CAST

Fernanda Giordani

Carlo Campanini

Aldo Fabrizi

Lia Rainer

Mimo Billi

Bruno Corelli

Alvaro Alvisi

Lucia Banti

Oreste Biavati

Eugenio Galadini

Armando Guatti

Zoe Incrocci

Aldo Pini

Bruno Lanzarini

Leontina Zucchelli

Anna Zamboni

Franco Lannicci

Libero Grandi

Teresa Moggi

Bruno Magoni

Juan De Landa



HANNO RUBATO UN TRAM
Anno 1954
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Produzione LUIGI ROVERE PER IMPERIAL FILM
Distribuzione COLUMBIA CEIAD
Regia
Aldo Fabrizi
Attori
Fernanda Giordani Suocera
Carlo Campanini Bernasconi
Juan De Landa Rossi
Aldo Fabrizi Cesare Mancini
Lia Rainer Teresa
Mimo Billi Caposervizio
Bruno Corelli Pretore
Alvaro Alvisi Fidanzato Di Marcella
Lucia Banti Marcella
Oreste Biavati Avvocato
Eugenio Galadini
Armando Guatti
Zoe Incrocci
Aldo Pini
Bruno Lanzarini Pubblico Ministero
Leontina Zucchelli Noleggiatrice Di Biciclette
Anna Zamboni
Franco Lannicci Nino
Libero Grandi
Teresa Moggi
Bruno Magoni
Soggetto
Luciano Vincenzoni
Sceneggiatura
Aldo Fabrizi
Ruggero Maccari
Mario Bonnard
Fotografia
Mario Bava
Musiche
Carlo Rustichelli
Montaggio
Maria Rosada
Scenografia
Flavio Mogherini
Trama Cesare Mancini, conduttore di tram, č un abilissimo giocatore di bocce; e questa sua non comune abilitā finisce coll'irritare il controllore, inducendolo a notare e segnalare inesorabilmente ogni infrazione al regolamento, commessa dal Mancini. Accade un giorno che Mancini, in un momento di distrazione, investe una donna. La cosa non ha gravi conseguenze; ma il controllore non manca di segnalare immediatamente il fatto alla direzione, che priva Mancini del grado di conduttore facendone un bigliettaio. Mancini sopporta a stento la degradazione inflittagli: la sua irritazione si rivela nel contegno di fronte ai passeggeri, che provoca nuovi rapporti sfavorevoli. Mancini cerca di correggersi; ma una domenica il suo tram č preso d'assalto dalla folla. Succede un parapiglia, il controllore rimprovera Mancini, che seccato abbandona la vettura. Questo gesto gli vale la sospensione dal servizio per tre mesi. Mancini nasconde alla famiglia i suoi guai, ma la veritā viene a galla. In un concorso per l'elezione della reginetta dei tramvieri, risulta vincitrice la figlia di Mancini; ma, conosciutasi la particolare situazione del padre, l'elezione viene annullata. Mancini, dopo aver vagato per la cittā, si sente portato da una forza irresistibile al deposito, dove s'impadronisce di un tram, che guida in una corsa senza mčta, raccogliendo una piccola folla di passeggeri. La polizia, avvertita, arresta il Mancini. Al processo la favorevole deposizione del controllore fa assolvere l'imputato, che viene riassunto in servizio.
Note MUSICA DIRETTA DA: ALBERTO PAOLETTI