Pane, amore e fantasia

6,9

1953

Regia: L.Comencini

Genere: Commedia

CAST

Gina Lollobrigida

Roberto Risso

Marisa Merlini

Tina Pica

Virgilio Riento

Memmo Carotenuto

Guglielmo Barnabò

Vittoria Crispo

Gigi Reder

Fausto Guerzoni

Checco Rissone

Nino Vingelli

Alfredo Rizzo

Attilio Torelli

Giulio Battiferri

Mario Meniconi

Violetta Gragnani

Nietta Zocchi

Amalia Pellegrini

Marcella Melnati

Ada Colangeli

Vittorio De Sica

Maria Pia Casilio



PANE, AMORE E FANTASIA
Anno 1953
Durata 92
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PELLICOLA DUPONT
Produzione MARCELLO GIROSI PER TITANUS
Distribuzione TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO, NUOVA ERI
Regia
Luigi Comencini
Attori
Vittorio De Sica Maresciallo Carotenuto
Gina Lollobrigida Maria De Ritis, la "Bersagliera"
Roberto Risso Carabiniere Pietro Stelluti
Marisa Merlini Annarella, la levatrice
Tina Pica Caramella, la domestica di Carotenuto
Maria Pia Casilio Paoletta, la nipote del sacerdote
Virgilio Riento Don Emidio, il parroco
Memmo Carotenuto Carabiniere Sirio Baiocco
Guglielmo Barnabò Don Concezio, il sindaco
Vittoria Crispo Mariantonia, madre della Bersagliera
Gigi Reder Ricuccio
Fausto Guerzoni Il paesano con il cannocchiale
Checco Rissone Il barbiere
Nino Vingelli Don Vincenzino, il venditore ambulante
Alfredo Rizzo Brigadiere Squinzi
Attilio Torelli Rumbumbù
Giulio Battiferri Vice brigadiere Bolognini
Mario Meniconi Matteo
Violetta Gragnani Giulia Squinzi
Nietta Zocchi Comare curiosa
Amalia Pellegrini Nonna di Matteo
Marcella Melnati Nonna di Ricuccio
Ada Colangeli Comare curiosa
Soggetto
Ettore Maria Margadonna
Sceneggiatura
Ettore Maria Margadonna
Luigi Comencini
Fotografia
Arturo Gallea
Musiche
Alessandro Cicognini
Montaggio
Mario Serandrei
Scenografia
Gastone Medin
Arredamento
Ugo Pericoli
Gino Rissone
Aiuto regia
Franco Montemurro
Luisa Alessandri
Trama Appena giunto nel piccolo paese cui è stato destinato, il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto fa la conoscenza di Maria, soprannominata "la Bersagliera", una ragazza bella e brava, che sa difendersi dagli ammiratori troppo audaci. Il maresciallo conosce anche Anna, l'ostetrica, donna attraente, che mantiene, nei suoi riguardi, un contegno riservato. La Bersagliera è segretamente innamorata di Pietro Stelluti, un giovane carabiniere, che ricambia il suo amore, ma non osa dichiararsi. Poiché anche la nipote del parroco prova interesse per Pietro, tra le due fanciulle scoppia una lite. Le avversarie vengono condotte davanti al maresciallo, il quale per prudenza fa dormire la Bersagliera nella cella di sicurezza. La ragazza lo prega di voler provvedere ai bisogni dell'asino, unico bene della sua poverissima famiglia, e il maresciallo ne approfitta per lasciare in casa un biglietto da cinquemila lire, che la ragazza straccia, quando ne scopre la provenienza. Quando capisce che Pietro e la Bersagliera si amano, il buon maresciallo favorisce generosamente l'incontro degli innamorati. Intanto lui si avvicina ad Anna, anche se sa che ha un figlio.
Note - GIRATO IN ESTERNI A CASTEL S. PIETRO (ROMA) E NEGLI STABILIMENTI TITANUS.
- NASTRO D'ARGENTO 1954 A GINA LOLLOBRIGIDA COME MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA.
- ORSO D'ARGENTO AL FESTIVAL DI BERLINO 1954.
- DAVID DI DONATELLO 1956 A VITTORIO DE SICA COME MIGLIORE ATTORE.
- RESTAURATO NEL GENNAIO 2002 DALL'ASSOCIAZIONE PHILIP MORRIS PROGETTO CINEMA IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA - CINETECA NAZIONALE.
Critica "Al centro i personaggi di una ragazza indiavolata (...) e di un maturo maresciallo dei carabinieri; alla periferia, uno stuolo di personaggi minori, l'appuntato, la levatrice, il postino e tutti gli abitanti di un piccolo paese del Mezzogiorno. Cercare nel film la satira o la critica sociale significa non coglierne la vera natura, di piacevole divertimento." (Gianni Rondolino, "Catalogo Bolaffi del Cinema Italiano - 1945/1955").